Capitolo 22: Come home with me
Roze sorrise sedendosi al fianco di Aaron. Avevano passato
una magnifica serata a ballare dopo la veloce nomina di James e la sua rottura
di fidanzamento. Era davvero felice in quel momento
-Pensavo- disse lui guardando la pista
-Sì?
-Vorrei portarti a casa mia…- disse lui guardandola- vorrei
farti conoscere i miei famigli e l’Imperatore vorrebbe
-Va bene- sorrise lei subito
Lui sorrise- sei molto facile da convincere…
Lei si posò sul tavolo con il mento tra le mani- o forse
voglio seguire un certo Lord dovunque lui decida di condurmi
Lui sorrise senza dire nulla a quel commento. Come sempre i
due si capivano senza dover parlare
****
-Come sempre eccellente- disse Dimitri a Roze- i risultati
di quest’anno sono a dir poco meravigliosi Roze
-Con Lord Aaron come mio istruttore ovviamente posso solo
raggiungere il massimo papà- rispose lei sorridendo
-Keith sei migliorato molto anche tu- notò Katherine- è per
caso l’effetto di Genevieve?
Lui annuì- diciamo che studiare non è così noioso ora…
Lei sorrise- ah l’amore…
-Cosa intendete fare durante le vacanze? –chiese Dimitri
-Io e Genevieve volevamo passare molto tempo insieme-
rispose Keith- e avevamo pensato di spendere tempo con il nostro gruppo di
amici
-Ottima idea- concordò Katherine
-Roze? –chiese il padre bevendo un sorso di vino
-Lord Aaron mi ha invitata a casa sua- disse lei diretta
Dimitri per poco non si soffocò- oh…e tu…
-Vorrei andare- rispose lei tranquillissima
-So che è il tuo…- iniziò Dimitri
-Ovviamente puoi amore- rispose invece Katherine
-Katherine- la richiamò Dimitri
-Lui è il suo insegnante amore- gli ricordò lei- e poi che
vuoi che succeda?
-Io posso pensare a molte cose che succedono tra due adulti
single- le disse lui
-Anche tu e io passavamo tempo da soli quando io avevo la
sua età- gli ricordò lei
-E io ricordo cosa facevamo cara- le disse lui
-Appunto- lei sottolineò con un sorriso- ha il diritto di
fare ciò che vuole. Ha dodici anni caro
-Ma…-iniziò lui
-Non è fidanzata- gli ricordò lei- e io lo ero al tempo
Lui sbuffò e poi sorrise- oh beh…non fare…
-Non voglio sapere cosa voi due combinavate al tempo. Sto
andando a casa sua per continuare i miei allenamenti, incontrare i suoi famigli
e l’Imperatore gli ha chiesto di farci incontrare- disse Roze- non finirò nel
suo letto in quel senso se è ciò che ti preoccupa papà- ci tenne a specificare,
anche perché nel letto di Lord Aaron c’era già da parecchio, purtroppo ancora
in un senso innocente…anche se doveva ricordarsi che non aveva la sua età
mentale ma dodici miseri anni, era appena considerabile adolescente nel suo
mondo, qui invece poteva sposarsi ed era considerata adulta…oh beh…
Lui sorrise- scusami amore, è che parli così bene di lui
che…
-Anche tu parli benissimo dell’Imperatore ma io non vengo a
chiederti se ci dormi insieme papà- rispose lei- vado a fare le valigie con
permesso
Katherine scoppiò a ridere- te la sei cercata
Dimitri scosse la testa- me la sono cercata
****
Roze si guardò allo specchio- che dici di questo?
Peryton scosse la testa “non mi piace quella tonalità di
blu”
Lei annuì- che problemi…starò da lui per il resto delle
vacanze
“Nel suo letto vorrai dire” la corresse Gryphon
Lei si girò verso i cinque famigli poggiati sul letto, si
erano ridotti a una misura simile a Peluche per poterla seguire senza paura di
rompere qualcosa per i corridoi della casa- vero
Dracus rise “se mi avessero detto che avrei accettato un
contratto con una ragazza del genere non so quanto ci avrei creduto in passato”
-Tu mi hai scelta, troppo tardi per lamentale- disse Roze-
devo migliorare comunque…o voi non avrete il vostro pieno potere
“Hai tempo” disse Hydra stiracchiandosi
-Sarà ma non è un peccato che al momento i leggendari siano
inferiori a Diamanti allenati da secoli? –chiese lei
“Beh per essere nati da pochi mesi in questo mondo noi siamo
MOLTO sopra la norma, anche per essere leggendari” le rispose Phoenix “ed è
normale, hai solo dodici anni e ti alleni da meno di due anni con i tuoi
elementi”
Lei sorrise accarezzandogli la testa- grazie
“Hey anch’io voglio le coccole!” protestò Gryphon saltandole
in braccio
Lei rise- ok, finiamo le valigie e vi coccolo ok?
I cinque famigli annuirono iniziando a passarle vestiti e
oggetti facendola scoppiare a ridere
****
Aaron scese dalla carrozza e sorrise trovandosi Roze aprire
la porta seguita dai cinque famigli che la stavano aiutando con le valigie. Fu
ben lieto di aiutarla con quelle con una mossa di mano e l’aiuto del suo
elemento di vento
-Vedo che i tuoi famigli sono già sotto la tua influenza-
commentò lui accarezzando Gryphon che subito venne a cercare le coccole appena
lo vide- vi sono mancato?
I cinque fecero sì con la testa. Solamente i famigli
sceglievano da chi farsi capire, solitamente solo il loro partner e altri
famigli li capivano. Roze sorrise- direi di sì
-Lord Aaron –disse Dimitri scendendo le scale- posso
affidare la mia Roze alle sue mani dunque
Lui annuì- non si preoccupi. Non le succederà nulla
Lui sorrise- bene…allora buon viaggio piccola, scrivimi
-Va bene papà- rispose lei salutandolo e salendo nella
carrozza con Lord Aaron.
****
-Hey Keith- salutò Stephan entrando con l’intero gruppo
Keith immediatamente baciò Genevieve- mi sei mancata
-Anche tu –rise lei
-Ciao ragazzi- disse poi girandosi verso gli amici che se la
ridevano
-Tua sorella? –chiese Marienne notando l’assenza di Roze
-Ah non ve l’ha detto? –chiese Keith
-Ehm…no? –provò Damon
-Lord Aaron l’ha reclamata per l’intera durata dalle
vacanze- rispose lui
-Quando si dice di non perdere un secondo- rise Phoebe
-Direi- concordò Julie
-Troppo allenamento fa male- commentò Vincent
-Sì…non credo che le dispiaccia quell’allenamento caro- rise
Julie
-In ogni caso…- disse Keith- volete del thè…abbiamo…
Julie guardò Phoebe e scosse la testa divertita
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