WitchandAngel : ottobre 2018

Capitolo 69: Just us

Capitolo 69: Just us

Aaron sorride baciandomi- sei bellissima…
Ridacchio mentre lui continua a coccolarmi- è una bella vita vero?
Lui annuisce- una meravigliosa moglie
-E chi delle venti ha questo titolo? –scherzo io
Lui ruota gli occhi e mi prende la mano- tu
-Non ricordavo di essere una delle mogli- scherzo io
Lui sorride stringendomi di più- no infatti non lo sei
Lo guardo curiosa- ah no?
Lui annuisce baciandomi il collo- tu sei la mia dea…
Sorrido mentre lui mi coccola- e cosa vuoi fare ora?
Le sue mani afferrano i miei fianchi e mi avvicinano di più- secondo te?
Arrossisco- sei…parecchio felice di vedermi…
-Sono sempre felice di vederti- corregge lui
Arrossisco- non uccidermi di sesso tu…
Lui sorride continuando a baciarmi- non faccio promesse…
-Aaron…siamo soli…- mormoro io
-Lo spero bene- risponde lui
-No intendo…- inizio io- Aaron fammi parlare…
Lui ride- preferisco parlare dopo…
-Aaron ti prego…- provo io
Lui sospira baciandomi un’ultima volta- perché devi sempre vincere tu?
-Perché sono l’amore della tua vita- rispondo io
Lui sorride- vero…
Prendo la sua mano nella mia- pensavo…
-A cosa?
-So che abbiamo già parecchi figli…ma…ecco…- inizio cercando le parole giuste
Aaron mi bacia- vuoi un altro figlio solo nostro?
Io annuisco
Lui sorride attivando la skill- non me lo devi chiedere
-Aaron? –chiedo io
Lui sorride baciandomi- ti voglio…
***
Il mio status mi dà la notizia prima che Aaron la possa ricevere
-Aaron? –chiedo baciandolo
-Sì? –risponde distrattamente lui
-Sarai di nuovo papà –dico io
Lui mi bacia- ti amo lo sai?
Io annuisco coccolandomi a lui- credo che l’intera notte sia stata riprova di ciò…
Lui ride baciandomi- allora mi assicurerò di farne altre in futuro…
Io sorrido baciandolo- non vedo l’ora


Capitolo 79: Mine

Capitolo 79: Mine

Aaron entrò nella loro camera con Roze in braccio. La posò dolcemente sul letto e si girò per chiudere la porta.
Lei sorrise- è stata una bella giornata…
Lui annuì sciogliendosi il nodo della cravatta- stancante direi
Lei sorrise alzandosi piano- tanto stancante?
Lui sorrise- perché? Ha qualche piano in mente mia cara?
Roze sorrise avvicinandosi- ti dispiacerebbe darmi una mano con l’abito? Non riesco a sciogliere i lacci…
Aaron sorrise levandosi la giacca e sciogliendo piano i nodi- ora che ci penso…cosa indossi qui sotto?
Lei sorrise tenendo il vestito con una mano- cosa vorresti trovare qui sotto?
Lui sorrise baciandole il collo- vorrei sapere qual è il famoso completino per una serata più piccante del solito
Lei sorrise- mi daresti il tempo di cambiarmi?
Aaron sorrise guardandola aprire un armadio e prendere una scatola nera- posso fare il bravo per un paio di minuti…
Lei sorrise facendo cadere il vestito poco prima di entrare nel bagno- dieci minuti
Lui annuì osservandola sparire oltre la porta. Si sedette sul letto e si tolse scarpe e calzini, indeciso se spogliarsi o meno.
Dal bagno uscì Roze che fu lieta di vedere l’effetto che aveva su suo marito. La lingerie che aveva scelto era un babydoll bianco di seta e pizzo, stretto sotto il seno da una fascia nera che lo teneva legato. Il babydoll lasciava la pancia scoperta e lasciava vedere le mutandine nere di pizzo e i reggicalze. Ai piedi Roze aveva deciso di mettersi dei tacchi solo per l’ulteriore curva che le dava alle sue forme. I capelli erano tenuti dal fermacapelli regalatole tanto tempo prima da Aaron.
Lui la continuò a guardare mentre lei si avvicinava seducentemente e si sedette a cavalcioni sulle sue gambe, incrociando poi le braccia intorno al collo del marito- piace ciò che vede Lord Bloodsword?
Lui afferrò il fermacapelli dandole un’aria più ribella alla moglie- adoro sempre vederti Lady Bloodsword
Lei sorrise e spostò le mani di lui sui fianchi di lei mentre gli toglieva la cravatta e sbottonava la camicia- cosa vorresti da me stasera amore?
Lui sorrise beandosi del suo tocco- non mi dispiacerebbe mostrarti cosa provo per te Roze…
Lei ci pensò su prima di spingerlo piano sul letto e togliergli la cintura- purtroppo temo di aver voglia di giocare un po’ prima di darti ciò che vuoi
Aaron la guardò curioso- penso di poter resistere…
Lei si alzò da lui liberandolo dei suoi pantaloni. Si allontanò dal letto girando piano intorno al letto, cercando di mantenere l’imbarazzo celato, ma non aveva da preoccuparsi, Aaron era troppo concentrato ad ammirarla per notarlo.
Lei sorrise salendo sul letto per rubargli un bacio dolce e casto
Aaron la bloccò sotto di sé con una veloce mossa- scusami amore…ma mi farai impazzire…
Lei rise guardandolo contenta mentre il nastro veniva sciolto- dovrei mettere più spesso questo tipo di vestiti?
Lui sorrise baciandole il collo- se lo farai mi sarà difficile non ritornare al primo giorno in cui ti ho continuato a far mia a ogni occasione buona…
Lei sorrise- e se volessi ciò?
Lui la baciò di nuovo- attenta, potrei davvero tenerti qui per settimane…
Lei sorrise- sarebbero ottime settimane direi…
Lui sorrise baciandola piano- ti amo…
Lei sorrise stringendolo- anch’io ti amo


