Capitolo 71: The Demon King
Roze sorrise svegliandosi a un dolce bacio di Aaron-
buongiorno…
Lui le sistemò una ciocca- buongiorno amore…
Lei lo guardò curiosa- nessun attacco oggi?
Lui si passò una mano tra i capelli- volevo fare il bravo…
Lei sorrise tirandolo in un bacio- allora faccio io la
cattiva
Aaron sorrise tirandosela a sedere sulle gambe- oggi verrà a
trovarci Rhys in tardo pomeriggio
-Strano che non venga dalla mattina- rispose lei- successo
qualcosa?
-Problemi di qualche tipo politici, ha detto che non gli
servivano i cavalieri ma mi ha poi detto che mi avrebbe raccontato tutto quando
veniva da noi- rispose lui accarezzandole i capelli piano
Lei sorrise- dovrò fare parecchi dolci allora…o mi vuoi
attaccare come ieri ogni volta che mi avvicino ai fornelli?
-Farò il bravo…ma chiederò compenso dopo- rispose lui
-Posso accettare questo accordo- rise lei- che tipo di
situazione c’è da Rhys?
-Normale amministrazione penso, perché? –chiese Aaron
-Di solito ti forza ad andare- rispose lei alzandosi e
interrompendo l’idea di Aaron di avere un round dalla prima mattina
-Che intendi con questo? –chiese lui notando ora la cosa
-Rhys è il tipo che ti porta dietro alle noiose udienze con
i nobili per assicurarsi che non li ammazzi e che tu li inquieti abbastanza da
ricordar loro che hai potere sulle loro teste e una spada che le può tagliare-
rispose lei- se non ti vuole in questa occasione vuol dire solo una cosa…
-Affari esterni- rispose Aaron
-E lui è l’imperatore…l’unico essere con egual potere a lui
è…- iniziò Roze
-Il re dei Demoni- sospirò Aaron- ok…quindi è con lui
l’udienza oggi…
Lei gli sorrise baciandogli la guancia- non preoccuparti,
Rhys è un bambino intelligente, saprà cavarsela
-Sai che il bambino ha secoli più di me e te messi insieme?
–rise Aaron
Lei sorrise- mi fa salire l’istinto materno quindi è un
bambino
Aaron sorrise seguendola nella doccia- non mi dispiacerebbe
avere un bambino o due
Lei sorrise- tra qualche anno magari
-Anno? –chiese lui stupito
Lei annuì baciandolo- voglio averti solo per me per almeno
un anno
Lui si oscurò un secondo
-Aaron? –chiese lei
-No è solo…che finora non abbiamo usato esattamente
protezioni…- rispose lui
Lei lo colpì scherzosamente- mi fai prendere colpi per nulla…anche
se avessimo un figlio in nove mesi non mi crollerebbe il mondo addosso. Anzi avrei
una scusa in più per farmi coccolare prima e dopo aver partorito
Lui sorrise- e non sarà l’unico che voglio cara…
Lei sorrise- doccia e colazione su…avrai da consolare Rhys
dopo
Lui sorrise baciandola- si signora…
***
-Rhys- sorrise Roze abbracciando l’imperatore appena arrivò
Lui sorrise stringendola- mi sei mancata principessa…la
bestia si è data una calmata?
-Si –rispose Aaron
-Bene- sorrise lui ma entrambi notarono che era stanco e non
pareva particolarmente felice- e per le nozze? Avete iniziato i preparativi?
-Ci stiamo godendo un po’ la vita da coppia per ora- sorrise
Aaron mentre Roze andava in cucina a prendere l’ultimo vassoio di biscotti che
doveva servire.
Quando stava tornando però sentì l’ultima cosa che voleva
sentire- il re dei demoni ha dato un ultimatum…o tu lo sfiderai in una lotta e
Roze sarà il premio o…attaccherà guerra…
Il vassoio di biscotti di Roze cadde a terra- no…
-Roze- disse Aaron controllando subito che non si fosse
fatta male
-Perché lui? Sa che non ha speranze di vincerlo! –disse Roze
subito- nemmeno tu riusciresti a vincerlo in duello
Rhys annuì- ha sentito che tu esisti…vuole te Roze
-Perché? Non l’ho mai nemmeno visto! –rispose lei
-E posso testimoniare su quello –disse Aaron- Roze non è mai
stata lontana dalla mia vista e lui non può averla intravista nemmeno per
errore
Rhys annuì- ha sentito del fatto che sei un elemento nero,
come me, che hai i cinque leggendari al tuo servizio, che sei riuscita a
battermi a duello e delle tue incredibili doti intellettive e combattive…
-E con ciò? –chiese Aaron- non giustifica una minaccia di
guerra
Rhys sospirò- è convinto che gli dei ti hanno creata come
sua sposa per portarlo alla vittoria eterna e visto che le voci che tu sia ora
di Aaron sono volate velocemente alle sue orecchie…vuole eliminare il possibile
rivale in amore…
Roze guardò Aaron dispiaciuta
-Non pensarlo nemmeno- la fermò lui- che lui sia un pazzoide
non è colpa tua
-Ma…- mormorò lei
-Roze puoi insegnare a Aaron come combattere nella zona? –chiese
Rhys
Lei scosse la testa- se non entra non posso mostrarglielo
Rhys annuì- e come combattere contro qualcuno nella zona?
