Capitolo 25: Kidnapping
Guardo l’orologio. Raven lo nota- tutto bene?
-Sì…Zane e Neal sono in giro per la loro giornata padre e
figlio- dico io
-Nervosa? –chiede lui prendendo i fogli dei documenti che ho
appena controllato
-Andrà bene, è armato fino ai denti il tuo boss- dice lui
con un sorriso
Io sorrido piano- mi porti dai nuovi? Voglio vedere come
stanno
Lui annuisce- da questa parte
****
-Madre! –dice una bambina vedendomi entrare, avrà circa l’età
di Zane
-Come va Lise? –chiedo io alla bionda dagli occhi rossi
-Bene- sorride lei. Lise aveva una forma di cancro, i suoi
genitori l’avevano venduta da piccola a un ricco bastardo pervertito. Per fortuna
Lady ha fatto visita a lui prima che lui facesse qualcosa ai bambini comprati.
Lise era già in una fase avanzata, non avrebbe avuto fortuna nemmeno usando la
chemioterapia, il siero era l’unica opzione che avevamo per darle una mano. Se riuscissi
a trovare un modo per modificarlo e renderlo generico potremmo forse aiutare
altri pazienti…purtroppo non è così semplice e il suo siero ci ha occupato per
oltre due anni di lavoro. Quando l’abbiamo riprovato su un altro paziente però
non ha avuto effetto.
Sorrido- ottima notizia
-Ah madre! –dice lei- ho avuto un’altra visione
Lise ha sviluppato “gli occhi del veggente” o meglio può
vedere il futuro in determinati momenti, per ora è casuale, con il tempo e
allenamento potrà però controllarlo
-Cosa hai visto? –chiedo io
Lei si concentra- Neal e Zane
-Dove? –chiedo io
-Una stanza buia, erano legati credo, da ciò che ho capito
non erano lì per loro volontà- dice lei
Il sangue mi si congela- puoi darmi altri dettagli?
Lei chiude gli occhi- una stazione, rumore di pioggia…ehm…odore
di zolfo?
-Zolfo…- mormoro io- Raven fai…
Lui è già al telefono- controllate dove sono Neal e Zane…è
urgente Lise ha avuto una visione e…cosa?
-Raven? –chiedo io
-Che diavolo significa che li avete persi di vista!?- chiede
lui- trovateli. Ora!
Lo guardo- che succede?
-Sono spariti- dice lui
-Cosa?!
Lui mi sorride- li troveremo…dammi dieci minuti e ci
muoviamo…
***
Guardo il dannato boss davanti a me- bene…bene…è un piacere
averti qui mio caro Neal
-Lascia andare mio figlio- dico io
Lui sorride- vedremo…intanto goditi la calma di questa
stanza…nessuno verrà a salvarti…
Lo guardo uscire e guardo Zane- sto bene
-Ti ha pugnalato alla… -inizio io lui sorride mostrando dov’era
la ferita
-Mamma ha ragione. Mi rigenero- dice lui- usciremo di qui
-I miei uomini saranno già a lavoro…-ragiono io
-E mamma non ci lascerebbe mai morire- sottolinea Zane- ci
troverà…
Lo noto stringere la collanina a forma di falce- cos’è?
-Un regalo di mamma, l’ho sempre portata al collo…credo
abbia una ricetrasmittente dentro…
-Tua madre mi spaventa delle volte- mormoro io.
Lui sorride- aspetta che scopra che siamo stati rapiti e
vedrai chi sarà spaventato…
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