Capitolo 48: The Secret




Capitolo 48: The Secret

-Con che coraggio osi parlare di qualcuno che tu non solo non hai conosciuto in vita tua ma non hai avuto il cervello per studiare!? –la mia voce è fredda, sento la sala andare in silenzio come spesso succedeva quando io mi arrabbiavo in passato
-So più di te! –risponde lui- lo odiava
Damon se la ride ma io sono furiosa
-Ritira ciò che hai detto prima che io mi arrabbi Stephan- dico io
Damon capisce la situazione e fa allontanare tutti usando i suoi poteri. Qui sto per uccidere qualcuno
-Questa è la verità! –insiste lui- accettala
-Dannato moccioso- dico io
-Sono più grande di…- inizia Stephan
Io muovo la mano destra- “Per chi comanda, per chi conosce, per chi il mondo si è inginocchiato e in più vite un pacifico regno ha portato, per chi da dodici sempre è stato servito” –iniziò io facendo materializzare le mie armi- “con il mio vero nome Enjel Seraph Dragons evoco le mie spade per servirmi nella rotta, per me che ero, sono e resterò l’unico re”
Davanti a me Angelica si illumina alzandosi in aria e intorno a lei si materializzano le dodici spade che ho sempre infuso nei miei cavalieri per dar loro la possibilità di lottare
-Q…questo è solo un trucco! –dice lui indietreggiando- non mi spaventi
-Trucco eh? –chiedo io. Lascio che le spade inizino a volteggiarmi intorno- lascia che ti mostri io di cosa sono capace moccioso…
****
Le spade presto iniziarono a nascondere l’immagine delicata e femminile. I tacchi vennero sostituiti da stivali di pelle, la gonna da dei pantaloni, il corpetto e l’abbondante seno, da un muscoloso petto coperto da una giacca chiara come i pantaloni, decorata da ricami d’oro. Le mani delicate divennero due mani più robuste e segnate dai lunghi allenamenti, i lunghi capelli rimasero dello stesso colore ma erano ora più corti dando un aspetto più selvaggio a Eislyn, il volo femminile venne cambiato con quello maschile di Enjel, gli occhi erano gli stessi. Il mantello ondeggiava alle sue spalle. Eislyn era alta per essere una ragazza, Enjel era quasi due metri di muscoli, di fatto tra lui e Damon era Enjel quello più alto.
La sala era congelata. Chiunque sapeva che nessuno poteva assumere l’immagine di Enjel
-È un trucco! –affermò Stephan
Enjel sorrise- allora sei più stupido di ciò che pensavo…niente e nessuno può assumere la mia immagine a parte me…e gli umani non hanno abilità magiche.
Lui indietreggiò- non è…possibile…
Enjel mosse la mano richiamando le spade e lasciando in completa adorazione l’intera sala e terrorizzati i tre fratelli. Il primo re. Il re dei re era lì. Avere l’onore di conoscerlo durante una delle sue reincarnazioni era qualcosa che molti sognavano e nessuno si aspettava fosse effettivamente Eislyn, alcuni avevano sospetti sulla cosa ma…nessuno pensava che potesse essere lei…invece…
-Che sia chiaro- disse Eislyn guardandolo- puoi sparare ogni stronzata che vuoi moccioso, non mi ha mai dato ai nervi perché una pulce non morde come un lupo, ma osa dire di nuovo che io odio Damon e sarai morto. MORTO. Damon e io siamo sempre stati insieme. Dalla prima vita a ora ogni mia vita è stata nella stessa relazione con lui.
La sala rimase sotto shock, Damon se la stava ridendo- andiamo eravamo sempre insieme e nessuno si faceva due domande?!
-Ma è un uomo! –protestò Leonard
Enjel sorrise- sono cazzi miei chi o cosa mi faccio. Sempre stati sempre saranno…potete chiederlo ai miei primi cavalieri, non eravamo semplici amici e chi mi conosceva davvero lo sapeva
-Ma…ti ha ucciso! –provò lui provando a toccargli il braccio
Enjel lo scaraventò contro un muro e il rumore di ossa rotte si sentì- questi sono cazzi nostri. Non toccarmi, mi disgustavi quando sono donna figurati ora. E prima che iniziate a dire cazzate…l’unico uomo con cui io sia mai stato è il re dei Demoni. Non sono interessato al sesso maschile detto questo…
Con una mossa le spade tornarono e in un secondo Enjel fu sostituito da Eislyn- direi che possiamo concludere la serata…o rischio davvero di uccidere tre idioti…anche se dubito qualcuno avrebbe da ridire…
-Non è giusto…- disse Theodor- tu hai esperienza e…
-Esperienza? Sì. Ma voi avete vantaggi su di me. Siete più grandi, avete avuto anni per dedicarvi al ruolo e prendere pieno appoggio da nobili, popolo, razze e da nostro padre. Quando ho avuto la corona come primo re ero già pienamente attivo come sovrano da anni, a cinque anni io non frignavo perché mio padre mi portava dai nobili, io osservavo le loro mosse, le studiavo e cercavo di comportarmi come un futuro re avrebbe dovuto comportarsi. Voi odiavate gli eventi politici, preferendo compagnie femminili di ovvia intenzione a servire il vostro regno. Un re pone il regno prima, poi se stesso. Se io avessi deciso di fare come voi sarei stato sposato con Damon e il regno sarebbe andato a rotoli per le concezioni del tempo. Io sono rinata donna. DONNA. In un mondo che ha avuto solo eredi maschi al trono io non avevo diritti e sapevo che la corona sarebbe finita in mano a qualcun altro per una volta. Vedevo nostro padre frustrato per le continue liti con voi per condurvi alle dannate cerimonie, gli allenamenti mancati e ogni dannata cosa che avreste dovuto fare invece di essere mocciosi viziati. Ho preso il vostro posto? Non avete mosso un dito per quella corona, non venirmi a dire che è ingiusto. Io ero quella che stava al fianco di nostro padre alle riunioni, io ero quella che si allenava con Sr James e i soldati, creando la relazione di fiducia che ogni sovrano DEVE avere, io ero quella che girava per il popolo e sentiva cosa loro volessero, io ero quella che parlava con le razze e cercava integrazione e una via di pace, che gestiva le liti tra nostro padre e i nobili…Dove cazzo eravate voi tre per reclamare diritto a qualcosa per cui non avete fatto un cazzo!? –chiedo io- la corona non è un giocattolo o un titolo, è un dovere. È avere vite sulle tue spalle e sinceramente? Se la corona sarà in mano vostra accetterò l’idea di Damon
Damon sorrise- giusto per dire…io ho intenzione di riprenderla con la forza in quel caso…ma in ogni caso mi va bene. Nominatela? Avrete meno problemi. Non la nominate? La sposo, diventa regina dei Demoni, lei gestisce il mio impero, che è molto ma molto più pericoloso del vostro, e io muovo guerra e mi riprendo la corona che non merita…nessuno dei presenti sinceramente merita il titolo di re…ma almeno non siete ai livelli di questi tre idioti…
Eislyn recuperò Jayden sulle sue spalle- con permesso ma ho il sangue che bolle e vorrei evitare di sporcarmi le mani con il mio stesso sangue…
Damon la seguì calmo, seguiti immediatamente dai dodici cavalieri.
-Cavolo…- mormorò James- e ci credo che mi sono fatto fare il culo da una bambina, il cavolo di re dei re dovevi avere come figlia tu!?
Il re sorrise- lo sapevo che era speciale…
-Quella non è speciale…è unica- corresse un sacerdote- gli dei vi hanno graziato di una buona mente mio buon re. Vi hanno donato per la vostra fede non solo una cura per la vostra regina ma una figlia che onorerà il suo ruolo come sovrano…
Il re sorrise- lo so…
La regina si strinse a lui contenta.
Non ci sarebbe voluto molto perché la notizia che Eislyn, il primo erede, era la reincarnazione di Enjel, il re dei re, arrivasse alle orecchie di tutti e a chi non doveva saperlo…




Capitolo 68: Good Lover

Capitolo 68: Good Lover

Icy entrò nello studio leggermente nervosa
-Piccola serve qualcosa? –chiese Aaron notandola
Icy era cresciuta parecchio, aveva ormai più di quindici anni e somigliava molto alla madre, per la gioia di Aaron
-Volevo chiedervi una cosa…- ammise Icy
An posò i documenti per dare alla figlia la sua completa attenzione- dicci tutto piccola
-Vorrei…-iniziò Icy bloccandosi
Aaron guardò An
“Sai qualcosa?”
“No” ammise lei
“Qualche idea?” provò lui
An guardò una indecisa Icy, era evidente che avesse qualche domanda da fare e non era tanto sicura di voler sapere la risposta
“Il dio del tempo?” provò lei
“E cosa dovrebbe chiederci?”
“Invito a nozze?” provò An
“…”
An lo guardò
“Aaron”
“…”
“Aaron calmo”
“Non ho detto nulla”
“Ti conosco”
“An la mia bambina non si sposa quel…”
“Aaron la tua bambina è nata per quello. E ricordati chi ci ha permesso di conoscerci”
“Ma…”
“Niente ma” rispose An “si amano…non vorresti che nostra figlia sia felice?”
Lui sospirò “odio quando hai ragione”
-Amore cosa vuoi chiederci? –chiese An
-Posso…posso sposarmi con…- iniziò lei interrompendosi in imbarazzo
-Vuoi sposarti con il dio del tempo amore? –chiese An
Lei annuì
Aaron sospirò- lo ami?
Lei annuì di nuovo
-Va bene- disse solo Aaron
An sorrise- hai la nostra benedizione piccola
Lei sorrise illuminandosi- grazie! Siete i migliori!
Aaron la guardò correre fuori- …
-Cosa? –chiese An
-Stasera dovrai consolarmi un po’ –rispose lui tirandola sulle sue gambe
An sorrise- va bene…sarò tutta tua stasera…
Lui sorrise baciandole il collo- solo stasera
Lei rise- finiamo il lavoro e vedremo…



Capitolo 67: What about us?

