Capitolo 19: The last drop
Sorrido guardando Zane ordinare il suo gelato- contento dei
voti?
-Ho passato con il massimo- sorride lui
-Che brav’ometto! –si complimenta il gelataio
Zane sorride- nulla di che. Facevo solo ciò che dovevo fare
-Magari mia figlia dicesse così- ride il gelataio
Prendo la mia coppetta e mi siedo con Zane a un tavolino-
piace la coppa?
Lui sorride- cioccolato, pistacchio e menta insieme? Nulla di
meglio, vuoi provare?
Io sorrido- preferisco il mio nocciola, cioccolato e fior di
latte grazie
Lui sorride- contenta dei risultati che ho portato a casa?
-Sono sempre contenta quando porti una A++ amore –gli dico
io
Lui sorride- sei molto più allegra in questo periodo mamma
-Dici? –chiedo io
Lui annuisce- Neal ti rende felice vero?
Io sorrido- sono contenta del rapporto che state creando
Lui sorride- è un tipo figo
-Ti piace?
Lui annuisce- è un tipo ok, ti tratta bene e si vede che ti
vuole molto bene
Io annuisco- saresti contento se fosse il tuo papà?
Lui sorride- non sembra male…
-Ma? –chiedo io
-Beh…diciamo che sembra avere molti segreti…saresti disposta
a lasciarglieli? –chiede lui
Sorrido, ah beata ignoranza…- non ti preoccupare. Mamma non
si metterebbe con qualcuno che potrebbe farti male
Lui annuisce continuando a mangiare- mamma?
-Sì? –chiedo io distrattamente
Lui stringe la coppetta di vetro- se…se io avessi…fatto
qualcosa di sbagliato…molto sbagliato
Lo guardo tranquilla. Ogni mossa di mio figlio è sempre
stata osservata da me. So tutto, anche ciò che lui vorrebbe io non sapessi ma…non
ho mai mostrato segni di sapere. Mai- ok…?
-Tipo…aiutato a…a coprire un omicidio- dice lui guardandomi
negli occhi- mi odieresti?
Io gli sorrido- amore, mamma ti amerà comunque, non importa
cosa tu faccia
Lui sorride- grazie…io…
Con la coda dell’occhio vedo la mano muoversi verso mio
figlio- piccolo stronzo
Mi alzo di scatto- lasci andare mio figlio!
Derek Lorens mi guarda- illusa. Lui è un mostro come suo
padre! Lui è…
Zane si dimena- mollami! Mi fai male!
Ci vuole tutta la forza di volontà che ho in corpo per non
tirare fuori il coltello che ho al mio fianco e tagliargli la gola. La mia mano
gli tira un ceffone e tiro a me Zane, allontanandolo di colpo dal tipo-
chiamate la polizia!
Una signora mi fa un segno, la sta già chiamando e dando l’indirizzo.
Degli uomini nel locale lo guardano pronti a intervenire
Io stringo Zane a me, più per evitare di saltare al collo
del tipo e ammazzarlo che per altro- come osa toccare mio figlio!?
-Questo è un mostro! Non lo capisce che è responsabile della
morte di un uomo!? –chiede lui
Un agente entra velocemente- che succede qui?
-Questa bestia- dico indicandolo- ha provato a fare male a
mio figlio! E ora lo accusa di aver ucciso un uomo!
-Io…- inizia Derek
Zane singhiozza- io non sono cattivo…non ho fatto male a
nessuno mamy
Lo stringo di più. Guarda il piccolo attore che ho…- lo so
amore, questo pazzoide non sa che dice
L’agente mi guarda- signora sta bene?
-No- dico io- quest’uomo sta molestando me e mio figlio da
settimane. Ho un ordinanza restrittiva nei suoi confronti
-Signore deve venire con me in centrale- dice il collega
dell’agente a Derek
-Sono un poliziotto! –dice lui- non un criminale
-Bella polizia! –dice uno dei clienti del locale- molestare
una madre e un figlio! Che poliziotto modello!
