WitchandAngel : Capitolo 1: Her madness will be my toy

Capitolo 1: Her madness will be my toy


My Dear Villain

Capitolo 1: Her madness will be my toy

Non ho mai realmente avuto interesse in ciò che accadeva intorno a me.
Sono il primo figlio del re di questo regno, il mio nome è Principe Ciel Bloodwood, ho capelli biondi e occhi blu e sono il perfetto erede per il trono…se fossi meno stronzo sarebbe meglio ma…Ho appena otto anni ma i miei livelli di conoscenza sono fuori dalla media. I miei tutori hanno rinunciato a istruirmi dandomi del genio quando, a dirla tutta, sono solo loro ad avere conoscenze così infime da non potermi insegnare nulla. Ogni cosa che io faccio è a dir poco perfetta e i miei modi fin troppo “maturi” per essere quelli di un bambino di otto anni. Se mi metto in mente una cosa la faccio in fretta, esempio è come ho imparato da solo il pianoforte in meno di una settimana…la vita è noiosa.
Mio padre è furbo ma con me è un idiota diciamocelo. Volendo mi potrei prendere il trono già da ora…ma quale gusto ci sarebbe? Ho un fratello minore di un anno, il suo nome è Light, biondo e con occhi celesti, molto simile a me di aspetto ma diciamo che non è il più sveglio tra gli esseri viventi, che mi venera come se fossi un dio in terra. Non ho rivali al trono e la vita è noiosa, qualsiasi sfida io abbia davanti la supero facilmente. Ogni cosa che provo a fare mi esce perfetta…nulla mi sembra interessante…
Almeno finché la mia fiancé non è apparsa davanti a me lasciandomi completamente privo di parole senza una valida logica o dialettica che mi potesse tirare fuori da codesta situazione
-Sarò la tua nemesi! –ripete lei tutta orgogliosa
-C…come scusa? –mi viene spontaneo chiederle
Che diavolo sta dicendo la mia futura moglie?
Fisicamente parlando questa non è un granché. Non è magra, anzi direi che ama troppo i dolci ma a suo vantaggio ha capelli ordinati su un biondo molto chiaro tendente al rosa le cui punte schiariscono ad argento, ha grandi occhi color galassia, ovvero i suoi occhi hanno i colori che vanno dal viola, al fucsia al rosa con piccole pagliuzze d’argento che sembrano stelle, ha la pelle diafana e se perdesse peso sarebbe probabilmente carina…non che mi cambi qualcosa, fosse anche bella come una dea non mi interesserebbe molto…
-Io diverrò la tua rivale ovvio- risponde lei sorridendo
-Perché non ci sediamo e mi dici cosa intendi con ciò mia cara? –chiedo io ricomponendomi almeno in parte, questa è la prima volta che qualcuno mi sconvolge fino a questo punto…
Lei annuisce sedendosi al mio fianco, nemmeno il mio miglior finto sorriso sembra farle effetto…- io sono la “rincarnazione” di una ragazza che giocava a questi “videogame” chiamati “Otome” e il gioco era questa vita dove io, ovvero Iris Ophelia Dragon, portatrice di due nomi di due galassie della costellazione del Drago, sono la cattiva e crudele fiancé della storia che renderà la vita della protagonista un inferno finché non verrò poi scacciata e la mia famiglia sarà in rovina
Vedo il mio maggiordomo fissarla altrettanto confuso quanto me e rovesciare praticamente l’itera teiera sulla tazzina. In tutto il suo discorso ho compreso poco o nulla e ci sono termini che io, che conosco qualsiasi lingua e ho sempre parlato anche con letterati illustri senza avere problemi a riconoscere ogni singola parola del discorso, non conosco…
Sorrido, facendo irrigidire il mio famiglio, o maggiordomo se preferite, Sebastian che sa che io sorrido in questo modo solo quando ho trovato una nuova preda per i miei giochi.
-Mi spiace dirlo ma non credo di comprendere cosa…- sto iniziando cortesemente io
Lei mi guarda- alcuni termini sono nuovi per te? Mi stupisce sinceramente
La guardo seriamente sorpreso- che intendi?