Capitolo 67: What about us?

Qualche anno era passato e le cose erano cambiate parecchio.
Non esistevano più “regni” ma solo un impero dopo la scoperta dei marchi divini sul corpo di An e Aaron, la nascita di altri figli, con un record di tre giorni di gravidanza che nemmeno Aaron si aspettava fosse possibile, evidentemente qualche dio era impaziente, nessun sovrano aveva il fegato di rischiare guerra e avevano in tanti preferito andare sotto il loro controllo di propria volontà.
Erano successe parecchie cose come ad esempio la comparsa dei poteri in Crystal e Ciel, con la consecutiva legge a favore delle razze con poteri a patto di essere registrati e che nessuno usi i poteri come arma.
L’inizio delle carriere di ogni singolo figlio ottenuto dalle moglie che, come loro avevano predetto, non mostravano alcuna voglia di ascendere al trono. A dirla tutta sembravano non curarsi nemmeno del fatto che fossero nobili delle volte.
C’era poi stato…l’incidente di Lucy.
Non si sapeva chi o come Aaron e An l’avessero scoperto ma Lucy fu trovata a letto con un ragazzo che occasionalmente aiutava a consegnare i cesti di frutta alle cucine del palazzo.
I due furono portati di fronte al re e alla regina, con la presenza dell’intera corte compresi parecchi soldati e servi. Per le leggi del regno, o almeno quelle che molti re avevano seguito, Aaron avrebbe dovuto uccidere il ragazzo e mandare la figlia o in un matrimonio combinato, con poche possibilità di vivere felice, o rinchiuderla in un tempio con le sacerdotesse, altrettanto improbabile esito positivo della situazione.
-Papà è colpa mia –aveva detto Lucy- punisci me ma ti prego lascialo vivere
-Sire la prego la lasci libera- aveva invece risposto il ragazzo- può fare di me ciò che vuole ma la lasci libera
-Il tuo nome? –chiese Aaron guardando il ragazzo
-Nicholas- rispose lui
-Lavorerai sotto la guida di uno dei miei consiglieri finché non ti giudicherò in grado di sostenervi…perché ovviamente non accetterò obbiezioni e tu sposerai Lucy- sottolineò Aaron- non avrete diritto al trono, né l’avranno i vostri figli
Lucy si era illuminata- possiamo stare insieme?
An annuì- ma nessuna interazione di quel tipo fino alle nozze Lucy. Non è qualcosa che dovresti fare
“Perché noi abbiamo aspettato le nozze” aveva mentalmente commentato Aaron
“Noi avevamo una figlia prima di esserci anche baciati amore” rispose An
Lei annuì- grazie
-Non la deluderò sire- aggiunse il ragazzo
Aaron mosse la mano- vedi di non deludere mia figlia, non perdonerò nessuno se la vedrò in lacrime chiaro?
Lui annuì- sì sua maestà
Nemmeno due mesi dopo e Nicholas divenne uno dei prodigi che lavoravano per la corte, mostrando un enorme talento nelle finanze e sposando la sua amata Lucy nemmeno otto mesi dopo quell’incontro, mettendola incinta dopo circa sei mesi.
A dirla tutta, la maggior parte dei figli delle mogli aveva o assunto una carriera stabile o stava per sposarsi o si era già creata una famiglia. Nessuno tra loro però aveva minimo interesse a corte, eccezion fatta per chi ci voleva lavorare, ma nessuno voleva essere re o regina. I figli di Aaron e An invece erano interessati solo agli dei e quindi anche loro erano fuori gioco per un futuro come sovrano. Non che qualcuno si lamentasse della cosa o della pace che stavano avendo…
Aaron sorrise coccolandosi una An abbastanza rilassata- belle nozze eh?
An sorrise- contento di aver fatto sposare Ciel?
-Sì- ammise Aaron- perché tu diventi incredibilmente coccolosa…
An rise- idiota
-Mi hai sposato tu- le ricordò Aaron
Lei sorrise- sei contento di come vanno le cose?
Lui annuì baciandola- non posso chiedere nulla di meglio




Capitolo 78: Yes, I do

Capitolo 78: Yes, I do

Roze guardò se stessa nello specchio nel suo abito da sposa. Il corpetto era senza maniche con uno scollo a cuore ricoperto di cristalli, stretto fino alla vita che poi si apriva in una gonna larga fatta di vari strati di tulle ricoperti di ricami. Ai piedi indossava delle scarpe con il tacco in argento.
Era truccata leggermente e indossava i gioielli regolo di Aaron.
-Mi sto sposando…- mormorò guardandosi allo specchio
Avrebbe mentito se avesse detto di non aver mai pensato al giorno in cui si sarebbe sposata.
Un gran matrimonio non era mai stata una delle sue idee. Dopo il divorzio dei suoi lei era sicura che non si sarebbe mai sposata a dirla tutta…ma parte di lei desiderava crearsi una sua famiglia.
Voleva qualcuno che l’amasse e avrebbe fatto il possibile per evitare gli errori dei suoi genitori.
Le preparazioni erano durate meno di un mese visto il desiderio di Roze e di Aaron di chiudere l’affare prima che qualcuno osasse puntare al fatto che il matrimonio avrebbe solo rafforzato il potere che i due e Rhys avevano.
Perché ciò? Aaron era e sarebbe rimasto il cavaliere e braccio destro di Rhys, prendendo però anche il ruolo di marito per il nuovo re dei Demoni. Praticamente parlando? Aaron aveva non una ma entrambe le super-forze a spalleggiare le sue decisioni, inoltre il rapporto di fratellanza o amicizia tra Roze e Rhys avrebbe solo rafforzato il potere e la collaborazione di entrambi. In pratica? Qualcuno avrebbe potuto attentare alla vita di Aaron solo per evitare un ulteriore aumento della sua potenza.
Purtroppo per loro, la notizia che Roze fosse il nuovo re dei demoni aveva raggiunto le orecchie nemiche prima delle nozze. Purtroppo per i nemici, i due avevano avuto il tempo e il modo di organizzare le nozze prima di qualsivoglia azione rivale, senza contare che Rhys e parecchie altre persone erano dedicate al solo scopo di impedire intromissioni nel matrimonio…
-Sei bellissima- disse Katherine poggiandole il velo sulla testa
-Grazie mamma- sorrise Roze per un secondo vide l’immagine della madre della vita precedente sorriderle- grazie
Katherine sorrise sistemando gli ultimi dettagli- le tue damigelle sono pronte, il tuo futuro marito ti aspetta…ancora non riesco a credere che la mia piccola si sposi…
Roze sorrise stringendola- ammettilo non ti aspettavi di dover sistemare dei boccoli con queste corna in mezzo
Lei rise- no…ma devo dire che sei molto ma molto sexy con queste corna in testa amore e ricorderanno a tutti che l’uomo che ti sposa è tua proprietà
-Ovvero? –chiese Roze
-Beh non credo che qualche oca abbia il fegato di andar contro un essere immortale sai? –rispose la donna
Roze rise- il bello di essere potenti
-Andiamo- sorrise la madre
****
-Lo voglio –rispose Aaron dopo la solita cerimonia che gli stava parendo particolarmente lunga, forse perché era più intenzionato che mai a riavere Roze tra le sue braccia. Quel vestito era meraviglioso certo, ma mai quanto lei. Non poteva nemmeno descrivere quanto felice fosse in quel momento così vicino alla meta
-E tu Annabelle Roze Bla…- iniziò il prete
-Lo voglio –rispose lei tagliando corto il prete e facendo sorridere Aaron, non voleva la noiosa predica, si poteva saltare al bacio e andare a festeggiare? La stavano torturando, erano tre giorni che i due non potevano nemmeno baciarsi vista la foga dei preparativi e la tradizione del “non vedere la sposa prima delle nozze”
-Se qualcuno ha da ridire sull’unione di questi due giovani parli ora o taccia per sempre- iniziò il prete
-Io- iniziò qualcuno avvicinandosi, qualcuno che chiaramente non era stato invitato visto che entrambi avevano voluto solamente chi davvero amavano alle loro nozze. In risposta al tipo si alzarono in contemporanea i cavalieri di Rhys e amici di Aaron, Jason, i famigli di tutta l’allegra comitiva, Elfy e altri ospiti.
Rhys lo guardò- non so chi ti ammazza prima ma io sparirei prima che ti fucili sul posto.
-…vi auguro una vita felice…- finì per dire il tipo filandosela
Il prete guardò la sala- direi che qui abbiamo un problema nel trovare qualcuno che non vuole che questi due si uniscano…può baciare la sposa.
Aaron tirò Roze tra le sue braccia baciandola tutto tranne castamente
-Contegno giovanotto- lo riprese il prete- almeno fino alla fine del ricevimento
-Shh non mi rovini la ship lei- rispose Rhys
Roze rise lanciando come tradizione il mazzo di fiori che se nei precedenti matrimoni aveva sempre preso lei ora aveva deciso di finire in mano a Rhys, forse con un leggero aiuto di qualcuno- pare che tu sia il prossimo sull’altare
Jason la guardò- ma guardala…
Rhys sorrise- vedremo riguardo l’argomento…
Aaron la prese in braccio stile sposa andando verso il ricevimento, più che altro per avere una scusa per tenersela vicina, ma avrebbe detto che era per le foto se qualcuno chiedeva.
Roze rise stringendosi a lui- impaziente
-Aspetta che finiscano queste due ore e scoprirai quanto- rispose lui baciandola
-Non vedo l’ora- rispose lei