-Portatelo via- dice il proprietario della gelateria- sta
disturbando la mia clientela
I due agenti lo trascinano via.
-Stai bene piccolo? –chiede il gelataio
Zane fa una smorfia e mostra il polso rosso che sta
diventando violaceo- circa…quell’uomo mi ha fatto male…
-Potremmo avere del ghiaccio? –chiedo io
L’uomo annuisce e manda uno dei camerieri a prenderlo. Mando
un messaggio a Neal velocemente con un “Hanno attaccato Zane, ci vediamo al
pronto soccorso, credo abbia un polso rotto” -ecco qua
-Grazie- dico mettendoglielo sul polso- andiamo al pronto
soccorso, spero non sia rotto
****
-Che è successo? –chiede Neal entrando correndo nella stanza
-Il padre? –chiede il dottore guardando Neal
-Sì- dico io per chiudere le domande- è rotto?
-Dovrà portare il gesso per un po’, non è rotto in maniera
grave e visto che è piccolo ancora…direi due settimane e sarà di nuovo a
correre e giocare- sorride lui prendendo il necessario per l’ingessatura- com’è
successo?
-Eravamo a una gelateria sul corso- dico io- un uomo è
entrato e l’ha afferrato dal polso dandogli dell’assassino
Il dottore mi guarda- la gente oggigiorno è tutta matta
-Il bello è che questo è un poliziotto- dico io- farò
denuncia di nuovo. È già venuto a molestarmi in ufficio. Ora attacca mio figlio…
Lui annuisce- compilerò il rapporto del danno subito da suo
figlio per eventuali processi e per aiutarla con la denuncia
-Grazie- dico io
Neal mi tira in un abbraccio- sistemerò tutto- mormora al
mio orecchio
-Stavolta- dico io- lascia fare a me…- mi allontano da lui e
guardo Zane- ti va se tu e papà oggi passate la giornata insieme?
Lui mi guarda confuso- ok mamma
-Per distrarlo- dico io in risposta allo sguardo confuso di
Neal
-Oh…- sorride- ometto vuoi vedere dove lavoro?
-Davvero? Possono venire anche i miei amici? –chiede lui
illuminandosi
-Certo- risponde lui
Il dottore sorride alla scena- signora
Prendo il documento e sorrido notando il foglietto con il
mio simbolo sopra- grazie
-Sempre un piacere- sorride lui- hey ometto- sorride
scompigliando i capelli di Zane- sei fortunato ad avere una mamma così sai?
-Lo so- sorride Zane- la conosci?
-Circa- risponde il dottore- io sono Dean. Sarò il tuo
dottore finché non guarirai e se in futuro ti servirà il mio aiuto
Lui annuisce- grazie
Neal e Zane escono per primi e io ne approfitto per
stringere Dean- grazie
-Sempre a disposizione mamma- sorride lui- il bastardo è l’agente
a cui ho messo il micro-cip vero?
Io annuisco- stanotte avrà una visita da Lady
Lui sorride e si passa una mano nei capelli biondi, i suoi
occhi azzurri mi sorridono- se serve sono qui
-Sei uno splendido medico Dean- gli sorrido io
Lui sorride- devo fare mamma fiera no? Ci vediamo alla base
Io annuisco uscendo. Zane mi guarda- mamma lo conosci il
dottore?
-Sì –dico io- sono stata come una mamma per lui quando tu
non eri nato ancora
-Non ha circa trent’anni il tipo? –chiede Neal
Io alzo le spalle- lo puoi tenere per oggi?
-Lavoro? –chiede Neal confuso
-No…sistemerò questo stronzo- dico io- ho dei buoni…avvocati
diciamo
Neal annuisce- vuoi…restare per una volta a casa mia?
Io sorrido- potrei occupare il tuo letto temo…
Lui sorride- che peccato
Zane ridacchia- posso far restare a dormire qualche mio
amico?
-Certo- dice Neal
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