Capitolo 24: I like her

-Manca ancora molto? –chiese Roze guardando il tramonto fuori

-Siamo a poche ore di distanza- disse Aaron- stanca?

Lei annuì- ho parecchio sonno in effetti

-Possiamo dormire se vuoi- disse Aaron- la carrozza andrà da sola alla destinazione

Lei annuì accoccolandosi a lui in automatico, cosa che lo fece sorridere prima di sprofondare anche lui nel mondo dei sogni.

***

La scena che gli si presentò davanti era molto simile ai suoi soliti sogni con lei vicino. I due erano seduti sul balcone della sua villa, stavano ridendo su qualcosa e Roze sembrava leggermente più grande di età. Alla mano sinistra di lei vi era un anello di rubini, proprio sull’anulare. Quel particolare per qualche motivo non stonava nella mente di Aaron, anzi. Sotto di loro vide i famigli che giocavano sereni con alcuni membri della villa e sembrava un bel pomeriggio di primavera.

-Vuoi altro thè? –le aveva chiesto lui

-In realtà…preferirei avere te…- rispose la Roze del suo sogno

Aaron sorrise tirandosela al petto- in questo caso…

-Lord Aaron?

***

-Lord Aaron? –lo svegliò Roze- siamo arrivati credo

Lui la guardò un paio di minuti- oh…sì…

-Bel sogno? –chiese lei sorridendogli

-Molto- ammise lui stiracchiandosi e scendendo dalla carrozza

-Bentornato Lord Bloodsword- gli dissero i vari servi

Lui si girò verso la carrozza e offrì a Roze una mano per scendere- benvenuta alla residenza dei Bloodsword

Lei sorrise guardando il paesaggio intorno a sé. Era una villa gigantesca dai toni scuri, un enorme giardino di vari fiori circondava l’intera residenza e sapeva che aveva parecchie altre strutture, come una serra e un campo di allenamento.

-Piace? –chiese lui sorridendole, lasciando interdetti i servi non abituati a una scena del genere

-Direi che rispecchia il padrone di casa- sorrise Roze

Lui sorrise- lei è Lady Roze Annabelle Blackmoon, la mia allieva. Sarà qui con noi per il resto delle vacanze…vieni ti mostro la villa

-Vuole che la sistemiamo nella camera degli ospiti al…- iniziò un servo

-La voglio nella stanza vicino alla mia- rispose subito Aaron facendole strada

I servi lo guardarono stupiti, per una volta forse…avevano una possibile Lady Bloodsword?

***

-E qui…- iniziò Aaron

-Mi scusi Lord Bloodsword…c’è l’imperatore al comunicatore- lo informò un maggiordomo

-Arrivo- sbuffò lui, si stava divertendo a mostrare la villa a Roze- i miei famigli sono fuori nel giardino di dietro probabilmente se vuoi andare a conoscerli

Roze annuì contenta- allora l’aspetto lì Lord Aaron

Il maggiordomo la guardò uscire- ehm…siete il suo istruttore vero?

Aaron lo guardò- per ora sì…andiamo dall’imperatore va…

-Lord Cerberus odia…- iniziò lui

-Starà bene- rispose lui tranquillamente- è della mia Roze che parliamo qui

-Mia…? –chiese il maggiordomo guardando un altro servo

****

Roze scese i gradini fino a ritrovarsi all’aperto. Trovare i famigli di Lord Aaron era abbastanza semplice, specie se dovevi trovare un lupo a tre teste dagli occhi di fuoco, pelo scuro che poteva prendere fuoco e alto sui otto metri.

Cerberus come la vide, invece di ringhiare come suo solito, la guardò spaesato.

“C’è una ragazza qui o la vedo solo io?” chiese una delle teste alle altre, stando attenti a non farsi capire da lei che lo guardava ammirata

“No la vedo anch’io” confermò quella centrale

“Sembra allegra di vederci” commentò l’ultima delle tre

“Ci avviciniamo?” chiese apparendo Kitsu, svolazzando intorno a Cerberus

Cerberus si alzò in piedi, diventando ancora più grosso, una sua zampa era probabilmente alta quanto Roze. Si avvicinò calmo e l’annusò facendola ridere- hey mi fai il solletico…

“Padrone!?” chiesero le tre teste in contemporanea

“E alla fine sono impazziti” commentò Skoll uscendo dalla boscaglia “ti sembra il master quella?”

