Capitolo 43: The ceremony
Guardo le armature create da Rubin e Niabi insieme- sono
meravigliose ragazzi, ottimo lavoro
Rubin sorride- abbiamo inciso il simbolo da lei richiesto
ovviamente…
Guardo il drago d’oro e argento dipinto o inciso nelle
armature. Il drago qui disegnato è il simbolo che scelsi quando presi il trono
la prima volta come Enjel…chissà Damon come reagirà
-Le armature sono tutte basate su quelle tradizionali delle
varie razze- aggiunge Niabi- saremo tutti molto affascinanti
Sorrido- ottimo
-E ho finito questa- dice Rubin mostrandomi l’armatura per
Jayden
-Questa è adorabile! –dico io guardandola e poi guardando
Jayden- sarai bellissimo in questa piccolo mio
Jayden l’annusa e poi mi guarda- ma?
-Si andiamo a prenderti qualcosa da mangiare- rispondo io-
le armi?
-Tutte pronte- risponde lui
-Ottimo! –dico io coccolando Jayden- partiremo domani
***
Guardo i cavalieri dallo spiraglio magico creato da
Cassandra
-Le loro armature sono tutte uguali- fa una smorfia Rubin- e
cos’è quel lavoro da principianti!?
Niabi annuisce- e quelle cuciture sul mantello? Andiamo sono
completamente spazzatura!
Sorrido- beh non tutti hanno il vostro talento miei cari
Raven sorride- darai un colpo a Damon mia cara
Guardo la mia armatura. Indosso un corpetto d’argento con
gemme preziose, una lunga gonna spaccata ai lati, stivali con tacco a spillo in
argento, ai polsi ho dei bracciali che li coprono completamente, al collo ho
una collana che copre il collo ma il vestito di per sé non ha maniche di nessun
tipo e ha uno scollo abbastanza generoso…oh beh volevo la sua
attenzione…indosso anche un mantello nero con il simbolo del drago cucito
sopra, cosa che mi piace parecchio- dici?
-Già- ride Anahi- e non posso dire che la cosa mi
dispiaccia…indossare armature classiche della mia razza mi piace
Sorrido- e piace a qualcun altro…
Lei si gira a guardare Rhys che la guarda- già…
-Come vanno le cose? –chiedo io
Lei sorride- ha molte energie a letto…
Lui la guarda- meno diretta!
-Cosa? Ieri sera non ti dispiaceva il fatto che ti abbia
forzato nel mio letto- risponde lei
-Perché mi sembra che tu abbia stuprato il povero Rhys?
–chiedo io
Lei mi guarda- uhm…beh alla fine però era anche lui contento
della cosa
Guardo Rhys che sorride- sto bene
-Ok…- mormoro io guardando i due- fate i bravi per piacere…a
casa poi potete fare ciò che volete…
Cassandra sbuffa- guarda quel coglione…
Raven sorride- ho un pugnale con il suo nome amore, deve
solo pensare a sfiorarti e vedremo che succede
Lei gli dà un bacio- il mio killer…
Jayden salta sulle mie spalle- dada
-Si ora vediamo dada- dico io accarezzandolo
-E ora il primo principe- chiama l’annunciatore
-Posizione –dico io. Mi metto al centro con due file ai miei
lati tre davanti a me per lato e tre dietro per lato…speriamo bene. Chiudo il
mio mantello coprendo anche Jayden- facciamoli secchi
****
Gli occhi andarono alle porte che si aprirono. I primi a
essere visti furono Raven nella sua armatura da assassino e Jonathan con quella
da cavaliere. Dietro di loro Kain con l’armatura classica dei licantropi che,
senza nemmeno dirlo, fece tremare mezza sala, e Anahi al suo fianco con
l’armatura classica delle amazzoni. Dietro di loro vi erano Niabi, con
l’armatura degli elfi, e Rubin, con quella dei nani. Al centro delle due file
vi era Eislyn coperta dal mantello e completamente nascosta sia in volto che di
fisico. Dietro di lei vi erano Aquamarine, con l’armatura rivelatrice delle
sirene, che stava attirando molti occhi, con al fianco Vladimir, nell’armatura
classica dei vampiri, che attirò parecchi sguardi stupiti per avere lì un
arciduca vampiro come cavaliere. Dietro di loro Merula con l’armatura tipica
delle figlie di medusa, che causò leggermente panico, al suo fianco Nicholas,
con l’armatura degli Alchimisti, che fu altrettanto letale per chi osservava.
Subito dietro vi erano Cassandra nell’armatura da strega e Rhys in quella da
figlio di drago, forse quello più pericoloso vista la rarità di quella razza
nell’interagire con umani.
-Annuncia il tuo nome- disse il sacerdote stupito dalla
presenza di tali specie sotto la guida di una sola persona
I cavalieri si sistemarono nella loro posizione e Eislyn
avanzò verso il re- Primo erede- con una mossa rimosse il cappuccio e il
mantello si aprì docile- Ryoko Cathewulf Nyssa Eislyn
-Look molto audace sorellina- commentò Leonard
Jayden gli diede fuoco al mantello facendo saltare tutti.
