Capitolo 13: Stress
-Qualcosa non va tesoro? –chiede mamma guardandomi
-Uhm? No…- dico io guardando la mia colazione intatta. Questo
dannato detective rischia di toccare mamma per prendere me o papà…cazzo…
Lei si avvicina e mi sfiora la fronte- hai un po’ di febbre…
Prima che possa replicare lei è già sul telefono a chiamare
la mia scuola per dir loro che non andrò.
-Mangia un po’- dice lei baciandomi- e poi a letto ok? Torno
tra trenta minuti massimo. Oggi lavoro da casa così passiamo un po’ di tempo
insieme ok?
Annuisco piano iniziando a mangiare, molto forzatamente
-Zane- dice lei guardandomi- qualsiasi cosa sia, mamma la
sistemerà ok?
La guardo e per qualche motivo mi sento più calmo. Sorrido-
grazie mamma
Lei sorride e dopo che mi ha visto nel letto esce. Nemmeno dieci
secondi e i miei occhi si chiudono per il sonno che non sapevo di avere.
****
Busso prima di entrare, ormai Melissa mi lascia passare
senza problemi
-Avanti- dice la sua voce
Ho bisogno di vederla oggi, più che altro per calmare i miei
nervi. Questo Derek sta colpendo troppo vicino a lei e Zane
-Oh Neal –sorride lei mentre infila altri file nella borsa-
entra pure
Io sorrido e chiudo la porta- lavoro?
Lei annuisce- oggi lavoro da casa- mi rilasso alla notizia,
meno sta in giro meno questo idiota può avvicinarla- qualcosa non va?
Io sorrido alla sua attenzione- solo…un idiota che cerca di
rovinarmi la giornata
Lei sorride e mi si avvicina per darmi un bacio- vuoi venire
con me?
-Dove? –chiedo io, perché ho la sensazione che per lei
andrei all’inferno senza il minimo segno di esitazione?
-Zane ha un po’ di febbre e oggi rimarrà a casa- dice lei in
fretta mentre scendiamo- quindi sto con lui, anche se ora dorme mi sento molto
in colpa per averlo lasciato sola…
-Quando sei uscita? –chiedo io
-Dieci minuti fa- dice lei
Sorrido- andiamo con la mia auto? Ci muoviamo in fretta così
Lei annuisce salendo in auto con me senza problemi- Neal?
-Sì? –chiedo io guardandola mentre guido
-Quell’idiota può rovinarti solo l’umore, non può fare nulla
finchè sei con chi ami- sorride lei
Sorrido al suo tentativo di calmarmi, che funziona
aggiungerei, e le accarezzo il viso- grazie
****
Guardo Zane ridacchiare a qualcosa che Neal gli sta leggendo
dal suo cellulare. Quei due stanno davvero diventando molto vicini…il cellulare
proprio ora mi deve suonare?
-Scusate, torno subito- dico alzandomi e andando nel mio
ufficio
-Pronto? –chiedo
-Lady –saluta Raven
-Raro per te chiamare, successo qualcosa? –dico attenta a
cosa dico
-Argo sta andando bene- dice subito lui
-Ma? –chiedo io
-Quel rompi palle del poliziotto sta trovando qualche informazione
che potrebbe in futuro portare a Argo- dice lui
-Non c’è modo che ciò accada- dico io
-Lo so…ma…ha trovato qualcosa- dice lui
-Ovvero? –chiedo io
-Informazioni su alcuni crimini dei BloodDiamond…vuole
mettere Neal in carcere- mi avvisa lui- e sta iniziando a cercare cose su Zane
per qualche ragione ora, non ha sfiorato file su di te
Sorrido- ottimo…avvisa che me ne occuperò appena tornerò in
ufficio…
-Si signora. Domani ti darò tutte le informazioni che ti
servono –risponde lui chiudendo
-Tutto bene? –chiede Neal appena mi risiedo sul letto con i
due
-Un agente sta facendo domande –dico io sincera- Derek
Lorens o una cosa del genere- i due sbiancano e fingo di non notarlo- le mie guardie
di sicurezza l’hanno mandato via. Ho chiesto al mio braccio destro di non farlo
avvicinare alle mie proprietà finché non sarò di nuovo in ufficio
I due si guardano e fingono di tornare a parlare del gioco. Se
quell’uomo tocca mio figlio…l’inferno gli sembrerà un paradiso…
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