Capitolo 12: Missing you
Oscar stava bevendo il suo thè quando qualcuno entrò di
corsa nel suo studio
-OSCAR
-Ed ecco Romeo…- mormorò lui guardando un molto ma molto
arrabbiato Leonard
-Dov’è?
Oscar lo guardò
-Dov’è?
-Leo ti conoscerò da una vita ma temo di non avere ancora un
potere di telepatia con te…
Leonard lo guardò per nulla contento della cosa
-Se non mi dici chi o cosa cerchi non posso rispondere alla
tua domanda- chiarificò Oscar cercando di non far notare che si stava godendo
la reazione di Leonard
-Alexandra dov’è? –chiese Leonard
-Nemmeno un “Ciao Mio caro amico Oscar, come stai?” –chiese
Oscar
-Non scherzare- lo avvisò Leonard
-Oh mi ferisci- disse Oscar- mi si spezza il cuore che il
mio migliore amico mi cerchi solo per la mia migliore amica
-Oscar…
-Sì? –chiese lui innocentemente
-Mi stanno saltando i nervi- avvisò Leonard
-L’età è brutta eh? –chiese ironico Oscar continuando a bere
il suo thè
-Oscar…
-Dimmi mio caro- sorrise lui
-Per piacere…dov’è Alex? –chiese Leonard
-Perché non ti siedi? –chiese Oscar facendo segno di
portargli una tazza di thè e altri dolci
Leonard lo fissò- puoi rispondere?
-Alexandra è a casa sua, dove vuoi che sia? –chiese ironico
Oscar
-Pensavo…fosse il tuo valletto- disse Leonard guardandolo e
ignorando i dolci e la tazza di thè
-Lo era- ammise Oscar- ma era solo fino al tuo compleanno,
riprenderà tra un paio di settimane probabilmente
-Come mai? –chiese Leonard
-Detesta la sua casa…suo padre per carità la ama come un
figlio, questo è il problema, sua madre detesta la parte di lei mascolina e sua
sorella delle volte mi dà i brividi…
-In che senso? –chiese Leonard
-Delle volte sembra che Cindy sia innamorata dalla sorella o
almeno il suo humor lo lascia pensare. Non è anomalo che la tocchi in modo
inappropriato o faccia battute che nemmeno un marinaio si sognerebbe di fare-
disse Oscar- ma non è innamorata sta tranquillo è solo una perversa donna…lei e
la madre sono la motivazione di Lexy di stare alla larga dalla sua dimora il
più possibile. Basterebbe che dicesse alle due di lasciarla in pace ma sembra
fallire nel farlo
-Possiamo andare da lei? –chiese Leonard
-Tra un paio di giorni…dalle tempo di decidere cosa fare…-
disse Oscar bevendo un sorso del suo thè- sono abbastanza sicuro che presto ci
sarà da divertirsi…
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