Capitolo 77: The NEW Demon King

Capitolo 77: The NEW Demon King

-Che significa? –chiese Katherine sfiorando le corna- fanno male?
-Non sento nemmeno il tuo tocco- rispose Roze
-Sono molto lunghe- commentò Keith
-Perché le ha? –chiese Dimitri- che significa tutto ciò?
-Che io sono stata scelta come nuovo Re dei demoni…regina…re? –provò Roze
-Hai preso il suo ruolo- disse solo Rhys ragionando sulla cosa
Lei annuì muovendo la mano- non credo ci sia differenza nei miei poteri
-Cambiano molto le cose però- rispose Rhys
-Ovvero? –chiese la madre di lei cercando capire la situazione
Rhys la guardò- io e lei ora abbiamo lo stesso livello di potere…
Aaron lo guardò- che cambia?
-Beh…sposerai il re dei demoni- rispose Rhys- regina…re…ah avete capito!
-Posizione parlando…- iniziò Roze- vuol dire che ora…
-Dovrai prendere controllo sul territorio del re dei Demoni…aiutarmi a governare…- Rhys sorrise
-Perché quel sorriso? –chiese Aaron
-Perché non dovrò più soffrire le pene dell’inferno per convivere con quel coglione! –rispose Rhys
Aaron scosse la testa e si sedette al fianco di Roze- potreste…?
Gli altri presero il suggerimento e uscirono dalla stanza, chiudendo la porta appena fuori
Aaron le accarezzò il volto
Lei sorrise accoccolandosi a lui- sei arrabbiato?
-Avrei dovuto evitare che tu ti ferissi…- ammise lui stringendola- è colpa mia se…
Roze lo baciò salendo sulle sue gambe- ho scelto io di mettermi davanti, l’unica tua colpa qui è pensare che sia colpa tua
Lui le accarezzò il viso sfiorando poi le corna facendola irrigidire- scusami…ti ho fatto ma…
Lei era arrossita tenendosi alle sue spalle saldamente- no…
Aaron alzò un sopracciglio alla reazione di lei- ti dà piacere?
Lei annuì piano- è strano…il tocco di mamma non lo sentivo…
Aaron sorrise- vuol dire che solo io posso farti sentire bene…
Lei sorrise avvicinandosi di più- sei sempre l’unico…
Lui sorrise baciandola- ti voglio…
Lei arrossì- potrebbe entrare qualcuno e…
Lui scosse la testa- voglio sposarti…voglio che tu diventi mia moglie Roze
-Mi hai già chiesto –iniziò lei
Lui scosse la testa- iniziamo i preparativi…vederti in quello stato…pensavo ti avrei persa Roze…io…
Lei lo baciò- va bene…fammi tua…in qualsiasi senso tu voglia
Aaron sorrise baciandola piano- sei già mia





Capitolo 47: You know nothing!




Capitolo 47: You know nothing!

-Non puoi ignorare che ti voglia solo sposare per la corona!? –chiede mio padre
-Lui non…- inizio io
-Il re dei demoni Eislyn!? Tra tutti gli idioti che tu potevi scegliere della nobiltà…
-Papà quei “idioti” sono nella sala…- gli ricordo io
-Non me ne può fregarmene meno…che diavolo ti salta in mente?! –chiede lui ancora
-Papà…
-Il re dei Demoni! –ripete lui
-Sta avendo un crollo emotivo- mi dice Damon
-Per colpa tua –rispondo io
Mio padre continua ad urlare incavolato e i miei nervi cominciano a saltare
-Come puoi…
-Sta zitto! –sbotto io- non mi sta forzando e non vuole la tua fottuta corona!
-Eislyn…- inizia lui
-No ora parlo io- dico io zittendolo
Sospiro, non volevo che l’intero regno avesse voce in capitolo nelle mie relazioni…
Qui finisce che ritorniamo alla mia prima vita in cui tra me e Damon non so chi uccideva di più…
Ho probabilmente ancora il primo posto però…
-Io e lui- dico indicando Damon- stiamo insieme da prima che io compissi quindici anni papà
-Non cambia che…
Sospiro- delle volte mi chiedo se sei stupido…
Lui mi guarda
-Io ho sedici anni ora…tu mi hai dichiarata tua erede quando io avevo sedici anni
-Lo so- dice lui
-E lui mi aveva chiesto di sposarlo quando ne avevo meno di quindici- continuo io
-Ho capito…
-No…non hai capito- rispondo io- Damon voleva sposarsi con me prima che chiunque potesse sapere che sarei diventata primo erede e che avessi diritto alla corona
-Oh…- mormora lui
-Non solo questo…ma non ne era contento quando ha sentito che ero io la prima erede- sottolineo io
Mio padre lo guarda
Damon annuisce- avevo intenzione di sposarla appena dopo i suoi sedici anni, che è l’età legale per gli umani. Poi hai annunciato che ti saresti tolto dal trono così ho pensato di aspettare per evitare di dare pressioni…e mi sono ritrovato con la mia fiancé bloccata come primo erede e l’impossibilità di vederla, figurarci sposarla
-Ma…- inizia mio padre
-Non ti sto accusando di cattiva scelta perché –Damon mi cinge la vita- lei è l’unica che può effettivamente condurlo il vostro fottuto regno quindi…ottima scelta…non ti davo credito di essere così intelligente lo devo ammettere
-Damon- lo riprendo io
-Quindi…il re dei Demoni voleva mia figlia come sua moglie…- inizia mio padre cercando di capire la situazione- senza la corona del regno umano involta nella situazione
-Bingo- risponde lui- e non la voglio solo come moglie. Lei sarà la mia regina dei Demoni
Mio padre mi fissa- tu hai diritto alla corona dell’impero dei demoni…e non mi hai detto nulla?
Io lo guardo- volevi sapere che tua figlia andava a letto con il re dei demoni? –lui fucila con lo sguardo Damon- appunto
Lui sospira- perché mi continuo a trovare sorprese con te
-Il primo re non tollererebbe un tale comportamento –dice Stephan
Damon sorride notando il mio sguardo incazzato- questo non dovevi dirlo…
-Cosa hai detto Stephan? –chiedo io
-Il re dei re odiava questo mostro! Come puoi tradire la tua gente!? –chiede lui
Ok…ora commetto fratricidio




