WitchandAngel : Capitolo 8: Possessive

Capitolo 8: Possessive

Capitolo 8: Possessive

-Uccidermi? –chiedo io
Lei annuisce avvicinandosi di più, ho notato che adora venir stretta da me e, se Noir non è nei dintorni per sbranarmi, sono più che lieto di stringerla- loro tre sono i tre di cui ti parlavo
La guardo confuso
Lei sospira- ricordi? Mio padre cattivo?
Io annuisco piano
-Quelli sono tre Lord che si avvicinarono a mio padre dopo la morte di mamma- risponde lei
Sciolgo la posa e la prendo per mano- andiamo nel mio studio voglio i dettagli
Lei annuisce seguendomi tranquillamente. Con la coda dell’occhio guardo i tre nobili fissarla camminare e il mio braccio va a stringerle la vita e tirarla più vicino.
Mi avvicino a Sebastian- tieni d’occhio i tre che ci fissano in fondo alla sala
Lui li guarda e annuisce- sarà fatto…
Apro la porta portandola fuori dalla sala…sta tranquillo che domani avrai voci di quanto tu sia possessivo sulla tua fiancé Ciel…oh beh…
Chiudo la porta dello studio e lei si siede sul divano…in altre occasioni, tra un paio di anni magari, potrei seriamente portarla qui per più che qualche chiacchierata…
Non pensare male…non pensare male…
Dannazione perché la mia fiancé mi deve far entrare in pubertà prima del tempo…
-Ciel? –chiede lei
Io mi siedo al suo fianco- scusami…che dicevi?
-I tre si erano avvicinati a mio padre nel gioco, creando peggiori situazioni per lui e spingendolo a diventare sempre più crudele e…-prende fiato- a spingerlo a fare qualcosa a Iris…non so cosa, ma nel gioco una delle ragazze diceva “non puoi giudicarla per avere desiderio di non tornare in casa dell’uomo che non ha mosso dito per evitare che loro le rubassero ciò che non era loro di rubare”
-Pensi che…- inizio io bloccandomi
-Hanno strani sguardi per me- dice lei, la vedo rabbrividire e di istinto la stringo a me- Ci…Ciel?
-Andrà tutto bene tesoro- dico io stringendola- non permetterò che succeda nulla
Lei arrossisce accoccolandosi al mio petto
Quei tre non vivranno per molto…
****
-Grazie di essere venuto- dico io al padre di Iris- spero possa capire le mie motivazioni a tenerlo segreto
Lui annuisce- ho letto la lettera…pensare che quei tre vogliano…
La faccia di disgusto dell’uomo mi fa sorridere- ho un’idea per questo
Lui mi guarda- ovvero?
-Vada sotto copertura. Investighi cosa vogliono e se troviamo prove solide delle loro intenzioni di uccidermi…
Lui sorride- la ghigliottina
Io annuisco- la ghigliottina
Lui mi guarda- perché però? Solo per rovinare la probabilità che quei tre siano un ostacolo?
Io scuoto la testa e mi alzo- che le piaccia o meno. Iris è una mia proprietà. Sarà mia moglie e la madre dei miei figli. Qualsiasi cosa possa portarmela via o farle male…verrà eliminato
-E se qualcuno si opponesse a ciò? –chiede lui
Io sorrido- fosse anche mio padre…gli incidenti capitano
-Ti aiuterò a eliminare questi tre –dice alzandosi- ma ti avverto…questi comportamenti porteranno alla tua distruzione
Io sorrido- questo sarà un mio problema


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