Capitolo 5: This girl knows how to fight

-Papà sembra divertirsi- mormoro io seduta sul muretto di questa collina dove ci siamo messi. Papà si è buttato nella lotta così come altri, le cose non vanno male MA ho l’ordine di stare ferma qui…come una bambina…

-Principessa dovreste stare più protetta- dice Sr James, messo alla mia protezione

-Che senso ha che io sia qui se non posso combattere? –chiedo io scendendo dal muretto con un salto

-Suo padre non ama l’idea che lei venga ferita- mi dice lui capendo la mia frustrazione- ma se la consola le stanno bene queste vesti

Io sospiro. Come se sembrare carina fosse la mia intenzione…indosso un vestito celeste con due lunghi spacchi ai lati, una giacchetta bianca senza maniche a collo alto in stile cinese con i bordi neri, un corpetto decorato in ferro decorato da nastri bianchi e due lunghi nastri con bianchi con decori neri che ricadono sul tessuto a forma di freccia. Ho delle maniche, che lasciano le spalle scoperte, blu notte con decori bianchi e neri all’inizio e poi fatte da veli semitrasparenti, il mio mantello è semitrasparente anch’esso fatto dai veli. I miei capelli sono stati legati in una acconciatura alta e indosso la corona di primo principe. Ai miei fianchi ci sono un totale di quattro spade, alla mia coscia ho dei coltelli di lancio e gli stivaletti con il tacco che ho ai piedi bianchi hanno lame celate e coltelli da lancio nascosti dentro. In poche parole? Sono carina MA ho più armi io che i soldati in battaglia…perché non mi fate scendere? Volevo uccidere qualcuno…

I miei fratelli sono anche qui tenuti come delle statuine, quindi è questo che fa a portarci nei campi di battaglia? Ci lascia qui a fare le belle statuine…non credo proprio…

Un soldato ferisce papà alla spalla, nulla di grave ma ora mi sono rotta…pivelli del genere in campo e io qui a girarmi i pollici…

-Il re è ferito! –urla Sr James allontanandosi in fretta per andare a recuperare mio padre…ok torneranno qui…uhm…

-Eislyn papà si arrabbierà- mi dice Theodor guardandomi salire sul muretto

-A differenza vostra io ho il fegato di fare qualcosa- dico io sentendo il galoppo di qualcuno a me noto

-Eislyn scendi da lì! –mi urla Sr James

Io gli sorrido- ok- lui sembra sollevato ma credo che appena mi vede saltare indietro abbia perso un paio di anni di vita. Nightmare spunta dal nulla come suo solito e gli finisco in groppa subito- EISLYN!

Ops…ho fatto arrabbiare il mio istruttore…- muoviamoci Nightmare

Lui inizia a cavalcare in fretta e io prendo l’arco che ha al fianco e le frecce dell’altro lato- “dea dell’arco che mi hai benedetto in tante battaglie” –inizio tendendo l’arco con la freccia- “apri i miei occhi alla mira perfetta e fa cadere i miei nemici al colpo della tua freccia”

Il tempo rallenta e i mirini mi appaiono chiari davanti ai miei occhi. La freccia scatta da sola finendo con il trafiggere un soldato che stava avendo la meglio su uno dei nostri. Ricarico in fretta iniziando una raffica di frecce

Mio padre si gira appena vede una freccia uccidere il nemico che aveva davanti- che diavolo…

Frecce finite…si passa alla spada- corri Nightmare…

Ruoto la spada e taglio la testa di un nemico che mi capita sotto mano. Gli arcieri mi hanno notata…ruoto la spada- “dio della spada che mi hai sempre condotto mostra loro quale pace hanno rotto”

Le frecce vengono scagliate ma di nuovo sono lente per i miei movimenti e la mia spada le trancia prima che possano avvicinarsi a me o a Nightmare- pronto bello?

Lui accelera ancora e con un salto sono nella peggiore zona di lotta. Scendo senza problemi e Nightmare sparisce nella mia ombra…non è un demone per nulla infondo.

-Muori mocciosa! –mi urla qualcuno ma la mia spada gli taglia la testa prima che lui possa fare nulla

-Ora mi diverto…- dico piano iniziando a combattere

****

-JAMES! –urlò il re vedendo il suo cavaliere correre al suo fianco e aiutarlo con i nemici- perché diavolo ho visto mia figlia nel campo di battaglia ora?!

-Lei…è saltata dal…- James colpì il nemico- stiamo facendo conversazione puoi morire e lasciarci in pace tu!?

-James- lo richiamò il re

-Ha fatto un salto dal muretto e il dannato cavallo l’ha portata via- rispose lui continuando a colpire il nemico

-Dannato…aspetta quello che ha cercato di ammazzare chiunque lo volesse montare?! –chiese il re

-A quanto pare si fa montare da tua figlia- mormorò James

-Non è il momento per i tuoi dannati doppi sensi! –rispose il re incazzato nero

James si fermò a guardare il nemico che stava fissando qualcosa- ehm…guarda tua figlia…

Il re si girò a guardare un secondo e vide solo un enorme gruppo di cadaveri e la sua “bambina” con la spada insanguinata tagliare di netto la testa di un soldato. Nessun nemico si stava più avvicinando se non in gruppo e i risultati erano abbastanza negativi per chi osava farlo.