Capitolo 46: Forever Yours




Capitolo 46: Forever Yours

-Molla mia figlia- sento urlare mio padre
Damon ruota gli occhi e scioglie la spada di mio padre- non hai nemmeno metà della mia esperienza in lotta…potrei ucciderti senza muovere un dito…
-Damon- lo richiamo io
Lui sbuffa- non posso nemmeno fare un’osservazione?
-No- rispondo io- posate le spade
I soldati mi guardano
-Non voglio guerre, posate le spade- ripeto io e i soldati mi ubbidiscono docili
Damon mi guarda divertito
Mio padre recupera una spada da uno dei suoi soldati- leva le mani da mia figlia
-Dei santi l’unico momento in cui diventi iperprotettivo deve essere quando non serve- sbotto io disarmandolo
-Eislyn non…- inizia lui
-Ragiona- rispondo io- non sei contro un ragazzino o uno spocchioso nobile ma contro il re dei demoni
Lui lo guarda- posso…
-Senza offesa papà…non puoi battere me figurati lui- rispondo io
Damon sorrise- beh tu almeno sai tenerlo un duello contro di me…
Vuoi davvero aumentare la tensione tu stasera?! –zitto tu
-Cosa? –chiede lui- il fatto che sei letteralmente l’unico essere vivente che ha saputo mettermi a ko…
-Damon! –lo richiamo io- possibile che dopo millenni ti comporti ancora come un ragazzino di nove anni?
Lui si zittisce- scusa…
Sospiro cercando di calmarmi prima che faccio omicidio di massa…
-Cosa vuoi da mia figlia? –chiede mio padre ancora alterato
Damon lo guarda- sposarla
La sala ritorna silenziosa
-Cosa? –chiede lui
-A dirla tutta…io e Eislyn siamo fidanzati da parecchi anni- risponde lui
Mio padre mi guarda e gli occhi vanno diretti all’anello che porto all’anulare sinistro-…
Damon lo guarda- cosa?
-Non darò il mio consenso per fartela sposare- risponde mio padre
Damon sorride- non ne ho bisogno
-Le regole…- inizia lui
-Danno al primo erede il diritto di sposarsi chi gli pare e piace- risponde Damon
Il silenzio cade mentre mio padre mi osserva- Eislyn?
-Ho accettato la sua proposta- dico io
-Ti minaccia? –chiede subito mio padre
-No- dico io
-È successo qualcosa? –chiede lui- ha qualcosa che…
-No
Lui mi guarda- sei sicura che non…
-Ma possibile che nessuno possa credere che lei sia innamorata di me?! –protesta Damon
Mio padre mi guarda- come puoi essere così irresponsabile da accettare la sua proposta!?
Oh miei dei…perché?!


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Capitolo 45: True Ruler




Capitolo 45: True Ruler

Guardo la sala con tutti i sovrani presenti e i miei cavalieri sparpagliati con i leader delle loro razze. So che posso fidarmi di loro e anche fosse il contrario non posso fare molto.
Jayden mi stringe piano per calmarmi. Ho avuto la corona milioni di volte ma ogni volta mi sento nervosa come la prima…
-Primo principe- dice il re dei vampiri avvicinandosi con Vladimir- ho avuto il piacere di parlare con uno dei miei arciduca…non pensavo avrei avuto il piacere di avere uno della mia razza tra le vostre fila
-La ringrazio sire- rispondo io- ma come sa io voglio equità tra le razze, avere un valido cavaliere come Vladimir al mio fianco aiuta a migliorare le cose…spero che in futuro chiunque prenda la corona sappia che non è con la guerra che si vive felicemente
Lui sorride- non potrei essere più d’accordo mia cara, devo anche ringraziarti
-Per? –chiedo io
-Prima di tutto per le leggi e i protocolli a favore della nostra razza nel territorio da te gestito. Mi sono permesso di mandare qualche osservatore- lo sapevo- così come gli altri sovrani e posso dire fieramente che nessuno di loro ha dato cattive notizie, anzi. Il regno sotto la tua guida viene descritto come un paradiso…la seconda è l’armatura di Vladimir, per noi le tradizioni sono molto importanti e vedere il cavaliere vampiro con la nostra armatura tradizionale mi ha riempito di orgoglio
-Posso confermare quello- dice la regina delle amazzoni avvicinandosi con gli altri sovrani delle razze- ciò che stai facendo per le mie figlie è meraviglioso mia cara
-E da ciò che mi ha raccontato la mia discepola- dice la regina delle streghe- nel tuo regno la magia non solo è permessa ma è anche invogliata nell’uso, ma posso chiedere perché?
Io sorrido- altezza direbbe mai a un umano di non camminare?
-Certo che no- risponde lei subito
-Questo è il perché. Non chiederei mai a una strega di escludere una parte di sé per una stupida legge, io chiedo convivenza e pace tra le razze nel mio regno e in cambio tutti sono liberi di essere loro stessi. Potrò sembrare visionaria ma i matrimoni che ho garantito, i visi degli sposi felici, i bambini che coppie dello stesso sesso hanno preso con loro…non posso che dirmi fiera di ciò che vedo. Il mondo che voglio costruire è uno dove non esiste questo razzismo, dove ognuno è chi vuole essere e vive come vuole vivere
Dopo parecchie chiacchiere, in cui credo di aver lasciato tutti di stucco con la facilità con cui so gestire i sovrani, non ho secoli di esperienza per nulla miei cari, arriva la vera domanda che volevano farmi
-Cosa pensi di fare con il re dei Demoni?
-Io e lui abbiamo per ora un accordo che garantisce la convivenza nelle mie terre- rispondo io- programmo però di assicurarmi che se diventerò l’erede l’accordo venga reso permanente
-Il re dei Demoni non è tipo da accordi –mormora il re degli Alchimisti
Io sorrido- non se non c’è un prezzo equo sul piatto…ho qualcosa che lui vuole, mettiamola così…in cambio di quella cosa lui è disposto a scendere a patti
Prima che possano fare altre domande inizia la musica. I miei fratelli sono svelti a prendere una delle figlie di qualche nobile e iniziare una danza che non è proprio delle migliori, specie per dove tengono le mani
-Vorrebbe danza…- inizia offrendomi la mano uno dei sovrani con cui parlavo ma la mia mano viene intercettata da Damon
-Mi pare che mi avevi promesso un ballo Eislyn- dice lui calcando il tono confidenziale con cui dice il mio nome
-Ricordi bene Damon- rispondo io- con permesso…
La mano di Damon mi cinge subito la vita mentre iniziamo a ballare- ancora una splendida ballerina mia cara
-Dillo che aspettavi da inizio serata un motivo per tirarmi a te- rispondo io
Damon sorride- non posso negarlo…
-Cosa ti turba? –chiedo io
-Come vanno? Sembrano concordi? –chiede lui
-Positivi verso le mie idee? Sì, positivi verso me al trono? Probabile- rispondo io
Lui sorride- andrà tutto bene…
Quanto vorrei dargli un bacio quando fa così…ma ora non è il momento e…
-Beh vedo che infondo sei una puttana- sento dire da Leonard
L’intera sala si silenzia, Damon e io ci fermiamo ma lui mantiene la vicinanza con me.
-Ottieni i voti così? Scopandoteli? –chiede Leonard chiaramente con qualche drink di troppo in corpo
-Leonard attento a cosa dici- lo avvisa mio padre
-La verità! Perché mai una donna dovrebbe- la sua voci si strozza quando noto la mano di Damon tenerlo per la gola
-Senti piccolo figlio di puttana, non mi piaci, non mi piacciono i tuoi fratelli e ciò che provi per tua sorella, sangue del tuo sangue, è a dir poco disgustoso- inizia lui- osa parlare di nuovo e ti mostrerò perché sono il re dei Demoni…
-Damon –lo richiamo io- lascia stare
Lui lo molla- lascia stare? Come dovrei lasciar stare il fatto che nessuno nella tua fottuta famiglia si frega qualcosa che questo maniaco ha un’ossessione per te? Raven l’ha beccato centoottant’uno volte vicino alle tue camere o al tuo bagno giocando a fare il guardone. Per non parlare del fatto che se tuo padre non ti avesse dato la stramaledetta corona avrebbe imposto se stesso come tuo fiancé…sì posso lasciare stare vero? Vogliamo parlare poi degli altri due maniaci?
Io sospiro mentre noto lo sguardo che ora riservano i vari sovrani ai tre. C’è una regola non detta nella nobiltà, anche se matrimoni tra consanguinei, per quanto disgustosi, sono nella norma in determinate famiglie, nessun dovrebbe forzarsi sull’altro. Inoltre dovrebbe avere il consenso paterno e non può imporsi forzando le nozze per un potere suo. Le donne raramente hanno più potere dell’uomo a corte e questa è una precauzione per evitare violenze- Damon per piacere…
-No- risponde lui- se non fosse che tu mi blocchi li avrei già uccisi tutti e tre e lo sai bene
Gli prendo la mano- non vale la pena
Lui guarda un secondo Leonard prima di ghignare perfidamente e tirarmi in un bacio. Non ho bisogno di guardare per vedere le spade di mezza sala puntate contro Damon…una serata normale no eh?