-Il re dei demoni è nella…- iniziò Roze
-No. Ma i suoi poteri sono al pari di qualcuno nella zona-
rispose Rhys
Roze ci pensò su- se Aaron entra nella zona…posso mostrargli
come g…come combattere…ma per ora posso dirgli cosa io so della zona e provare
ad aiutarlo…
-Grazie- disse Rhys
Lei guardò i due- deve proprio combattere? Non possiamo
trovare un’altra soluzione?
Rhys annuì- non è tipo che ragiona…
-Ma…- iniziò Roze con gli occhi lucidi
Aaron le accarezzò il volto e raccolse una lacrima che stava
cadendo dai suoi occhi- non lascerò che ti porti via da me…
Roze si strinse a lui mentre Rhys li osservava impotente-
forse…posso chiedergli di fare una lotta di squadra…
Roze si girò a guardarlo- anche se fosse voi due non avreste
possibilità
Rhys annuì- ma meglio di nulla no?
-Prova- acconsentì Aaron lasciando andare Roze per parlare
con Rhys di una possibile strategia
Roze si zittì mentre nella sua testa riviveva le uniche
scene con il re dei Demoni nel gioco normale, negli speciali, nelle riviste,
nei libri e in ogni piccola parte di quella sua ossessione nella vita
precedente- la leggenda…
Nessuno dei due parve sentirla però visto come ora stavano discutendo.
Roze rilesse mentalmente la leggenda del personaggio, leggenda intesa come set
di informazioni e non come storia mitica, c’era una debolezza elencata sotto
ogni skill, elemento e cose varie che in quel momento la facevano solo
impaurire di più per la sorte del suo amato…problema era che in quel momento la
sua memoria stava fallendo a farle ricordare che diavolo era quella debolezza. Se
solo avesse potuto accedere ai dati di gioco o alle informazioni che aveva a
casa…se solo…
Aaron la strinse in un abbraccio- non piangere amore, non
vado da nessuna parte…
Rhys li guardò tristemente- dannazione ora che sembrava
andare tutto bene…
Roze si asciugò le lacrime- su mangiamo qualcosa…ho bisogno
di dolci e coccole dopo questa notizia…rimani da noi stasera Rhys?
Lui annuì- non ho molta voglia di tornare a casa…ti spiace
se chiedo a Jason di…
-Invitalo pure- rispose Aaron coccolando piano Roze- ci
inventeremo qualcosa vedrai
Lei annuì guardando la sua tazza di cioccolata calda e il
liquido quasi nero all’interno- Rhys…il tuo elemento estraneo che cosa sarebbe?
Lui la guardò con dei baffi fatti di torta alla crema-
dunque…il mio elemento esterno è la luce…o meglio ho controllo sulla luce vera
e propria…quindi posso gestire l’illuminazione di un’ambiente senza usare più
elementi insieme…perché?
-Perché io non ho idea di quale sia o siano i miei esterni-
rispose Roze
Aaron realizzò solo in quel momento la cosa- in effetti in
tutto questo tempo non ho mai pensato a farlo sviluppare…
-Non è colpa tua, esistono letteralmente due soli individui
con questo elemento nero, è normale che ti sia sfuggito- gli rispose Rhys
guardandola- io l’ho scoperto per gioco a dirla tutta, volevo chiudere la luce
in camera mia perché volevo dormire di più e ho letteralmente chiuso la luce in
tutto il regno…il caos di quel giorno…
Roze ci pensò su- non è quello…non sono tipo che ama il buio
e non chiuderei la luce…
-Non dormi con la luce accesa- rispose Aaron- dormi con me e
credo l’avrei notata
-Quando sono con te mi sento sicura, sento che c’è un essere
vivente al mio fianco e solitamente dormo con la mia testa sul tuo petto e il
tuo battito cardiaco mi rilassa…quando dormo sola invece devo tenere una luce…inizio
a spaventarmi e il mio cervello mi ricorda che è buio quando muori…e…e…
Aaron la strinse- Shh…non sei morta…non sei morta
Rhys ci pensò su- dovremo provare a sbloccarlo…
-Potrebbe sbloccarsi solo come la Zona- rispose Aaron-
vedremo…per ora non pensiamoci ok…
Lui annuì- la tua torta mi farà prendere al solito venti
kili Roze
Lei sorrise, grata del tentativo di Rhys di rallegrare la
situazione- non credo a Jason dispiacerebbe
Aaron ghignò- di sicuro sarebbe sollevato dal non avere
trecento donne che ti corrono dietro
Rhys ruotò gli occhi- e quelle che corrono dietro a lui?
Roze rise- geloso?
-No…e poi chi si credono di essere? Come se una di loro
potesse battere il mio charm…e anche come posizione sociale, sono il fottuto
imperatore, non puoi battermi! –disse lui facendoli ridere
Roze sorrise, avrebbero trovato una soluzione…dovevano
trovarla
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