Capitolo 19: Golden Heart
Non credo di essere intelligente…anzi penso di essere uno
dei più lenti a imparare e capire le cose tra i membri del consiglio
studentesco. Ciel è un genio, del male, ma un genio; Zane è uno dei più
brillanti del nostro anno, secondo solo a Ciel, e ha un enorme talento musicale
eccelso; Nicholas non sarà un genio ma è intelligente e sa come convincere le
persone a fare ciò che vuole; Light è molto veloce a capire le cose e sa come
gestire le persone; Black…diciamo che lui è un genio vero e proprio, un genio
fedele a Lady Iris e Ciel. E poi ci sono io. Il nobile che è lento a capire,
non riesce a studiare come dovrebbe e non sa come parlare al resto della
nobiltà. So di essere un idiota e so che per gli altri usarmi è facile. Sono
stupido, lo so e non lo nego. Quando Ciel, Nicholas e Zane sono diventati i
miei compagni di dormitorio ero certo che mi avrebbero usato. Invece non era
così. Sono diventato loro amico e loro si prendono cura di me. Anche se non
sono bravo come studente e non sono il più furbo di loro sono forte, so
combattere e almeno per quello posso essere utile. Voglio almeno essere eccelso
nell’unica cosa in cui sono bravo, combattere.
-Qualcuno di vuole fare una corsetta con me? –chiedo io
speranzoso
-No Dean- dice Ciel- ho del lavoro da fare mi spiace
-Io devo finire dei documenti per il preside- dice Black
-Io devo studiare per l’esame di etichetta e galateo di
domani- dice dispiaciuto Light
-Zane? –provo io
-Scusami Dean ma sai che odio qualsiasi cosa che mi faccia
faticare- dice lui con il suo libro in mano
-Io sono in punizione…- sbuffa Nicholas
-Cosa diavolo hai fatto stavolta? –chiede Ciel fissandolo
-Potrei aver dato fuoco al vestito di Lady Lilian con una
candela durante la lezione congiunta di pozioni…- dice lui vago
Ciel sorride- oh che peccato, beh gli incidenti capitano
-Non dovresti fare male alla gente- dico io a Nicholas
-Voleva mettere della polvere rosa nel calderone di Iris,
avrebbe fatto saltare in aria la poveretta- dice lui
-Oh…allora va bene credo…- dico io- vado a correre se mi
cercate
-Buon divertimento!
****
Correre mi piace. Mi rilassa davvero molto e a quest’ora
raramente c’è qualcun…o…?
-Lady Iris? –chiedo fermandomi accanto a una Lady Iris in
tenuta sportiva
-Oh buondì Lord Dean- dice lei con un sorriso finendo di
legare i capelli in una coda alta che la rende ancora più carina
-Buongiorno –dico io- anche tu all’aperto?
-Pensavo di fare una corsetta- sorride lei- vuoi unirti a
me?
Io mi illumino- posso davvero Lady Iris?
-Certo- sorride lei gentile- e Iris va bene.
-Dean- dico io- va bene se mi chiami Dean
Lei sorride- facciamo una corsetta Dean?
Io annuisco seguendola.
****
Iris si siede al mio fianco nel parco- sei veloce
Io sorrido- amo correre
Lei sorride guardando verso il lago- rilassa la mente vero?
Io annuisco- è un ottimo esercizio anche
-Ti piace lo sport giusto? –chiede lei
Io annuisco- è l’unica cosa a cui sono bravo
Lei scuote la testa- questo non è vero Dean- mi guarda con
occhi sinceri- magari non lo sai nemmeno ma sono certa che non sei solo un
armadio di muscoli- mi prende la mano, che è il doppio della sua- sei grosso e
hai la forza di fare molto male ma non lo fai. Hai un gran cuore e da ciò che
mi dicono hai un cuore d’oro
Io sorrido e sento le guance diventare calde- vorresti fare
una corsa con me…di nuovo domani?
Lei sorride- sarebbe un piacere essere la tua partner nelle
corse Dean
Sorrido guardandola stiracchiarsi- un altro giro?
-Volentieri- dice lei con un sorriso dolce.
****
Cosa sono questi suoni?
Mi sporgo da un angolo e vedo in una classe vuota una
ragazza e un ragazzo molto vicini…no mi correggo stanno facendo sesso…quella
ragazza ha un uccellino bianco…Lilian?
Cavolo che sgualdrina…meglio avvisare un professore.
***
Alzo lo sguardo quando sento dei tacchi avvicinarsi…Iris
dovrebbe venire a momenti, ha promesso di venire a vedermi nell’allenamento con
le spade.
No questa non è Iris
-Hey…tu devi essere Lord Dean…io sono Lady Lilian- dice lei
con un sorriso dolce sulle labbra…peccato sia finto e che ora che guardo la sua
faccia posso solo pensare alle labbra di lei su quelle del mal capitato di ieri
pomeriggio
L’uccellino cinguetta e si illumina.
Questo dovrebbe essere il Glamour…no…la trovo comunque
un’offesa al genere femminile
La ignoro e lei pare non gradire- hey…stai per andare ad
allenarti vero?
-Sì- dico io
-Posso venire? –chiede lei
-Sono lezioni private. Nessun estraneo ammesso- dico io
Iris entra nella mia visuale e sorrido nel vedere il
contrasto con Lilian. Il suo sorriso potrebbe illuminare un buco nero
-Scusa se ti ho fatto aspettare Dean…andiamo? –chiede non
notando Lilian
-Sì –dico io con un sorriso
-Non avevi gli allenamenti? –chiede irritata Lilian
-Oh…- mormora Iris notandola solo ora. Il sorriso diventa
meno acceso, posso quasi vederla tremare…ha paura di Lilian…ma certo le sue
visioni sono tutte negative e tutte causa di Lilian- mi spiace…ho interrotto
qualcosa?
-Sì- dice lei
-No- rispondo io prendendo Iris per mano- andiamo, non darle
retta
-Ma…- prova Iris
Io la continuo a condurre via finché non siamo abbastanza
lontani- scusami per…
Lei mi stringe in un abbraccio- grazie per esserti
preoccupato per me…
Io sorrido stringendola piano. Lei è così piccola che sembra
fatta di vetro tra le mie braccia…la voglio proteggere.
Voglio essere qualcuno che può proteggerla…
Nessun commento:
Posta un commento