WitchandAngel : Capitolo 47: The wedding of my ex

Capitolo 47: The wedding of my ex

Capitolo 47: The wedding of my ex

Roze sorrise- ci vediamo dopo allora?
Aaron annuì- sei sicura di voler andare da sola?
-Devo solo scegliere un vestito Aaron e tu e Rhys dovete vedervi per scegliere il tuo completo no? –rispose lei salendo sulla carrozza- starò bene
Lui annuì- prima di andare…- le rubò un bacio- ci vediamo dopo
Lei sorrise- a dopo. Possiamo andare- disse poi alla carrozza
In una settimana di tempo ci sarebbero state le nozze…
Sospirò piano guardando fuori dalla finestra. Aveva ormai sedici anni ed erano nel pieno delle vacanze del sesto anno di accademia. Aveva quattro matrimoni a cui partecipare in quel periodo. Il primo era quello di Stephan e Phoebe, poi ci sarebbe stato quello di Keith e Genevieve, poi quello di Vincent e Marienne e infine quello di Damon e Julie. In pratica tutti prima dei loro diciassette anni avrebbero avuto un anello al dito e un matrimonio in corso…e lei ancora non riusciva a superare la zona bacio con il suo partner.
Scese dalla carrozza nell’atelier che Aaron le aveva consigliato e entrò sicura. Le sarte e chiunque fosse nel negozio immediatamente si girò verso di lei appena entrò.
-Buon…buongiorno- balbettò un ragazzo biondo di circa vent’anni- come…come possiamo aiutarla?
Roze gli sorrise- sono Lady Roze Blackmoon, ho un appuntamento per dei vestiti per matrimonio. Ho il ruolo di dama e vorrei fare bella figura
Lui annuì- da questa parte Lady
Le sarte libere le corsero dietro con già alcuni capi pronti- che colore cerca? Che tonalità?
Lei sorrise alle sarte- pensavo…uno blu, uno rosso, uno verde e uno color pesca…sono i colori dei quattro matrimoni quindi devo seguire questa paletta di colori
-Qualche preferenza? –chiese una di loro
-Non mi intendo molto di abiti per nozze…mi affido alle vostre mani
-Non se ne pentirà Lady Blackmoon- dissero loro in coro
Le sarte riposero i vestiti presi e corsero alla ricerca di qualcosa di interessante per lei. Era noto a tutti chi lei fosse e di chi erano i matrimoni a cui sarebbe andata. Avrebbero fatto risaltare la ragazza al meglio delle loro abilità.
-Scusate la domanda…ma siete la dama della futura moglie del principe Stephan vero? –chiese il ragazzo- non era il vostro…ex?
Lei sorrise- siamo in ottimi rapporti e sostengo a pieno la coppia. Non c’è cattivo sangue tra di noi, siamo amici e io sono felice per loro.
Lui arrossì al suo sorriso- e…e lei è ancora libera?
-Robert torna a lavoro- lo richiamò una sarta- signorina ecco alcuni modelli…abbiamo cercato qualcosa di elegante ma anche sexy…pensiamo che questi le staranno benissimo
Roze sorrise- proviamoli allora
****
-Fatto? –chiese Aaron appena la vide tornare
-Ordinati- disse Roze- le mie forme paiono essere troppo anomale…
-Ovvero? –chiese lui curioso
-Se prendevo qualcosa della perfetta misura per il mio seno era troppo larga alla vita e stretta ai fianchi…-rispose lei- li sistemeranno in due giorni
-Ottimo- disse lui- vuoi andare a vedere qualche gioielleria insieme?
-Perché mai? –chiese Roze curiosa
-Per abbinare qualche gioiello a questi vestiti ovvio –disse lui
Lei sorrise- vuoi solo coprirmi con rubini così che sia più chiaro quali occhi ho puntati su di me?
Lui annuì- allora?
-Se proprio dobbiamo- rise lei
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-Roze sei pronta? –chiese Aaron guardandosi un’ultima volta allo specchio. Sarebbe stato il suo cavaliere per tutti e quattro i matrimoni.
