Capitolo 23: What will you do in the future?
Il viaggio per il castello principale di Aaron era
abbastanza lungo, poi che lui avesse scelto di fare una strada più panoramica e
più lunga era altra cosa.
-Hai trovato un modo per modificare le spade? –chiese Aaron
guardandola rifinire un disegno che pensò fosse collegato alle spade, cosa che
da mesi stava cercando di realizzare
Lei sorrise girando il disegno, mostrando un ritratto di
Aaron con i suoi cinque famigli accoccolati al fianco- volevo ricordare questo
momento…siete carini insieme
Lui sorrise- beh direi che loro sono di sicuro adorabili
cuccioli
-Con un affascinante cavaliere al fianco- commentò lei
Lui le sorrise accarezzando Gryphon piano- mai quanto la
loro partner…
-Tornando alle spade- disse lei facendolo sorridere per il
suo leggero rossore- penso di poter incantare quattro su sei di
loro…principalmente mi serve capire che elemento infilare nelle ultime due. Non
vorrei avere doppioni
-Una spada elementare è notevolmente più potente di
qualsiasi spada al mondo Roze, anche un doppione costa una fortuna mia cara- le
ricordò lui
Lei sorrise- già…ma amo avere pezzi unici nella mia
famiglia…sia per famigli o per…futuri mariti
Aaron sorrise- direi che è un ottimo pensiero
-Chissà perché –sorrise lei sapendo bene quanto unico fosse
Lord Aaron
Lui sorrise- allora posso chiedere di vederti in azione? Sei
molto abile nel forgiare lame
Lei sorrise- tutto ciò che vuole Lord Aaron
Lui sorrise- attenta a ciò che dici potrei prenderti sulla
parola
“Prendetevi una stanza grazie” commentò invece Hydra
“Shh…che sto guardando uno spettacolo fantastico io” ripose
invece Phoenix
“Appunto Shh. Mi rovinate la Ship” disse Gryphon guardandoli
ridacchiare
“Ed ecco come rovinare il momento ragazzi” sbuffò Peryton
“Se fate silenzio, sto cercando di capire quando questi due
si sposano e quando posso iniziare a giocare con i loro figli” disse Dracus
guardando i due
Aaron rise a voce alta- ma sentili…
Roze arrossì in imbarazzo ma non poteva nascondere un
sorriso allegro
****
-Facciamo una pausa qui- disse Aaron fermando la carrozza
con la magia- utile vero?
-Già. Le carrozze a Lyr sono fantastiche per i lupi
solitari- lo canzonò lei
-Non sono un lupo solitario in questo istante o sbaglio?
–sorrise lui
-Forse- sorrise lei- mi aiuta a sistemare le cose per
forgiare il ferro?
-Vuoi provare ora? –chiese lui mentre automaticamente stava
facendo apparire le cose dal nulla
Lei annuì legandosi i capelli in una coda alta e infilandosi
un grembiule di cuoio. Fece apparire gli strumenti- va bene?
Lui annuì sedendosi su un tronco lì vicino. La vide far
apparire il ferro dal nulla e scioglierlo con il suo elemento di fuoco. La
osservò ammirato mentre iniziava a lavorare il ferro. Che dire? Era una ragazza
impressionante. Era ricca, per carità era probabilmente una delle più ricche la
sua famiglia, ma lo stesso aveva voluto imparare lavori più bassi per avere la
certezza di potere avere un futuro anche senza i soldi di famiglia, sopportava
fatiche che molti non avevano il coraggio di sopportare, aiutava anche chi
l’aveva tradita o non la capiva…dire che era ammirevole nei suoi occhi era dire
poco
“Hey ragazzone non sbavare” commentò Hydra
Lui sorrise- ammirevole partner avete scelto
“Ovvio. Non la sceglievamo altrimenti” disse Phoenix
“Ha un carattere adorabile vero?” chiese Peryton
-Cosa di lei non lo è? –chiese Aaron sincero
“Oh calma i grifoni caro” rise Gryphon “ancora non hai
deciso a chiederle la mano?”
-Sono troppo vecchio per lei- rispose lui
“E io sono un unicorno” commento Dracus “andiamo, la vita è
pochi millenni. O la vuoi perdere al prossimo Stephan di turno?”
Lui sorrise- dovranno passare sopra di me per averla
“Umani. Ma confessarvi e chiarire no eh?” chiese Hydra
Roze alzò la lama di una spada appena forgiata e sorrise- che
complottate voi sei?
-Oh nulla di che –rispose Aaron avvicinandosi- però…sembra
perfetta
-Dici? –chiese lei- devo ancora migliorare nell’usare il
fuoco per regolare meglio la temperatura della fiamma e…
-Roze- la fermò lui- è perfetta
Lei sorrise- bene…proviamo ora a vedere se il mio intuito
funziona…
Aaron la osservò incidere con il Lyr una frase- che lingua
è?
Lei sorrise- una che ho imparato molto tempo fa- era la sua
lingua originale, una che solo lei capiva purtroppo e che aveva scoperto essere
usata moltissimi secoli prima come formule base, ma era così antica che nessuno
la ricordava oramai…beh nessuno tranne lei…
La frase che scrisse fu “Per il padrone di fuoco, la spada
di Ares”. Nella mitologia Ares era associato alla battaglia e al fuoco, pensava
che se avesse usato una frase del genere e un dio del genere forse…
Passò la spada in mano a Aaron- la provi
Lui sorrise- devo far passare il Lyr giusto?
Lei annuì- provi a pensare a un motivo per usare una spada
del genere
Lui chiuse gli occhi e vide una scena che aveva visto in un
suo incubo, qualcuno che portava via da lui Roze. Aprì gli occhi per trovarsi
davanti una lama completamente fatta di fiamma- wow…
Roze sorrise- ha funzionato credo
Aaron la mosse come faceva di solito e la usò per colpire un
albero. A sua sorpresa tagliò di netto il grosso tronco. Smise di far fluire il
Lyr nella lama che subito si raffreddò e tornò normale. Sfiorò la lama e
sorrise- è perfetta
Lei sorrise allegra al risultato e prese in braccio Dracus-
ci sono riuscita
“Come diavolo ha fatto!?” chiese Phoenix “Nemmeno io che
esisto dall’inizio del tempo so come fare! E sono l’elemento di fuoco!”
Aaron fece per ridarle la lama ma lei sorrise e scosse la
testa- Roze?
-Vorrei che la tenesse- rispose lei
-Ma…- iniziò lui
Lei sorrise- voglio che la tieni
Lui sorrise mettendosela con le spade che aveva al lato- sei
incredibile sai?
Lei arrossì per la vicinanza- ve l’ho detto…voglio essere
l’unica cosa che lei guardi Lord Aaron
Lui sorrise guardandola andare verso il ruscello- oh tranquilla…sto
guardando solo te da quando ti ho visto la prima volta…- sfiorò la spada e
scosse la testa divertito- eccelsa in tutto…devo tornare ad allenarmi o rischio
di non riuscire a poterti insegnare più nulla in futuro principessa…
I famigli si guardarono chiedendosi come la loro partner era
riuscita a fare una cosa che era, teoricamente, andata perduta con il vecchio
ordine e che nessuno poteva eseguire senza conoscere gli antichi insegnamenti…
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