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Capitolo 44: Almost time




Capitolo 44: Almost time

Sospiro guardando dalla finestra del castello dove stiamo tutti aspettando l’arrivo di tutti per i voti.
Sento bussare- avanti
Damon entra- primo erede…
Alzo un sopracciglio- da quando così formale?
Lui sorride chiudendo la porta a chiave prima di venire a baciarmi- se qualcuno sentisse…
-Cosa farai? –chiedo io lasciandomi bloccare contro il muro accanto alla finestra
-Non sono sicuro che sarò così bravo…- mi bacia il collo- o che saprò tenere le mie mani lontane dal tuo corpo…
Sorrido dandogli le spalle- non credo mio padre gradirebbe trovarti così vicino a me…
Lui mi bacia il collo- mi manca non poterti fare ciò che voglio in giro per il castello…
Io sorrido- solo un paio di giorni per i voti…qualche conversazione, qualche ballo…
-Ballo? –chiede lui facendomi girare
-Durante la cerimonia dovrò danzare con qualcuno, fossi maschio sarei io a invitare qualche lady…ma essendo femmina…
-Dovrai accettare o rifiutare lord tutto il giorno- risponde lui
-Bingo- rispondo io guardandolo- cosa?
Lui sorride- monopolizzerò la tua serata
-Oh? Sei sicuro? –chiedo io
-Nessuno dirà nulla- risponde lui
Sorrido- ci sono molti che vorranno ballare con me
-E con ciò? Non vuol dire che io lascerò loro ballare con te- risponde lui
-Non saranno felici- rispondo io
Lui sorride- sono il re dei Demoni, fidati…potrei scoparti di fronte a tutta la sala e nessuno farebbe nulla
Io lo guardo- mio padre non ne sarebbe felice
-Possibile…ma nessuno ha il coraggio di contradirmi cara- risponde lui
-Uhm…nessuno?
-Tu sei eccezione fatta alla regola- risponde lui baciandomi
-Damon…
-Cosa? –chiede lui guardandomi
-E se non prendo la corona? –chiedo io
Lui sorride- diverrai comunque mia moglie piccola- mi bacia dolcemente
-Sì…ma il regno? Non so che fine farebbe in mano a chiunque tra i miei fratelli…
-Eislyn…
-E il regno finirebbe in guerra con gli altri e tante persone morirebbero…
-Eislyn
-E le razze…loro non sono proprio…
-Eislyn- mi chiama lui baciandomi
-Sì? –chiedo io
-Calmati- risponde lui
-Ma…
-Se non prenderai la corona farò ciò che so meglio fare…guerra- risponde lui- la prenderò con la forza e la ridarò alla legittima proprietaria, non che qualcuno oserebbe andarmi contro ma…diciamo che il popolo sa chi merita la corona…
-Dici?
Lui mi bacia- piccola potresti sposarmi e dichiarare il tuo amore per me di fronte al mondo e molti sosterrebbero che mi sposi solo per assicurarti la sicurezza di tutti al mille per mille, considerando il tuo un sacrificio per loro…cavolo se ho una brutta reputazione
-Non dovresti sorridere così tanto- ridacchio io
Lui mi bacia tirandomi sulla scrivania- amo essere cattivo…vieni qui, voglio approfittare del mio sacrificio
Io rido mentre lui mi bacia- ti amo
Damon si blocca per guardarmi- anch’io piccola…
-Comunque vada- lo fermo io- sarò tua moglie questa volta
Lui sorride baciandomi ancora- stavolta faremo tutto per bene




