Capitolo 10: I don’t
Guardo il paesaggio muoversi dal finestrino della carrozza
-Lo ami- dice Oscar dal nulla
-Come prego?
-Leonard
Io lo guardo confusa
-Lo ami- ripete lui
-Non dire stupidaggini- dico io
-Lexy puoi mentire a chi vuoi ma ti conosco- dice lui
-Oscar ma ti senti? –chiedo io- non conosco nemmeno da una
settimana il tuo amico, come posso amare qualcuno che non conosco?
-L’amore non è qualcosa di logico- dice lui
-Per me non è illogico voler conoscere qualcuno prima di
innamorarsene- replico io
-Ma… -inizia lui
-Oscar ti potrei dare ragione se lo conoscessi da almeno un
paio di mesi, minimo un paio di settimane, non da pochi giorni in cui non ho
avuto possibilità di conoscerlo più di tanto- replico io- sai come sono…
Lui mi guarda- ti fidi con difficoltà ma…
-Oscar mi ci sono voluti otto mesi per fidarmi di te- gli
ricordo io- ed ero piccola al tempo, non avevo i dubbi che ho ora sulla società
in cui viviamo e non ero così disgustata dalla visione che gli altri maschi
hanno delle donne…
-Lexy…
Io lo guardo
-Lui non è come gli altri
-Come? Come quelli che prima mi lodano per le mie doti di
spadaccina e poi mi iniziano a far pressioni per indossare abiti lunghi e
comportarmi come ogni dannata Lady esistente?
Lui sospira- sei troppo testarda
-Lo so- dico io
Lui si alza e siede al mio fianco, quasi cadendo visto il
movimento della carrozza
-Potevamo salutare e non fuggire sai? –chiede lui con un
sorriso
-Oh non farmi la paternale ora- dico io
Lui sorride- Leo mi verrà a cercare presto…
-Io sarò dai miei –sorrido io
-Mi lasci solo con il tuo fiancé?
-Non è il mio nulla- replico io
-Darà di matto quando scoprirà che sei sparita- ride lui
-Te la vedrai tu con lui –replico io
-Che gioia- ride lui- starai…starai bene? Con tua madre
-Mia madre e io abbiamo ciò che abbiamo come relazione…non
cambierà non importa cosa
Lui mi guarda dispiaciuto
-Va bene…preferisco essere odiata per ciò che sono che amata
per ciò che non sarò mai
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