-Eccomi- disse lei scendendo piano le scale- allora? Come sto?
Lui sorrise- meravigliosa mia cara…
****
-Ma quella non è…- disse uno degli ospiti guardando alla nuova carrozza arrivata e chi scendeva. Il corpo della ragazza era elegantemente avvolto da un lungo vestito color blu notte dai bordi di argento, con un generoso scollo sul davanti, la schiena nuda decorata da delle catene di argento con vari piccoli ciondoli e gemme, al collo indossava una collana di diamanti, ai polsi dei bracciali di argento e oro bianco, i lunghi capelli erano raccolti alti con piccole ciocche lasciate libere in morbidi boccoli e un fermacapelli di diamanti e rubini, alle orecchie dei pendenti di diamanti, un trucco leggero con un rossetto di un rosso molto scuro che faceva risaltare le labbra e gli occhi erano accentuati dal mascara sulle lunga ciglia. Ai piedi delle scarpe di argento con il tacco alto legate da lacci. Aaron le offrì una mano aiutandola a scendere e lui e Roze attraversarono a braccetto gli ospiti
-Quella è Lady Roze? Come ha fatto il principe a preferire Lady Phoebe a lei? –chiese qualcun altro
-Sono perfetti insieme- mormorò qualcuno
-Gli sposi?
-Ma no…cioè sì circa, intendevo Lord Aaron e Lady Roze, non sono una bella coppia? –chiese una donna
-In effetti…lei sembra quasi avere vent’anni…ne ha sedici giusto?
-Sì, sedici- confermò qualcuno- ed ha un fisico da urlo…
-Già…
Roze sorrise a Aaron- facciamo colpo eh?
-Con una meravigliosa dama al mio fianco ci credo- rispose lui
-Roze? –chiese Keith vedendola entrare nella sala privata per gli amici e i parenti. Marienne, Genevieve e Julie indossavano dei lunghi abiti celeste chiaro, i ragazzi avevano delle rose dello stesso colore nella tasca della giacca
-Buongiorno- sorrise lei- la sposa? E tu Stephan dovresti essere nell’altra sala o sbaglio?
-Volevo vedere mia moglie- mormorò lui
Lei lo spinse fuori- prima che porti sfiga alle tue nozze…Aaron devo chiederti di far loro compagnia
-Controllerò che lo sposo non scappi- disse lui accompagnando i ragazzi fuori.
Le ragazze si girarono- Aaron?
Lei sorrise- chissà…Phoebe posso entrare?
-Certo- disse lei e sorrise appena la vide- Roze sei un sogno!
-Senti chi parla- sorrise lei guardandola nel suo vestito a sirena color crema- vuoi una mano con il trucco?
-Grazie- annuì Phoebe- sei venuta con Lord Aaron
-Con “Aaron” –corresse Julie- la signorina qui ha perso il Lord a quanto pare
-Cosa? E non ci dici nulla- sorrise Phoebe
-Oggi è il tuo gran giorno, possiamo commentare cosa combino io dopo- sorrise Roze- voi tre su prendete i gioielli, dobbiamo ancora finirla di preparare
***
-E quale cavaliere promette di difendere la coppia? –chiese il sacerdote
-Io, principe Damon –rispose il ragazzo cercando di nascondere il nervosismo
-E quale dama promette di difendere la coppia? –chiese il sacerdote
-Io, Lady Annabelle Roze Blackmoon- rispose Roze con estrema calma e un sorriso gentile sul volto
-C’è qualcuno qui che ha da ridire sulle nozze? –chiese il sacerdote ma nessuno parlò- in nome degli dei vi dichiaro marito e moglie, possa la dea della famiglia vegliare sul vostro legame e garantirvi un futuro felice.
Gli applausi partirono mentre i due si baciavano e scendevano la navata. Damon offrì il braccio a Roze ma lei scosse la testa lasciando che Julie lo prendesse mentre lei accettò volentieri quello di Lord Aaron.
-Belle nozze- commentò lui- e ora dovremo subirci solo altre cinque ore di festa…
-Se siamo fortunati- commentò con un sorriso Roze



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