Capitolo 51: Not this time

-ENJEL! VIENI A GIOCARE! –urla Victor

Stringo Angelica e faccio per uscire ma una mano mi prende il polso- mamma?

-Non starai pensando di scendere in campo spero- dice lei

Io annuiscono- devo

-Ma…- inizia lei

Le sorrido- Damon è con me, starò bene

Mio padre mi guarda- vengo con te e…

-Per una volta- dico io- sta indietro. Tu e i soldati non avete esperienza contro Victor e i suoi mostri, noi sì…lascia a noi la battaglia

-Ma…- inizia lui

-Senza offesa papà…ma non sapresti fare nulla in questo caso…rimanete qui e difendete questo posto…

Lo supero e scendo con Damon in campo di battaglia

-Da quanto non eravamo così? –chiede lui

Io annuisco estraendo Angelica e sorrido vedendolo estrarre Desdemona. Le due spade risplendono sfiorandosi- si mancavano eh?

-Sono infondo spade nate per stare insieme- dice lui

-HEY DAMON…DOVE SI TROVA ENJEL? VOGLIO GIOCARE! –urla lui

-Possibile che non gli sia ancora passato il vizio di urlare a ogni cosa che dice? –chiedo io

-Ricordati che è mezzo sordo- risponde Damon

-Non credo sia per la spada che gli abbiamo infilato in testa- rispondo io- credo sia per le sue dannate urla

-Non lo so, ma mi sta innervosendo- risponde Damon

-DOVE… -inizia lui

-Sono qui idiota! –urlo io

Lui mi guarda- una donna?

-Wow…allora sai parlare senza romperti le corde vocali –commento io

-Che c’è ti è venuto duro dopo averla vista? –chiede Damon

Lui scoppia a ridere- che aspettate?! Venite!

Io stringo Angelica e guardo poi Damon- insieme?

-Insieme –risponde lui battendo Desdemona con Angelica prima di lanciarsi contro Victor

Due contro uno sembra ingiusto vero?

-Tutto qui ciò che sai fare? –chiede Victor bloccando il colpo e scaraventando Damon lontano

In due non riusciamo a fargli un graffio, da soli un suicidio

Colpisco Victor e le nostre spade si bloccano insieme- non scordarti di me

-Sai ora che ti vedo bene…potrei anche non ucciderti e trovare altro uso per te…

Damon lo colpisce ma Victor blocca la sua spada a mani nude, il colpo non gli fa un graffio e so che Damon sta premendo con tutte le sue forze contro la mano di Victor

-Damon, che modi, non vedi che sto parlando con la gentil signora?

-Fottiti- risponde Damon prima di essere di nuovo scaraventato e io avvicinata a Victor

-Che modi…almeno un drink! –risponde lui sorridendo

Damon recupera la spada e torna all’attacco, di nuovo bloccato mentre io cerco di liberarmi

-Tornando a noi mia cara, che ne dici di una cenetta? –chiede Victor

-Nemmeno morta- rispondo tirandogli un calcio alle parte intime che lo fa volare indietro

-Non è stato molto gentile sai? –chiede lui rialzandosi- fa male colpiti lì

-Ringrazia che non te l’ho tagliato- rispondo io

Damon ruota la spada e di nuovo lo colpiamo insieme

Lui ride ri-bloccando le nostre spade- deboli

Damon dà fuoco alla spada costringendolo a ritirarsi e lasciarci liberi- non sai contrattaccare?

Lui ride- come se tu fossi un vero pericolo

Io alzo la spada invocando lo scudo in tempo per deviare l’attacco d’ombra di Victor- non lo istigare!

-Come se serve che lo istighi per farti attaccare- commenta lui

Perché ho una brutta sensazione?

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