Capitolo 43: The ceremony




Capitolo 43: The ceremony

Guardo le armature create da Rubin e Niabi insieme- sono meravigliose ragazzi, ottimo lavoro
Rubin sorride- abbiamo inciso il simbolo da lei richiesto ovviamente…
Guardo il drago d’oro e argento dipinto o inciso nelle armature. Il drago qui disegnato è il simbolo che scelsi quando presi il trono la prima volta come Enjel…chissà Damon come reagirà
-Le armature sono tutte basate su quelle tradizionali delle varie razze- aggiunge Niabi- saremo tutti molto affascinanti
Sorrido- ottimo
-E ho finito questa- dice Rubin mostrandomi l’armatura per Jayden
-Questa è adorabile! –dico io guardandola e poi guardando Jayden- sarai bellissimo in questa piccolo mio
Jayden l’annusa e poi mi guarda- ma?
-Si andiamo a prenderti qualcosa da mangiare- rispondo io- le armi?
-Tutte pronte- risponde lui
-Ottimo! –dico io coccolando Jayden- partiremo domani
***
Guardo i cavalieri dallo spiraglio magico creato da Cassandra
-Le loro armature sono tutte uguali- fa una smorfia Rubin- e cos’è quel lavoro da principianti!?
Niabi annuisce- e quelle cuciture sul mantello? Andiamo sono completamente spazzatura!
Sorrido- beh non tutti hanno il vostro talento miei cari
Raven sorride- darai un colpo a Damon mia cara
Guardo la mia armatura. Indosso un corpetto d’argento con gemme preziose, una lunga gonna spaccata ai lati, stivali con tacco a spillo in argento, ai polsi ho dei bracciali che li coprono completamente, al collo ho una collana che copre il collo ma il vestito di per sé non ha maniche di nessun tipo e ha uno scollo abbastanza generoso…oh beh volevo la sua attenzione…indosso anche un mantello nero con il simbolo del drago cucito sopra, cosa che mi piace parecchio- dici?
-Già- ride Anahi- e non posso dire che la cosa mi dispiaccia…indossare armature classiche della mia razza mi piace
Sorrido- e piace a qualcun altro…
Lei si gira a guardare Rhys che la guarda- già…
-Come vanno le cose? –chiedo io
Lei sorride- ha molte energie a letto…
Lui la guarda- meno diretta!
-Cosa? Ieri sera non ti dispiaceva il fatto che ti abbia forzato nel mio letto- risponde lei
-Perché mi sembra che tu abbia stuprato il povero Rhys? –chiedo io
Lei mi guarda- uhm…beh alla fine però era anche lui contento della cosa
Guardo Rhys che sorride- sto bene
-Ok…- mormoro io guardando i due- fate i bravi per piacere…a casa poi potete fare ciò che volete…
Cassandra sbuffa- guarda quel coglione…
Raven sorride- ho un pugnale con il suo nome amore, deve solo pensare a sfiorarti e vedremo che succede
Lei gli dà un bacio- il mio killer…
Jayden salta sulle mie spalle- dada
-Si ora vediamo dada- dico io accarezzandolo
-E ora il primo principe- chiama l’annunciatore
-Posizione –dico io. Mi metto al centro con due file ai miei lati tre davanti a me per lato e tre dietro per lato…speriamo bene. Chiudo il mio mantello coprendo anche Jayden- facciamoli secchi
****
Gli occhi andarono alle porte che si aprirono. I primi a essere visti furono Raven nella sua armatura da assassino e Jonathan con quella da cavaliere. Dietro di loro Kain con l’armatura classica dei licantropi che, senza nemmeno dirlo, fece tremare mezza sala, e Anahi al suo fianco con l’armatura classica delle amazzoni. Dietro di loro vi erano Niabi, con l’armatura degli elfi, e Rubin, con quella dei nani. Al centro delle due file vi era Eislyn coperta dal mantello e completamente nascosta sia in volto che di fisico. Dietro di lei vi erano Aquamarine, con l’armatura rivelatrice delle sirene, che stava attirando molti occhi, con al fianco Vladimir, nell’armatura classica dei vampiri, che attirò parecchi sguardi stupiti per avere lì un arciduca vampiro come cavaliere. Dietro di loro Merula con l’armatura tipica delle figlie di medusa, che causò leggermente panico, al suo fianco Nicholas, con l’armatura degli Alchimisti, che fu altrettanto letale per chi osservava. Subito dietro vi erano Cassandra nell’armatura da strega e Rhys in quella da figlio di drago, forse quello più pericoloso vista la rarità di quella razza nell’interagire con umani.
-Annuncia il tuo nome- disse il sacerdote stupito dalla presenza di tali specie sotto la guida di una sola persona
I cavalieri si sistemarono nella loro posizione e Eislyn avanzò verso il re- Primo erede- con una mossa rimosse il cappuccio e il mantello si aprì docile- Ryoko Cathewulf Nyssa Eislyn
-Look molto audace sorellina- commentò Leonard
Jayden gli diede fuoco al mantello facendo saltare tutti. Eislyn gli accarezzò la testa- guarderei il linguaggio fratello, il mio cucciolo non apprezza commenti contro la madre…
-Madre? –chiese il sacerdote
-Questo cucciolo di drago ha scelto di identificarmi come madre- rispose Eislyn ben conscia di cosa quell’affermazione portasse- vero piccolo?
-Mama! –rispose lui coccolandosi alle sue spalle
Per le razze quando un drago sceglieva dei genitori di altre razze indicava che quelle persone erano destinate a grandi cose. Avere un drago così docile e così ubidiente poi era solo un’ulteriore prova per il regno che Eislyn era destinata a portarli alla salvezza, quello con sola la profezia per i sacerdoti era una prova evidente del volere degli dei e non era mistero chi avrebbe avuto il loro voto, quello poi unito alle lunghe liste di meriti della ragazza e della situazione che il regno sotto di essa aveva era più che conferma delle sue doti.
Stephan guardò Cassandra- mi ridarai la mai p…
Raven iniziò a giocare con un coltello- giusto per informazione…Cassandra è la mia ragazza…
Stephan si zittì prima di beccarsi un coltello nella gola, cosa che vista la fama di Raven sarebbe stata una grazia
Il sacerdote sorrise- cominceremo dal primo figlio, Lord Stephan
Eislyn alzò un sopracciglio notando il semplice Lord. Il re sorrise- se chiedete come mai il semplice Lord…ho messo i miei figli a una semplice prova, controllare un regno per un paio di mesi, tre a testa per essere precisi e io ho fatto con la mia regina una visita in essi per vederne la situazione…tre di essi erano sul vertice del crollo. D’ora innanzi Stephan, Theodor e Leonard non hanno diritto al titolo di principe per questo oggi sono privi della loro corona
Eislyn guardò il padre, quella era una mossa che non si aspettava, sapeva che lui voleva lei sul trono ma arrivare ad umiliare i propri figli…quell’uomo era più demone di Damon.
Il sacerdote sembrò sorridere ancora di più alla cosa. Aprì le porte rivelando un lungo corridoio pieno di specchi con poi alla fine un altare dove la spada pietrificata era stata conficcata- varca il corridoio. Se la spada ti accetterà verrai accettato come suo padrone
Stephan sistemò il suo mantello e iniziò a muoversi- non è mica difficile
La spada lo lasciò varcare i primi tre specchi prima di lanciarlo contro il muro dell’ingresso. Damon ridacchiò alla scena, osservato dagli altri sovrani, era ovvio che avesse scelto di venire per qualcuno e le notizie che Eislyn fosse riuscita a prenderlo come suo alleato erano più che gradite dalle altre razze, quel voto valeva più di ogni altro per il regno umano.
-Lord Theodor- chiamò il sacerdote senza celare il divertimento della cosa
Theodor ebbe la stessa fortuna di Stephan e Leonard ebbe ancora meno fortuna visto che bastò il primo passo per far decidere alla spada di scaraventarlo fuori.
Eislyn li guardò rialzarsi tremanti- posso lasciare Jayden indietro? Non voglio venga ferito
-Certamente- dissero i sacerdoti
Damon si avvicinò- vieni qui su
Jayden gli saltò in braccio- dada!
-Grazie- disse Eislyn
Lui mosse la mano posandosi di nuovo contro il muro ora osservato. Il drago riconosceva Eislyn come madre e Damon come padre…i due erano destinati a grandi cose insieme quindi…la cosa non poté che far sorridere chi conosceva ora quel dettaglio e ne capiva il significato a pieno.
-Primo principe Ryoko Cathewulf Nyssa Eislyn
Eislyn prese fiato prima di fare il primo passo. Il movimento era molto letto, ma era solo un’impressione che il corridoio dava. Negli specchi l’immagine che veniva mandata era quella delle sue vite precedenti e non di Eislyn. Le passò tutte nell’arco di fare i primi due specchi, cosa che le permise di avanzare ancora senza problemi mentre l’immagine variava da lei a Enjel e da Enjel a lei. Superò ogni specchio senza problemi arrivando all’altare. Cosa che da sé lasciò chiunque osservasse la cosa senza parole, nessuno eccetto chi dotato degli occhi giusti poteva notare l’immagine degli specchi.
“Master? Siete voi Master?”
Eislyn sorrise posando una mano sull’elsa e mormorando un- mi spiace di averti lasciato solo Li-An
La spada venne estratta senza problemi e Eislyn la mise al suo fianco. Ritornando verso la sala che ora era in estasi.
Damon si avvicinò ridandole Jayden- al solito impressionante…
Eislyn sorrise riprendendo Jayden sulle sue spalle- grazie…
Lui si chinò per sussurrarle un- ci vediamo stasera- all’orecchio
Lei sorrise- non vedo l’ora…
Il re la guardò- hai la spada…
Eislyn sorrise- a quanto pare
Lui sorrise. La spada non l’aveva scelto. La spada aveva sempre e solo scelto Enjel e le sue reincarnazioni, altro simbolo del destino di lei di essere un grande sovrano- sono fiero di te





