Capitolo 14: I want her

-Ah eccoti tesoro- sorride mio padre vedendomi entrare con i miei tre cavalieri. Nella sala ci sono i miei fratelli maggiori con i loro cavalieri, i cavalieri di mio padre, mia madre e le lady, qualche soldato…uhm…

-Cosa ci hai chiamato a fare qui papà? –chiedo io

-Beh abbiamo qualche prigioniero di guerra che dobbiamo sistemare- dice mio padre guardandomi

Vedo Kain stringere i pugni ma non muoversi dal suo posto. Guardo mio padre- che razza

-Amazzoni –dice lui

In questo mondo esistono varie razze: umani, elfi, demoni, WereBeast, da cui discendono i licantropi, vampiri, fate, figli di Medusa, discendenti di Aracne, Mercenari, perché vengono considerati un’itera razza a parte viste le loro abilità, streghe, alchimisti, figli di Minotauro, Centauri, Sirene, Figli di Drago, Nani e Amazzoni. La cosa non mi piace affatto. Odio la schiavitù…

-E cosa vorresti da loro? –chiedo io chiaramente irritata ora

Lui mi guarda confuso- volevo…assegnarle a uno di voi…

I miei fratelli sorridono- dicono che le amazzoni siano…selvagge a letto

La mia mano rischia di scivolare con il coltello che ho al fianco…e accidentalmente tagliare qualcosa tra le gambe dei tre.

-Loro sceglieranno con chi finire –dichiara mio padre…probabilmente è forzato a tenerle per non farle finire in mano a qualche mercante di schiavi o nobile perverso…vediamo di prenderle- la loro comandante sceglierà uno di voi

-Tra noi tre? –sorride Theodor

-Quattro- dico io guardandolo

-Sei una femmina- mi dice Leonard- che te ne fai di schiave?

-Cosa faccio con chi è sotto di me sono affari mie e non vostri. Cosa c’è? Spaventati che io possa dare più piacere di voi tre messi insieme a una donna? –chiedo io lasciando tutti in silenzio a fissarmi- sarò donna ma questo non pregiudica nessuna relazione con il mio stesso sesso. Ma sarà nostro padre a dire se posso, in quanto primo erede, prendere parte a questa scelta

Lui sorride- ovviamente

Le donne vengono portate nella sala dai soldati che sono molto attenti a non ferirle, lo sguardo del comandante delle ragazze è confuso dalla loro gentilezza ovviamente, quando poi i nostri occhi si incontrano credo che capisca che hanno paura di offendere me facendo male a loro. Le ragazze hanno vari tagli di capelli, da lunghe trecce a capelli molto corti. La comandante di loro è però chi mi interessa. Ha una lunga treccia bionda con vari gioielli a decorarne l’intreccio e occhi di un acceso blu cielo. Indossa dei sandali color legno, le lunghe gambe sono nude, indossa degli slip in pelle con legati davanti e dietro due lunghi pezzi di stoffa che creano una gonna con lunghi spacchi laterali e dei legacci verso le cosce, decorati da gioielli in oro, il ventre è scoperto, indossa una fascia di pelle come reggiseno, su un seno molto abbondante, decorata da gioielli al collo e alcuni che sfiorano l’ombelico, al braccio sinistro ha un bracciale da braccio in oro e pietre preziose, uno di quelli che si mette vicino alla spalla, ai polsi due lunghi bracciali in oro che coprono totalmente il polso. Decisamente bellissima…e ottimo fisico, peccato sia femmina…e fidanzata…oh beh.

Stephan si avvicina sorridendo- sarà bello averla…

Lei si ribella alla presa dei soldati che cercano di tenerla ferma- “Come se una di noi piegasse mai la testa di fronte a una bestia come te!”

-Che diavolo dice? –chiede Theodor. Le amazzoni sanno la nostra lingua, ma sanno anche la lingua degli antichi che a quanto pare la comandante ha deciso di usare…

-Non credo che la selvaggia sappia che diciamo- dice Leonard

- “Selvaggia?! Vi siete visti voi…voi porci?!” -risponde lei guardandoli con odio

Io mi avvicino e mi metto alla sua altezza. Una guardia mi guarda- principessa…

-Starò bene- dico io stando a poca distanza da lei

Lei mi guarda- “ridi pure, sicuramente ti diverti a farti scopare da loro eh?”

- “Non direi proprio, anzi se vuoi farli fuori prenderei più facilmente la corona” –rispondo io nella sua lingua lasciando tutti in silenzio nella sala

- “Tu mi capisci?” –chiede lei calmandosi

- “Ovviamente…il mio nome è…” –inizio io

Lei mi guarda- “tu sei la prima erede…quella che la nostra imperatrice e la nostra principessa dicono sia l’unica umana decente e che è la scelta del re come erede…”

Io scoppio a ridere- “vedo che il mio nome, io sono” Eislyn “la prima erede”

Lei si calma completamente- “Io sono” Anahi “capo guerriera del gruppo qui presente…i soldati ci hanno catturato…”

-Anahi- dico io guardandola- so che capisci la mia lingua quindi lo dirò in modo che possano capirlo anche gli idioti qui presenti che non si curano di prendere un libro in mano- dico io sottolineando l’ultima parte- hai tu la scelta di cosa succederà a te e al tuo gruppo, potete finire sotto uno dei miei tre fratelli o in mano mia. A voi la scelta

-Io…- inizia lei- posso pensarci?

Mio padre mi guarda- da quando parli l’amazzone?

-Ho molte lingue in testa- dico io…vivi secoli una o due lingue le impari…tipo tutte…ehm- starete due giorni nelle prigioni, non verrete maltrattate e mi assicurerò personalmente che nessuno dei soldati vi dia fastidio. Avrete modo di decidere con calma…

Lei mi guarda- “gli uomini ci violenteranno”

Io scuoto la testa- soldati sotto chi ubbidite tra i quattro eredi del re?

-Sua maestà Lady Eislyn- rispondono immediatamente quelli presenti

-Questa è la risposta che avrete da ogni soldato nel regno. Le amazoni non verranno toccate perché io ho detto in questo modo e nessuno sotto il comando dei miei fratelli o i miei fratelli vi si avvicinerà. I nobili verranno mandati via in caso dalle guardie- dico io calma alzandomi e sorridendole- non vi accadrà nulla

-Parli molto sorella- dice Leonard- ma rimane il fatto che una donna non può soddisfare una donna

Anahi sorride- dici? Eppure io ho goduto più da donne che da idioti come te…

Io sorrido vedendole uscire. Theodor mi guarda- anche se scegliesse te che ci faresti? Scopartele non mi sembra…

-Dolcezza se voi tre non siete soddisfatti delle vostre vite sessuali non è affar mio, io sono pienamente soddisfatta della mia e non ho bisogno di sfoghi- dico con un sorriso- e ora scusate ma ho di meglio da fare che sentire le vostre lagne sul fatto che nessuna vi vuole a letto quindi…buona giornata- dico andandomene

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