Capitolo 9: Dinner

-Zane- dico rientrando

-Hey mamma! –dice lui- prima che mi dimentichi, Sabato dormo da Rick con i nostri amici

-Va bene- dico io- preparerò la cena in un paio di minuti ok?

Lui annuisce- va bene, torno a studiare

Io annuisco salendo le scale per salire nel mio studio. Apro la scatola nera trovando dentro la chiave che ci serviva

-Ottimo lavoro Lord…ottimo lavoro…

Nascondo la chiave nella cassaforte di cui Zane non sa l’esistenza

Forse potrei invitare Neal qui a casa per il nostro appuntamento…

***

Mi guardo allo specchio…questo tubino nero non è troppo sexy vero? Voglio che guardi le mie curve senza sembrare disperata…

Sento la porta suonare e scendo velocemente le scale- sì?

-Sono Neal- dice lui

Io sorrido aprendogli la porta- entra pure

Lui sorride- per te

Prendo il mazzo di rose rosse e sorrido- vado a metterle in un vaso con dell’acqua. Torno subito

Sento i suoi occhi su di me- sei davvero meravigliosa stasera Hestia

Io sorrido sistemando i fiori in cucina- grazie. Scusami per aver fatto un cambio di piani

Lui scuote la testa- un primo appuntamento in casa a guardare un film è una cosa che devo dire mi piace come idea

Sorrido- ci vorranno ancora un paio di minuti…intanto perché non ci sediamo a parlare un po’?

Lui sorride sedendosi alla penisola- niente alcol?

-Scusa anche per quella regola- dico io

-Preferisco essere sobrio- ammette lui- ma non prometto di provarci di meno

Sorrido- non ti avrei invitato a casa sapendo che ero sola con te se volevo evitare che ci provassi

Lui sorride spostando una ciocca dei miei capelli dal mio viso- allora non mi tratterò

***

-Sei un’eccelsa cuoca- si complimenta lui sedendosi al mio fianco

-Uno dei talenti di una mamma- sorrido io

Lui sorride mettendomi un braccio intorno alle spalle- altri talenti che vorrei sapere?

Il film continua sullo schermo ma nessuno di noi due ci sta dando molto peso.

Sono otto anni che voglio riprovare la sensazione di quando sono rimasta incinta di Zane, lo ammetto, sono fatta di carne e anch’io ho i miei bisogni. Non ho nulla da ridire a riguardo della cosa anche perché quest’uomo è il padre di mio figlio, abbiamo già avuto una bella serata…quindi…

-Pare che baci molto bene- dico io

Lui sorride avvicinandosi di più- hanno detto lo stesso di me

La sua mano si sposta sulla mia vita e prima che me ne accorga mi ritrovo a baciarlo

-Zane starà fuori tutta la serata vero? –chiede lui appena ci fermiamo per riprendere fiato

Io annuisco- domani dopo scuola torna a casa

Lui sorride- ti spiace se…

-Secondo piano terza porta a destra e la mia camera- dico io

La tv viene spenta e io sollevata di peso mentre le sue labbra mi tormentano il collo

Prima che me ne accorga mi ritrovo sul mio letto

-Impaziente vedo- rido io

Lui mi bacia- diciamo che sono a secco da parecchio tempo…

Parecchio…- otto anni?

Lui mi bacia- mi hai riconosciuto?

-Non sono ceca. Somigli a Zane…- dico io, oltre al fatto che è letteralmente l’unico maschio a cui io ho mai avuto attrazione fisica…lasciamo stare va

Lui sorride- possiamo parlare o…

-Non sei l’unico a secco da otto anni Neal…- sorrido io

Lui mi bacia- ci conosciamo da un paio di mesi…

-E abbiamo avuto un figlio insieme che ha otto anni- dico io- direi che abbiamo abbastanza superato lo stage dello “sconosciuto”

Lui ride baciandomi e togliendosi la giacca

****

Sorrido quando la sento accoccolarsi al mio petto- allora?

-Direi che abbiamo otto anni da recuperare in parecchie cose- risponde lei- sesso compreso

Sorrido baciandole la fronte- sei estremamente tranquilla ad avermi nel tuo letto

Lei alza le spalle- ho i miei motivi…e se Zane ti vuole nella sua vita io non ti toglierò di certo di torno

La stringo di più- non me ne andrò

-Vedremo- mormora lei- se domani quando mi sveglio sarai nel mio letto sarà già un progresso rispetto a otto anni fa Neal…

Annuisco- non andrò da nessuna parte…

****

Dove diavolo…oh già…ieri con Hestia…

Mi giro verso dove dovrebbe esserci lei trovando però un letto vuoto…ok non è la più bella sensazione al mondo questa

-Hestia? –chiamo dopo essermi infilato almeno un paio di boxer

-Cucina- sento rispondere

Odore di…pancake?

Entro nella cucina trovandola ai fornelli- buongiorno

Lei sorride- buongiorno. La colazione è quasi pronta

Io sorrido- serve una mano?

Lei scuote la testa- siediti pure

Non sarebbe male averla così la mia mattinata…almeno non ho dovuto scaraventare qualcuno fuori dalla finestra per un tentato assassinio…- sei molto bella

Lei sorride servendomi i pancake- e tu spettinato

-Chissà chi è la colpevole di ciò e dei graffi che ho sulla schiena- dico io

-Ieri non sembravi tanto contrario alla cosa- risponde lei

La tiro più vicina rubandole un bacio- buongiorno…

-Buongiorno- ride lei

Potrei davvero volerla una mattina così…me, nostro figlio Zane e mia moglie Hestia…vediamo di falla innamorare nelle prossime settimane…

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