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Capitolo 42: Royal Visit




Capitolo 42: Royal Visit

-Buongiorno- dico guardando Damon svegliarsi
Lui ricambia il mio bacio- buongiorno amore…
-Damon- protesto quando lui mi blocca sul letto- mi sono appena svegliata
Lui sorride continuando a stuzzicare il mio collo- e con ciò…?
Jayden sbadiglia dal letto che abbiamo creato per lui su un divano con parecchi cuscini
-Il bambino è in camera- rispondo io
Lui mi guarda- come se gli interessasse
Guardo Jayden accoccolarsi al peluche che gli ho dato e ritornare a seppellirsi sotto le coperte. I cuccioli di drago adorano il calore e avere cose morbide intorno. Jayden in particolare ama i peluche. Appena ha visto la mia camera si è lanciato nell’angolo pieno di peluche e ha trovato in un peluche di lupo nero il suo nuovo giocattolo preferito
Bacio piano Damon- ho molto da fare oggi e non so se…
Damon mi tira a sedere sulle sue ginocchia- almeno due coccole?
-Quelle posso…- guardo Raven bussare alla finestra- Raven
Mi alzo velocemente e lo guardo- che succede
-Re e regina…- risponde lui solo per poi sbrigarsi a tornare nel corridoio
-Re e regina? –chiede Damon
Re e regina…visita…oh merda- Damon devi nasconderti
Lui mi guarda
-I miei stanno facendo la visita a sorpresa –rispondo io infilandomi in fretta sotto doccia e in meno di dieci minuti mi vesto. Damon mi ruba un bacio
-Ci vediamo quando vanno via… -risponde lui
-Damon io…- inizio io
-Tesoro! –urla mia madre entrando, Damon ha i riflessi pronti per rendersi invisibile e io mi giro in fretta verso mia madre- che…
Jayden le ringhia contro dando a Damon il tempo di teletrasportarsi via.
-Dei! –dice mio padre facendo per prendere la spada ma si blocca quando Jayden mi salta in braccio- ehm…
-Papà! –dico io indignata- primo non entrare in camera di una signorina senza bussare, secondo non puntare la spada a mio figlio tu
-Figlio!? –chiedono lui e mamma
Io sorrido- non figlio-figlio ma è il mio figlio adottivo…si è affezionato e ho deciso di adottarlo vero Jayden?
-Mama –risponde lui accoccolandosi intorno alle mie spalle
Mi avvicino tranquillamente uscendo con loro dalla mia camera, giusto per sicurezza nel caso Damon abbia lasciato tracce di sé lì. Tutti sono istruiti a mantenere la mia relazione con Damon un segreto quindi dovrei riuscire a passarla liscia
-Posso toccarlo? –chiede mio padre
Io sorrido- Jayden lui è mio papà –dico al draghetto che lo guarda piano indeciso su cosa pensarne- e lei è la mia mamma
-Mama-dada –dice lui guardando mio padre- Mama-mama
-Sì- confermo io- può accarezzarti? –Jayden annuisce piano- fa piano papà ok? Sono molto sensibili
-Hey piccoletto- dice mio padre accarezzandolo pianissimo, cosa che Jayden sembra gradire visto che gli salta in braccio per più coccole facendolo quasi saltare dalla paura- che…che faccio?
-Coccolalo- rispondo io- non morde tranquillo
Mia madre lo accarezza piano e lui per tutta risposta le lecca la mano- oh miei dei quanto sei carino Jayden
Cuccioli di drago, i più carini esseri esistenti al mondo- è un maschietto di circa due anni…è nato più o meno due mesi dopo il mio quindicesimo compleanno
-Come lo sai? –chiede mio padre
-L’uovo- dico io- e varie notizie…l’ho trovato con il mio ultimo cavaliere…parlando di ciò…ho dodici cavalieri
Jayden salta sulle mie spalle e si accoccola subito. Mio padre mi segue per i corridoi- dodici?
-Il mio gruppo –dico io aprendo la sala del trono e trovando i cavalieri subito pronti, come istruiti da Raven- penso conosci già: Raven, Jonathan, Kain, Anahi, Niabi e Rubin, vero?
Mio padre annuisce- li ricordo
-Aquamarine è una sirena e il mio settimo cavaliere- dico io
Lei sorride- è un piacere conoscere i genitori della nostra sovrana
-Vladimir è un arciduca vampiro, il mio ottavo cavaliere- continuo io
-Un arciduca! –dice mio padre stupito
-Vostra figlia mi ha salvato la vita, il minimo che io possa fare è servirla come suo cavaliere- risponde Vladimir
-Merula, una figlia di Medusa, la mia nona cavaliera- continuo io
Lei fa solo un cenno, mio padre non è molto bravo con donne che hanno parti di serpente. Ama i draghi però, anche se ne ha in parte paura…è complicato
-Nicholas, un’alchimista, il mio decimo cavaliere- continuo io
-Alchimista…- mormora mio padre
-Siamo rari ma esistiamo e sua figlia ne ha un esercito a suo servizio- risponde lui
-Cassandra, una strega, l’undicesimo cavaliere- continuo io
-Strega…- ripete mia madre
Lei sorride- un intero esercito al servizio di sua maestà Eislyn e giusto per informazione odio i tre principi figli del re. Non ho problemi a ucciderli se osano toccare la mia regina
Mio padre mi guarda- cosa…
-Uno di loro ha provato a stuprarla- rispondo io
-Perché ogni volta che sento parlare dei tuoi fratelli esce fuori un argomento del genere?! –sbotta lui
Io alzo le spalle- lui è Rhys, un figlio di drago, il mio dodicesimo cavaliere
Rhys fa un cenno con la testa.
-Dunque… -inizia mio padre- ho fatto le ricerche sul territorio e devo dire…non è mai stato così rigoroso. Il popolo è felice, le guardie si riferiscono a te come “Sire” il che, anche se non dovrebbe, mi fa piacere…mi spieghi che ci fanno Demoni in giro però?
-Ho un accordo di pace con il re dei demoni- dico io calma- abbiamo parlato, l’ho convinto di non attaccarci in cambio di scambi commerciali e varie. La cosa si ferma però ai territori sotto mia giurisdizione. Ho implementato anche una legge di nozze, concordata con lui, per aumentare le connessioni. Abbiamo al momento ottocento coppie di umani con altre razze che si sono sposate. I demoni stanno interagendo bene con il cambio culturale e non nessuno di loro pare troppo in vena di cambiare zona. Il turismo di conseguenza sta fluendo e il re dei Demoni spesso viene a pranzo o cena da noi per discutere di affari governativi
I miei e i soldati di mio padre mi guardano stupiti. Mio padre mi guarda incredulo- non solo un accordo di pace ma anche un inizio di una relazione amichevole tra i due regni…se prenderai il trono ciò sarà un enorme vantaggio per il futuro del regno
-Penso sia già da ora un simbolo per favorire la sua nomina caro –dice mia madre- infondo gli altri non hanno le migliori condizioni…
-Che è successo? –chiedo io
-Beh non dovrei parlarne ma…- inizia mio padre
***
-Quindi i tuoi fratelli stanno facendo gravi danni e hanno perso il controllo del regno, tuo padre è dovuto intervenire e i nobili stanno perdendo sostegno nella loro politica? –ricapitola Damon- cavolo avete il regno da meno di tre mesi!
-Yep- rispondo io dando a Jayden un bignè alla crema
-Sono partiti? –chiede lui
-Ieri sera. Sono stati qui la settimana dovuta. Dovremo partire a breve anche noi per la cerimonia con la spada- rispondo io
-Per vedere chi prende Angelica giusto? –chiede Damon con un sorriso- la spada che solo il re dei re può estrarre…
-Se non è barare questo- rido io accoccolandomi a lui- mio padre era entusiasta della relazione pacifica che ho instaurato ai confini e i nobili che sono venuti stanno amando il territorio
Lui sorride- se non vinci la corona ci sarà una rivolta e il re dei demoni aiuterà volentieri
Rido coccolandolo- ma che gentile





I just got a daughter somehow

I just got a daughter somehow Trama: Il migliore cacciatore del mondo era alquanto triste per l’assenza di una dolce metà e figli nella sua ...