-Infondo hai imparato a memoria trentadue lingue in meno di due mesi- risponde lei passando a Sebastian un fazzoletto che lui accetta non capendo ma poi nota il leggero taglio che ha sulla mano…ma quando…?
-Non credo di averti rivelato le mie conoscenze- o programma di studio
Lei sorride- questo perché ho visto tutto ciò
Non la seguo. La guardo- ok…prova a spiegarmelo più facilmente…sono confuso- non pensavo che l’avrei mai detto in vita mia…
Lei annuisce- cosa non capisci dei termini che ho usato prima?
-Rin…rein…-provo io a ricordare…da quando ho problemi a ricordare qualcosa?! E tu smettila di sorridere dannato Sebastian…
- “Reincarnazione” –risponde lei- è un termine che indica che una persona sta vivendo per la seconda volta…come dire…mettiamo che tu sia morto in una vita per una pugnalata alle spalle- cosa probabile per il mio futuro- tu ti reincarneresti in una nuova vita, ovvero nasceresti di nuovo- interessante- questo significa che potresti non ricordare nulla della tua prima vita e vivere la seconda come se fosse la prima o rinascere nella stessa identica vita che hai già vissuto con la tua conoscenza e con già in mente cosa succederà e quando
-Quindi in teoria…tu saresti…- provo a seguire io
-Sarei già morta almeno una volta in una vita precedente e mi sono reincarnata come Iris in questo universo- risponde lei tranquillamente- ho i ricordi di chi ero e questo mi ha fatto capire che il mondo intorno a me era qualcosa che avevo già visto…
-Nel…video…game? –chiedo io
Lei annuisce- penso tu possa sapere cos’è una storia di tipo fantasy no?
-Sì- dico io
-Un videogame è una storia narrata tramite immagini dove tu interagisci e, nel caso di un Otome, scegli come va a finire in base alle tue scelte- risponde lei
Interessante…
Lei mi guarda aspettandosi qualcosa
-Non ti darò della matta se è ciò che…- inizio io
-Non sei il tipo –risponde lei guardandomi negli occhi- sei più tipo da manipolare la situazione e giocare con qualcosa che ti sembra interessante che dare di matto per qualcosa del genere
Sorrido- e cosa pensi farò?
-Mi terrai d’occhio di nascosto cercando di capire se qualsiasi cosa io stia dicendo sia effettivamente vera o meno… -risponde lei tranquillamente alzandosi- temo il nostro tempo sia finito…
-Che in…- inizio io
-Scusi principe- dice il maggiordomo che l’ha portata qui- Lady Iris deve andare alla carrozza, il padre è venuto a prenderla
Ok il tempismo dell’uomo è fin troppo perfetto…
Lei annuisce- è stato un piacere conoscerla Prince Ciel
-Non credo di conoscerti molto Lady Iris- ammetto io guardandola andare verso la porta
Lei sorride- ed è questo ciò che le piace Principe…con permesso
-Principe? –chiede Sebastian guardandomi
-Scrivi a mio padre…ho deciso che tra le candidate sarà Lady Iris la mia fiancé- gli dico io alzandomi
-Dove va se posso? –chiede lui
-A vedere se trovo qualcosa su ciò che ha detto in biblioteca…anche se dubito che la sua conoscenza esista in questo mondo…
Sebastian mi guarda con i suoi occhi rossi e si passa una mano tra i capelli neri- principe…lo sa vero che non è un giocattolo Lady Iris?
Io sorrido- vedremo a riguardo…intanto credo di volerla rivedere presto…molto presto…
Sebastian sorride- potrebbe essere ciò che voi umani chiamate “Colpo di fulmine”?
Io rido- io innamorato Sebastian?
Lui si sistema gli occhiali- scusate il termine ma…un essere senza cuore non può amare
Lo guardo- mi stai dando del senza cuore?
Lui annuisce- nessun bambino è come lei…
-Per questo mi hai scelto come tuo master no? –chiedo io sorridendo
Lui sorride- ovviamente sire, non è mai noioso averla come padrone…
Io annuisco- portami poi del tè con biscotti, ho in programma di rivisitare ogni angolo della biblioteca reale
-Si principe
Iris eh? Forse non mi annoierò così tanto d’ora in poi…



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