Capitolo 22: Problem
Sorrido uscendo dall’ufficio con Zane per mano- come mai
così allegro?
-Papà ha promesso di venire a vedere un film con noi-
sorride lui
Io sorrido serena. Vederlo così felice è l’unica cosa che mi
rende felice
-Tutto bene mamma? –chiede lui
Io mi fermo e lo stringo a me- mamma fa tutto quel che fa
per il tuo bene Zane, ricordalo sempre
Lui mi stringe piano- ogni tanto diventi strana mamma…
Gli sorrido dandogli un bacio sulla fronte- un giorno ti
spiegherò tutto, te lo giuro…ma voglio che tutto resti così.
Lui mi guarda confuso ma poi mi sorride- nulla di ciò che
hai fatto potrà mai cambiare tutto mamma…
Io gli bacio la fronte- lo spero…andiamo su. Ti avevo
promesso un gelato no?
Lui sorride stringendomi la mano
***
-Sembri di buon umore- nota James con un sorriso
-Sta andando tutto benissimo- dico io contento- Zane mi
vuole come padre e Hestia sembra star cadendo tra le mie braccia
Lui sorride- quindi posso sperare in un invito a nozze?
-Sarai il mio testimone –dico io sorridendogli
Lui mi posa una mano sulla spalla- prenderemo possesso della
zona nord nel giro di un mese
-Ottimo- sorrido io
-Come…pensi di dirle che cosa fai per lavoro? –chiede James
-Non lo so- ammetto io
-Pensi che…le darà fastidio? –chiede lui
Io scuoto la testa- ha un padre ex militare…patrigno o quel
che è, devo ancora conoscerlo, ma mi ha detto chiaramente che fintanto che non
farò male a lei o alla sua famiglia, specialmente a Zane, non le importa nulla
di cosa io faccia
Lui sorride- ottimo per te non credi e…
-BOSS! –urla uno dei miei uomini- li hanno…
-Che succede? –chiedo io alzandomi
-Hanno…hanno rapito la vostra ragazza e vostro figlio- dice
lui riprendendo fiato
-Cosa…
****
Riprendo i sensi per trovarmi legato al fianco di mia madre…cazzo…che
diavolo è…
Eravamo per strada quando un gruppo di uomini ci ha
trascinato in auto…devono averci dato cloroformio o qualcosa del genere…
Mamma sembra illesa anche se dorme ancora…e dallo specchio
di fronte a me posso vedere che non mi hanno torto un capello…
-Mamma…mamma? –provo io a svegliarla. Per fortuna ha un
battito e non ci hanno legato…
Lei apre gli occhi piano prima di guardarci intorno. Pare capire
subito la situazione perché la vedo subito controllare se io sto bene
-Dove siamo? –chiede piano
-Non lo so- replico io
-Ricordi qualche dettaglio? Qualsiasi cosa Zane…
Mi sforzo e poi annuisco- uno scorpione o una cosa del
genere tatuata sul braccio del tipo che mi ha preso…
Lei sfiora l’orologio che ha al polso cliccando nervosamente
sul quadrante quattro volte, giurerei che ho sentito un piccolo bip a un certo
punto ma potrei sbagliarmi- mamma?
Lei sorride serena come sempre- andrà tutto bene piccolo…
La guardo confuso, come fa a essere così calma?
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