Capitolo 12: Mood Swings
-LASCIAMI IN PACE! –urla Ophelia
“Che diavolo…”
Corro fuori e guardo Ophelia avere un attacco isterico con
una delle sue maid
-My Lady io…- prova a calmarla lei
-STA ZITTA! Voglio solo vedere mio marito e…
-My Lady il re ha del lavoro urgente e nel suo stato
rischia…- inizia la maid
-Il mio Stato!? HO IL CICLO NON SONO IMPAZZITA! –risponde
Ophelia
-Ma se il re la vede così potrebbe…- inizia la Maid
-Calmiamoci qui- dico io avvicinandomi- mi occupo io di mia
moglie, non preoccuparti
-Ma…- inizia lei per poi sospirare- come volete sire
Ophelia ha gli occhi lucidi
“Ti lascio calmarla. Non so gestire le donne in stato
iper-emozionale”
Utile come sempre Aaron- Ophelia vuoi entrare nel mio
studio?
Lei annuisce- sì…
La faccio sedere sulla poltrona e mando Sebastian a prendere
alcune cose- vuoi parlarne?
-So che ho urlato ma mi stava esasperando. Volevo parlarti e
lei continuava a dire che non potevo farlo in questo stato, che sono iper
emotiva e che sto cambiando stato emozionale ogni tre secondi- dice lei quasi
sul punto di piangere
“Buona fortuna…”
-Sta tranquilla, è normale- dico io calmo
-Normale!? Sono completamente isterica! Non…- si alza in
piedi ora furiosa- tu non puoi capire! Sei un uomo! Non sai che diavolo si
provi a essere in questo stato!
“Se solo sapesse…”
Le sorrido- ok…vuoi che ti aiuti?
Lei annuisce- io…
Sebastian entra con il carello e esce subito lasciandoci
quindi soli- bene…sdraiati sul divano.
Lei annuisce coricandosi- non credo tu avrai…
Le poggio una borsa di acqua calda sul ventre, non so se la
rilasserà, con me funzionava ma ognuno è diverso. Fa una leggera smorfia ma poi
si rilassa.
Mi siedo sul divano al suo fianco e le faccio posare la
testa sulle mie gambe e le passo del cioccolato- meglio?
Lei annuisce- mi spiace per…
Le sorrido- è normale. Purtroppo in cambio del dono di avere
figli le donne devono soffrire una volta al mese…
-C’è chi non ne soffre per nulla…- protesta lei
“Davvero?”
La mia migliore amica non aveva per nulla fastidio quasi, io
sofferente lei tranquilla.
“Questa è ingiustizia”
Eh…ma c’è da dire che come il metabolismo il nostro corpo è
unico per ognuno di noi. Cose che io sopporto lei non poteva e viceversa. Siamo
umani e purtroppo soffriamo spesso
Le sorrido- lo so…ma c’è anche da dire che non tutte sono
così affascinanti leggendo un libro o accoccolate a me la notte
Lei sorride- di certo sai come farmi calmare…
-Sono tuo marito- le dico io dandole un bacio- in salute e
malattia sono qui per sostenerti
Lei si accoccola- potrei seriamente approfittarne…
Le sorrido- beh visto che sarai tu quella a doverti subire
nove mesi di gravidanza in futuro e questi dolori ogni mese…
Lei mi guarda allegra- non mi pare una cattiva idea…
-Cosa? –chiedo io
-Appena finisce questa sofferenza…vorrei provare ad avere un
figlio…
Le sorrido- come vuoi…
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