-Ah…- commentò il re- forse…può cavarsela da sola…

-Direi- commentò James uccidendo il nemico

***

Ah mi era mancato uccidere…

Nightmare batte i suoi zoccoli facendomi girare…oh no mio caro…

Il comandante delle truppe nemiche sta cercando di volarsene via con una Viverna…se non ricordo male quel grassone è il dannatissimo nobile responsabile di tutto questo casino…

-Nightmare- chiamo io salendo sul cavallo- come il fulmine che sei dolcezza

Lui prende a correre veloce come sempre calpestando ogni nemico che prova ad avvicinarsi o capita sotto i suoi zoccoli.

****

Il re si voltò verso dove la figlia si trovava e la vide salire in groppa del cavallo- ma dove…

-Il nobile- urlò James indicando il nobile che si stava preparando a volare via sulla Viverna

Il re strinse la spada- dannazione…

-Lo sta raggiungendo- disse Raven

Il re guardò il cavallo correre come un fulmine attraverso il campo di battaglia- quel cavallo è un demone…

-Perché non mi stupisce che tua figlia riesca a gestirlo? –chiese James

****

Salto giù da Nightmare e inizio a correre- Nightmare non falli allontanare

Lui nitrisce e si alza sulle zampe posteriori prima di iniziare a tirare calci ovunque…quel cavallo ama uccidere…beh è il re dei Demoni che mi ha dato Nightmare…

Guardo la Viverna iniziare ad alzarsi e salto aggrappandomi alla sua zampa per poi iniziare a arrampicarmi su. Odio le Viverne…queste dannate lucertole sono finti draghi, senza zampe anteriori e pessimo intelletto…sono inutili, orride bestiacce…sarà perché ho avuto draghi intorno fino dalla mia prima vita e sono stato cresciuto da un drago in una vita, ma odio le Viverne…che per l’appunto sono nemiche dei draghi…

-EISLYN! –sento urlare mio padre…mi giro appena…uh siamo in alto…oh beh anche se casco non mi ammazzo quindi…buttiamo giù il dannato nobile!

Salgo sulla Viverna che ora non riesce a muoversi più di tanto e, come previsto…questi dannati così con due persone fanno solo il giro tondo- salve…va da qualche parte

-Che diavolo…- il nobile estrae la spada- preparati a cadere mocciosa…

-Dissero tutti finché io non fui l’unica in piedi- sospiro io iniziando a combattere

***

-Ehm…- James guardò la Viverna- quella sembra ubriaca…

-Spariamo frecce? –chiese un soldato

-Mia figlia è su quella dannatissima cosa a combattere…spara una freccia e te la infilo io dove non batte il sole- lo minacciò il re

-Si sire…- mormorò il soldato

James guardò la Viverna- ehm…sire…stanno cadendo…

****

Ah…ovviamente dovevamo cadere…uhm…il tipo urla che è un piacere…

Prendo le spade e lo spingo con un calcio verso il basso per poi puntarlo e cadere a alta velocità trafiggendolo con le spade nello stomaco

-Nulla di personale…mi stai solo sui nervi. Un comandante muore con i suoi soldati o sopravvive lottando non corre via

-Morirai…anche tu…

Io lo lascio andare e tocco la spilla del mio mantello che diventa un paracadute trasparente- io sono troppo diabolica per morire dolcezza

Guardo la Viverna precipitare e rompersi il collo. Un drago si sarebbe salvato perché un drago non è così dannatamente coglione!

Mio padre corre da noi e io atterro tranquillamente sulla carcassa della Viverna. Nightmare si avvicina piano per farsi coccolare

-Oh ma chi è il mio bel cavallino coperto di sangue? Sei tu –dico io coccolandolo un po’

-Eislyn…- mio padre si guarda intorno- …non so se urlarti contro per lo spavento o mollarti le redini dell’esercito…

Io sorrido tranquilla- mi piace uccidere sai papà?

-Non sorridere che sei già inquietante sopra quel cazzo di coso! –dice Sr James inquietato

Mio padre mi guarda- sei ferita?

Io scuoto la testa- nemmeno un graffio

-Siamo sicuri che sia tua figlia? –chiede James

Mio padre lo guarda- cosa vorresti insinuare?

-Tu sei fantastico e tutto quello che vuoi, tua moglie anche per carità…ma lei non è umana…- commenta James- non che ci sia del male in ciò eh…ma non è umanamente possibile essere così…abili?

Mio padre sorride- purtroppo per te lei è umana- non ci giurerei- ed è mia figlia- quello sì

-Andiamo a casa? –chiedo io- voglio farmi una doccia e rimuovere il sangue…mamma si arrabbierà quando vede che ho completamente ricoperto di sangue il vestito?

-Credo che la mamma avrà troppo di cui preoccuparsi che arrabbiarsi per il vestito…- mormora mio padre aiutandomi a scendere- che si fa con il drago

-Non è un drago è una stupidissima lucertola troppo cresciuta dall’intelligenza di un sasso- dico io di botto

-La cosa che mi preoccupa ora non è lei incazzata…ma lei che odia qualcosa…- mormora James- ehm…le diamo fuoco?

-Questa cosa è incommestibile e velenosa. Bruciatela e sotterratene le ceneri- dico io salendo su Nightmare- posso tenerlo io?

Papà mi guarda- certo…

-Andiamo a casa piccolo- dico io accarezzando Nightmare

****

Il re guardò James- forse dovrei lasciare le guerre a lei…

-Già- concordò lui

-Sono così felice di essere dal suo lato…- commentò il re

-Già…anch’io- concordò James

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