Capitolo 7: A hot Shower
-Bravissima –dico a Delora facendola girare un’ultima volta-
sei pronta a vincere i cuori di tutti gli uomini nella sala
Lei sorride- di certo tu hai vinto quello di mio fratello
Io mi congelo- sono appena due giorni che lo conosco
-Ma avete un feeling…molto forte- dice lei
Io scuoto la testa- non sarei il suo tipo
-Uhm? –lei mi sorride e si avvicina- direi con sei piccola
qui sopra
La mia mano va in automatico al petto- come hai…
-Non sono ceca- replica lei- e quando ballavamo ho sfiorato
il tuo corpo Alex…?
-Alexandra…- mormoro io in un sospiro
Lei sorride- perché?
-Idea di Oscar- dico io
-Dovevo immaginarlo- sorride lei piano poi si illumina- Leo!
Cazzo di tempismo…
-Avete finito? –chiede lui- volevo chiedere a Alex un
piccolo duello prima di domani…
Io sorrido- volentieri…
-Perché invece non provate a ballare? –propone lei
Oh no…mi basta Oscar che ci vuole insieme…
-Ballare? –chiede lui
Lei annuisce spingendomi al suo petto- divertitevi
La guardo andare via e noto solo ora che sono poggiata al
petto di Leonard e che la sua mano è sui miei fianchi
-Ehm…
Lui stringe la presa- un…giro di danza?
Credo di aver confuso questo ragazzo e la sua sessualità…e
mi conosce da due giorni cazzo
-Faccio la donna- dico io accettando la sua mano
-Non devi se…- inizia lui
-Sono più bassa di te- rispondo io- e sei il doppio di me
come muscoli. Fa l’uomo e basta
Lui sorride, qualcosa nei suoi occhi mi fa passare un
brivido lungo la schiena
Mi tiene stretta e non leva i suoi occhi dai miei…
-Alex io…- inizia lui
-Cavallo- dico io
Lui mi guarda confuso
-Andiamo a fare quella famosa galoppata? –provo io
Lui annuisce- soli?
Io annuisco- allora?
-Sì- dice lui lasciando andare la presa
***
Sorrido cavalcandogli al fianco- facciamo una pausa?
Lui annuisce allegro- non credo di essermi mai divertito
così tanto a cavalcare con qualcuno…
Se cavalcassi me sarebbe molto meglio…dannato Oscar e le sue
dannatissime conversazioni…
-Alex…- inizia lui
-Sì?
Un luccichio attira
il mio occhio
-Io…
-Attento! –dico spingendolo giù, sento del dolore nella
gamba, vicino alla coscia. Una freccia mi ha sfiorato appena- fermo!
La figura in mantello nero corre via…maledizione
-Sul cavallo torniamo a palazzo- dico io
-Possiamo in…- inizia Leonard
-La tua vita non va rischiata- dico io- sei il futuro re. Non
ti lascio correre in una trappola
Lui annuisce- andiamo
****
-La ferita va controllata- dice il re dopo il nostro
resoconto
-Sto bene- dico io- la freccia non era avvelenata
-Sicuro? –chiede lui
Leo sbotta- va controllata! Potrebbe esserci veleno e…
-Sto bene- assicuro io- prenderò per precauzione un rimedio
generico, non ho bisogno di dottori
Il re annuisce- bene
-Papà! –protesta Leonard
-Un uomo difficilmente ama farsi vedere debole- o nuda nel
mio caso- datti una calmata Leo, so che tieni al tuo amico ma così esageri
Lui annuisce- mi spiace…
Il re mi sorride- grazie per aver salvato mio figlio
-Dovere sire- dico io
****
-Oscar- chiamò Leonard- Alex?
-Nella doccia in camera sua- rispose Oscar
-Volevo…parlargli- provò lui
Oscar sorrise- chiudi la porta della sua camera a chiave
quando entri e poi chiuditi in bagno con Alex…capirai perché quando entrerai
Lui annuì prendendo la chiave- grazie amico
Oscar sospirò- pure cupido devo fare ora…
****
Rimuovo la mia camicia e slaccio le bende sul seno…per
fortuna non ho che un graffio…
L’acqua calda della vasca sta riempiendo di nebbia la
stanza. Apro la doccia per farmi una velocissima pulita prima di mettermi per
parecchio tempo nell’acqua calda
Sento la porta della mia camera aprirsi e venir chiusa a
chiave
-Oscar? –chiedo
Sento dei passi ma nessuno dice nulla
-Oscar non sei divertente- dico senza mascherare la voce
Sento che quel qualcuno si blocca dall’aprire la porta
-Alex? –chiede la voce di Leonard entrando nel bagno e
chiudendosi la porta alle spalle. A chiave
Dannazione Oscar…
Il pannello di ferro della doccia copre dal collo in giù il
mio corpo dalla sua vista…ma qualcosa mi dice che non servirà a molto…
Lui mi guarda- possiamo parlare
-Magari quando sono vestita? –chiedo io dimenticandomi di
usare termini maschili
Lui prende il mio asciugamano- metti questo e parliamo
-Leo non vuoi…
-Muoviti o mi avvicino –minaccia lui
Prendo al volo l’asciugamano e chiudo l’acqua- mi spiace…
Lui mi guarda e credo abbia perso qualche battito- cosa…
L’asciugamano è avvolto intorno al mio fisico e sono
coperta, fatto sta che il mio seno non è poco notabile così
-A mia difesa è stata un’idea di Oscar- dico io
-Sei…- inizia lui- una donna…
Io annuisco
-Ti…ti ha portato per… -i suoi occhi non sanno dove guardare
ma capisco il senso della frase
-NO! Oscar è come un fratello per me…- rabbrividisco io al
pensiero
Leonard mi guarda e si avvicina. Di istinto indietreggio e
mi ritrovo bloccata contro il lavandino
-Hai idea di quanto diavolo mi hai fatto impazzire? –chiede lui
prendendomi una ciocca
-Io…- lo guardo confusa
-L’idea di averti mi eccita Alex o qualsiasi sia il tuo
nome. Stavo iniziando a dubitare di essere etero –mormora al mio orecchio
-Madeleane Alexandra di Historia- dico io- Alex è il mio
nome
Lui sorride e sento una sua mano correre lungo la mia
schiena- avevi ragione…
-Su?
-Sei grossa…-dice sfiorandomi il seno
-Ok…-mormoro io in imbarazzo
-Temo di doverti chiedere di levare questo asciugamano Alex-
dice lui guardando il mio petto
-Cosa…
-Per fidarmi- dice lui- e per chiarirmi le idee sul fatto
che sei una donna…
Io annuisco, lungi da me capire che diavolo mi sta passando per
la testa
Chiudo gli occhi mentre sento il tessuto finire per terra e
la mano di lui sfiorarmi la coscia
-Dove diavolo stai andando con le mani? –chiedo aprendo un
occhio
Lui mi sorride e sfiora la ferita- non è infetta
-Posso continuare la mia doccia ora? –chiedo guardandolo
Lui sorride e prima che me ne accorga sento le sue labbra
sul mio collo- temo tu non mi sfuggirai…anche se ora ti lascerò in pace…
Lo guardo allontanarsi da me e lo vedo girarsi prima di
uscire- ah giusto per tua informazione…
Lo guardo cercando di capire come diavolo dovrei sentirmi
-Non mi dispiace affatto il tuo corpo sotto doccia- dice con
un ghigno uscendo
Guardo la porta chiudersi e crollo a terra…
Cosa diavolo è appena successo?
-Oscar io ti ammazzo appena ti metto le mani addosso…
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