WitchandAngel : Capitolo 14: A wrong choice

Capitolo 14: A wrong choice

Capitolo 14: A wrong Choice

-Zane sei sicuro di voler andare a scuola? –chiede mamma fermando l’auto
-Sì mamma- sorrido io- vai a lavoro tranquilla ok?
Lei annuisce baciandomi- mamma farà ciò che deve fare per tenerti al sicuro- bisbiglia così piano che non sono sicuro volesse io sentissi- passa una buona giornata amore, se serve chiama ok?
Io annuisco scendendo e andando dalla mia gang- Boss!
-Lo stronzo di Lorens è sulle tracce di mamma- dico battendo un pugno contro il muro della classe
Nicholas stringe i pugni- sta cercando per te o per Neal?
-O per mamma del tutto- dico io- dannazione…
-Tua madre è furba Zane- mi dice Rick
-Già- conferma Jeff- non sarà uno stupido agente a farla crollare
****
-Cosa?! –chiedo furioso facendo tremare uno dei miei uomini
-Neal calmati- mi dice James- sei sicuro?
-S…sì- dice lui- abbiamo visto l’auto di Derek Lorens parcheggiare di fronte alle aziende Nightmare
-CAZZO! –dico colpendo il muro e lasciando un buco nella parete
-Ti conviene andartene- dice James al tipo che coglie subito il suggerimento e corre via
-Maledizione se le fa qualcosa… -inizio io
-Per ciò che so di Hestia- dice James calmo- l’ultima cosa che quel coglione può fare è ferirla, la donna è forte e furba, non sarà una pedina nelle sue mani. Stasera hai una cena con lei e Zane vero?
Io annuisco
-Alla cena tenta di vedere che diavolo è successo e se lei si sente in pericolo- dice James- se lui le farà qualcosa sono certo lo dirà, se non a te almeno a Zane
Io annuisco- il tipo è sulla mia lista nera
James annuisce- nessuno ne esce vivo da quella lista
****
-Ms Hood- sorride Derek Lorens sedendosi nel mio ufficio- agente Derek Lorens
Io gli faccio segno di sedersi- posso esserle utile?
-Riguarda l’omicidio di Henry…- inizia lui
-Se non erro è stato dichiarato suicidio –dico io
-Non da me- dice lui con orgoglio. O se ti vorrei strangolare- e sto continuando le indagini
-Come posso aiutarla?
-Che rapporto c’era tra lei e la vittima? –chiede lui
-Mi scusi? –chiedo io irritata
-Beh la vittima aveva…- inizia lui
-La “vittima” mi ha molestata in più occasioni e ho fatto sia una denuncia di molestie che compilato un ordine restrittivo. Quindi prima che la sua mente vada nelle lande della sua perversa e orrida immaginazione la pregherei di guardare i fatti nudi e crudi. Se sono triste che quell’uomo sia morto? No. Averlo in vita o meno non cambia che un semplice fatto. Posso dormire sapendo che quel maniaco non tornerà a tormentare me o mio figlio. Quindi se vuole simpatia per il bastardo ha sbagliato persona
-Conosce quest’uomo? –chiede lui mostrandomi una foto di Neal, scattata senza che lui lo sapesse aggiungerei
Annuisco- è un mio nuovo cliente
-Lui è un mafioso –inizia lui
-Sospetto- correggo io- finché non avrò prove certe non crederò in queste voci
-Lui è un sospetto mafioso…che mi risulta sia il vostro compagno di letto- dice lui
-Ma come osa! –dico io
-Non faccia la santa, lui e suo figlio sono connessi alla…- inizia lui
Io mi alzo in piedi
-Signorina…- inizia lui
La mia mano è più svelta e il mio ceffone è sulla sua guancia- esca dal mio ufficio! Questo affronto non lo tollero da nessun’uomo! Venirmi a dare della puttana, accusare i miei collaboratori e minacciare mio figlio con false accuse…HA OTTO ANNI idioti uomo delle caverne che non è altro! Il suo superiore riceverà una mia lamentela e sia tranquillo. Stilerò un rapporto per avere un ordine che le proibisca di avvicinarsi a me, alle mie aziende o a mio figlio!
-Non finisce qui- dice lui uscendo mentre le guardie di sicurezza lo portano fuori
Premo un tasto e chiamo Raven- Lady? Non chiami mai se non…
-Entra e Cancella- dico solo io mentre i miei assistenti controllano l’ufficio per cimici e altri controllano il resto dell’edificio. Ventisette cimici sono state trovate messe fresche e ora sono sotto acido.
Quell’uomo si è appena messo contro qualcuno che non doveva avere come nemico…



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