“So riconoscere il master idiota” gli disse la testa centrale “ma lei è interamente marchiata dal suo odore”

“Serio?” chiese uscendo dall’acqua Nuru, il Nguruvilu di Aaron “Hey ha ragione…”

Roze accarezzò la testa di Nuru- ma quanto sei carino

“Ha buon gusto la ragazza” sorrise il famiglio facendosi coccolare

Skoll si avvicinò annusandola “Profuma come lui in effetti” e finì con il venir coccolato da Roze “ha un bel tocco…”

Kitsu le girò intorno per poi farsi accarezzare “sì questa è l’energia del padrone che ha intorno…sono molto legati quindi”

“Oh! Ho capito!” dissero le tre teste di Cerberus facendosi coccolare da lei

“Cosa?” chiese Nuru

“Lei è la compagna del padrone!” disse lui

“Lei? Beh ha una bella energia e sembra potente” ammise Skoll

“Ovvio che è potente!” urlò Dracus apparendo “Guai a voi se dubitate di lei”

“Dracus?! Che diavolo…da quando un leggendario come te prende posto con…” iniziò Kitsu

“Non è il solo” commentò Peryton apparendo con gli altri “tanto tempo che non ci si vede eh?”

Cerberus si sedette al fianco di Roze lasciandosi coccolare “pensare che ha un contratto con i cinque leggendari…come c’è da aspettarsi dal nostro padrone. Sempre il meglio”

“Sono vicini i due?” chiese Kitsu

“Vicini? Sono praticamente inseparabili!” rise Hydra

“Verissimo, dormono, mangiano, si allenano…manca solo che facciano qualcosa a letto oltre dormire e hai la perfetta coppia di sposi” rise Gryphon

“E gli incubi del master?” chiese Skoll

“Quando dorme con lei non ne ha. Anzi usa quella come scusa per dormire al suo fianco” rispose Phoenix

“Hai capito quanto è furbo…” ridacchiò Nuru

-State andando d’accordo-  disse sollevata Roze

“Ovvio” disse Dracus ora facendosi capire anche da lei “siamo vecchi amici possiamo dire”

Lei sorrise- io sono Roze. Lord Aaron è il mio istruttore e passerò con voi le vacanze

“Io sono Cerberus…loro sono Nuru, Skoll e Kitsu” disse lui facendosi coccolare “sei la prima oltre il padrone che ci coccola sai?”

Lei sorrise- allora spero mi lascerete coccolarvi più spesso

***

-Dovremmo controllare che…- insistette il maggiordomo

Aaron sbuffò- sta bene…guarda

Scese le scale e trovò i suoi famigli accoccolati vicino a Roze a chiedere coccole e parlare tranquilli- visto?

-Ma come…- si chiese il servo

Aaron si avvicinò con un sorriso- vedo che andate d’accordo

Roze sorrise- sono davvero dei coccoloni questi quattro

Cerberus si fece accarezzare da Aaron- solitamente solo da me…mi fa piacere vedere che lei vi sta simpatica

I famigli annuirono e Roze sorrise- sono davvero carini

Aaron le offrì una mano- continuiamo il nostro giro?

Lei annuì seguendolo via- a dopo…

“Mi piace la compagna del padrone” commentò Cerberus “ha un buon odore e coccola bene”

“Vero” concordò Skoll

“Hey ci pensate?” chiese Nuru

“A cosa?” chiese Kitsu

“Ora il padrone ha una compagna!” sorrise Nuru

“E?”

“E può avere cuccioli!” sorrise Nuru “potremo avere figli del padrone in futuro da guardare crescere!”

“Potrò giocare con tanti piccoli padroncini e padroncine…” scodinzolò Cerberus

“Non vedo l’ora!” sorrise Kitsu

“Allora ci date una mano a progredire a quando avranno cuccioli?” chiese Dracus

“E lo chiedi anche?” rise Skoll “vogliamo quei cuccioli. Aiuteremo volentieri il padrone e la futura padrona ad averli”

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