Capitolo 26: Lady Death
Hestia atterrò sul tetto senza farsi notare da nessuno.
Mosse una mano indicando agli altri di restare in posizione e attendere il suo
ordine. Si sporse dalla finestra e notò gli uomini di Neal e di Zane legati
come salami. Prese un respiro profondo prima di saltare giù dal tetto e
sfiorare la maschera per farle cambiare forma, in modo da non essere
riconosciuta subito. Si sistemò il mantello in modo che non mostrasse cosa
indossava ma che sembrasse solo un lungo cappotto.
-Occupatevi di chi è fuori- disse a Raven che subito diede
il segnale
Uno dei suoi ragazzi posò la bomba sulla porta e le diede il
detonatore prima di raggiungere gli altri. Hestia bussò cortesemente prima di
far saltare in aria la porta
-Che diavolo!? –chiese il boss guardando la donna- chi cazzo
sei?
-Scusate il disturbo- sorrise dolcemente Hestia- sono qui
per riprendere il ragazzo, il figlio e i loro sottoposti di una mia cara amica
-Oh…- il boss guardò il panico negli occhi di Zane e di Neal
e sorrise- bene…prendetela
-Oh my…- Hestia sorrise piano- sei davvero sicuro di voler
sfidare me?
-Perché no? Una semplice donna d’affari non potrà far…- i
due uomini che avevano toccato appena Hestia caddero a terra decapitati-
…nulla…
Hestia sorrise muovendo una mano e rivelando le lunghe lame
celate che aveva- i bambini non dovrebbero giocare contro chi ha esperienza nel
campo sai?
-Esperienza di cosa? –chiese lui ridendo- solo perché hai
una…
Hestia sospirò ritoccando la maschera e sistemando il
mantello- guarda tu…prendeteli
Appena videro i soldati dalle maschere bianche, i figli di
Lady Death, gli uomini del boss sbiancarono- Sparate!
Hestia sorrise guardando i suoi ragazzi prendere i
proiettili in pieno e nemmeno tremare al colpo
-Non puoi uccidere chi è morto- sorrise lei dietro la
maschera- e non puoi uccidere la morte
Mosse la mano e i ragazzi si lanciarono all’attacco. Hestia
si mosse in fretta dove i prigionieri erano tenuti e con un calcio fece saltare
il lucchetto della gabbia in cui era Zane
-Non toccarlo! –urlò Neal
Hestia lo ignorò inginocchiandosi di fronte al figlio- stai
bene?
Lui annuì- non…non mi hanno fatto nulla
Lei annuì e tagliò le corde che lo legavano- l’importante è
che stai bene…
Con uno scatto tirò un coltello contro un uomo che era
dietro di lei. Zane la osservò- ti…ti ha mandato mamma?
Hestia sorrise e gli scompigliò i capelli- diciamo che mamma
è coinvolta.
Si avvicinò a Neal con calma- perché ci aiuti?
-Perché devi sempre fare domande inutili? –chiese Hestia
liberandolo dalle catene- dovremo trattare questi tagli…chi li ha fatti?
-Il loro boss…- disse Neal stregandosi i polsi- dammi una
pistola e lo uccido io
-Spiacente- disse Hestia- ma quello è mio da uccidere…- gli
diede comunque la pistola e dei coltelli- tieni tuo figlio e i tuoi sottoposti
al sicuro…lascia a noi il nostro mestiere
Neal la guardò e prese la pistola- grazie
-La famiglia prima di tutto- disse solo Hestia saltando
contro il muro e lanciandosi contro un nemico
Zane la guardò- perché…è qui?
-Credo tua madre sia…una sua conoscente? –provò Neal
liberando i suoi uomini- state lontano dalla battaglia…non vogliamo mescolarci
concerti mostri
Zane guardò un uomo- Attento!
Neal si girò in tempo per vedere Raven prendere per lui un
proiettile e decapitare il nemico- maledizione…come…
La maschera di Raven era caduta- smettila di preoccuparti e
pensa a tuo figlio…noi siamo insensibili al dolore e un proiettile non ci fa
nulla…
Zane lo guardò- mi dovrai insegnare a combattere così…
Raven sorrise- vedremo se Madre sarà d’accordo…
Il boss nemico venne bloccato da una spada trafitta nella
sua gamba, i suoi sottoposti erano o morti o rinchiusi- aspetta!
Hestia lo guardò curiosa- cosa?
-Possiamo fare un accordo! –disse lui- posso pagarti! Sono sicuro
di poterti dare più di chiunque altro al mondo!
Hestia iniziò a ridere- oh boy…tu hai rapito qualcuno di
molto caro a me…molto caro…
-Sono solo due idioti! Posso darti tutto ciò che vuoi! –disse
lui
Hestia sorrise dietro la maschera- tutto?
-Tutto! –disse lui
Hestia sorrise mettendosi una mano sulla maschera- dopo che
tu hai rapito mio figlio…- si tolse la maschera- pensi davvero che io ti
lascerò vivere?
Prima che lui potesse muoversi una spada era finita giù la
sua gola.
Hestia si guardò intorno- Raven, sistemate al solito
-Sì madre- disse lui tranquillo e scompigliò i capelli di
Zane divertito dall’espressione scioccata del ragazzo
Hestia si avvicinò a Zane- stai davvero bene vero? Non ti
hanno fatto male vero?
Lui scosse la testa fissandola
Lei sorrise prendendolo in braccio- andiamo a casa su…vieni
Neal?
Lui annuì fissandola
James lo guardò- credo…che tua moglie sia letteralmente la
più letale del mondo…
Lui annuì- ricordami di non farla mai incazzare…
Zane guardò Hestia- mamma? Sei tu vero?
-Ovvio amore- sorrise lei- mi spiace che hai visto questo
lato di mamma
-Credo di aver appena deciso di voler diventare come te da
grande…- mormorò Zane guardando i suoi amici seguirli fuori
Hestia sorrise- tutto ciò che vuoi amore.
-La signora ha appena raggiunto livelli leggendari di
epicità- disse Rick
-Credo li abbia superati quei livelli- mormorò Jeff
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