Eislyn gli accarezzò la testa- guarderei il linguaggio fratello, il mio
cucciolo non apprezza commenti contro la madre…
-Madre? –chiese il sacerdote
-Questo cucciolo di drago ha scelto di identificarmi come
madre- rispose Eislyn ben conscia di cosa quell’affermazione portasse- vero
piccolo?
-Mama! –rispose lui coccolandosi alle sue spalle
Per le razze quando un drago sceglieva dei genitori di altre
razze indicava che quelle persone erano destinate a grandi cose. Avere un drago
così docile e così ubidiente poi era solo un’ulteriore prova per il regno che
Eislyn era destinata a portarli alla salvezza, quello con sola la profezia per
i sacerdoti era una prova evidente del volere degli dei e non era mistero chi
avrebbe avuto il loro voto, quello poi unito alle lunghe liste di meriti della
ragazza e della situazione che il regno sotto di essa aveva era più che
conferma delle sue doti.
Stephan guardò Cassandra- mi ridarai la mai p…
Raven iniziò a giocare con un coltello- giusto per
informazione…Cassandra è la mia ragazza…
Stephan si zittì prima di beccarsi un coltello nella gola,
cosa che vista la fama di Raven sarebbe stata una grazia
Il sacerdote sorrise- cominceremo dal primo figlio, Lord
Stephan
Eislyn alzò un sopracciglio notando il semplice Lord. Il re
sorrise- se chiedete come mai il semplice Lord…ho messo i miei figli a una
semplice prova, controllare un regno per un paio di mesi, tre a testa per
essere precisi e io ho fatto con la mia regina una visita in essi per vederne
la situazione…tre di essi erano sul vertice del crollo. D’ora innanzi Stephan,
Theodor e Leonard non hanno diritto al titolo di principe per questo oggi sono
privi della loro corona
Eislyn guardò il padre, quella era una mossa che non si
aspettava, sapeva che lui voleva lei sul trono ma arrivare ad umiliare i propri
figli…quell’uomo era più demone di Damon.
Il sacerdote sembrò sorridere ancora di più alla cosa. Aprì
le porte rivelando un lungo corridoio pieno di specchi con poi alla fine un
altare dove la spada pietrificata era stata conficcata- varca il corridoio. Se
la spada ti accetterà verrai accettato come suo padrone
Stephan sistemò il suo mantello e iniziò a muoversi- non è
mica difficile
La spada lo lasciò varcare i primi tre specchi prima di
lanciarlo contro il muro dell’ingresso. Damon ridacchiò alla scena, osservato
dagli altri sovrani, era ovvio che avesse scelto di venire per qualcuno e le
notizie che Eislyn fosse riuscita a prenderlo come suo alleato erano più che
gradite dalle altre razze, quel voto valeva più di ogni altro per il regno
umano.
-Lord Theodor- chiamò il sacerdote senza celare il
divertimento della cosa
Theodor ebbe la stessa fortuna di Stephan e Leonard ebbe
ancora meno fortuna visto che bastò il primo passo per far decidere alla spada
di scaraventarlo fuori.
Eislyn li guardò rialzarsi tremanti- posso lasciare Jayden
indietro? Non voglio venga ferito
-Certamente- dissero i sacerdoti
Damon si avvicinò- vieni qui su
Jayden gli saltò in braccio- dada!
-Grazie- disse Eislyn
Lui mosse la mano posandosi di nuovo contro il muro ora
osservato. Il drago riconosceva Eislyn come madre e Damon come padre…i due
erano destinati a grandi cose insieme quindi…la cosa non poté che far sorridere
chi conosceva ora quel dettaglio e ne capiva il significato a pieno.
-Primo principe Ryoko Cathewulf Nyssa Eislyn
Eislyn prese fiato prima di fare il primo passo. Il
movimento era molto letto, ma era solo un’impressione che il corridoio dava.
Negli specchi l’immagine che veniva mandata era quella delle sue vite
precedenti e non di Eislyn. Le passò tutte nell’arco di fare i primi due
specchi, cosa che le permise di avanzare ancora senza problemi mentre
l’immagine variava da lei a Enjel e da Enjel a lei. Superò ogni specchio senza
problemi arrivando all’altare. Cosa che da sé lasciò chiunque osservasse la
cosa senza parole, nessuno eccetto chi dotato degli occhi giusti poteva notare
l’immagine degli specchi.
“Master? Siete voi Master?”
Eislyn sorrise posando una mano sull’elsa e mormorando un-
mi spiace di averti lasciato solo Li-An
La spada venne estratta senza problemi e Eislyn la mise al
suo fianco. Ritornando verso la sala che ora era in estasi.
Damon si avvicinò ridandole Jayden- al solito
impressionante…
Eislyn sorrise riprendendo Jayden sulle sue spalle- grazie…
Lui si chinò per sussurrarle un- ci vediamo stasera-
all’orecchio
Lei sorrise- non vedo l’ora…
Il re la guardò- hai la spada…
Eislyn sorrise- a quanto pare
Lui sorrise. La spada non l’aveva scelto. La spada aveva
sempre e solo scelto Enjel e le sue reincarnazioni, altro simbolo del destino
di lei di essere un grande sovrano- sono fiero di te
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