Capitolo 3: A gentleman, a beautiful lady and the usual idiot
-Tesoro la colazione- dico io
Zane entra mezzo addormentato- giorno mamma
Gli servo i pancake e gli do un bacio sulla guancia- fatto
bei sogni?
Lui sorride- sì, eravamo io e te a horror city
Sorrido- adori proprio quel parco divertimenti eh?
-Ovvio- sorride lui- voglio diventare un regista horror e lì
hanno i set di ogni horror esistente!
Ridacchio- oggi come torni da scuola possiamo fare una
maratona di Friday the 13th se vuoi
-JASON! –urla lui- voglio! Ovvio!
Io scoppio a ridere- finisci di mangiare su, ti porto a
scuola e poi vado a lavoro
Lui mi guarda- stai bene…
-In che senso? –chiedo io
-No il completo- dice lui indicando i miei pantaloni neri,
la camicetta bianca e le scarpe con il tacco nere- sei molto carina oggi. Ti sei
anche fatta i boccoli…perché?
Io sorrido prendendo dalla borsa due biglietti- beh ho un appuntamento…
Lui mi guarda- e con chi?
Io gli mostro i biglietti- allora signorino Hood, vorrebbe
venire con me a vedere “You are next” che mi ha chiesto di vedere insieme da
quando ne hanno deciso di rifarlo al cinema?
Lui mi guarda e poi sorride- Sì!
Ridacchio quando mi stringe- sei felice vedo
-Ovvio! –dice lui- pensavo uscissi con qualcuno, non
spaventarmi così
Io sorrido dandogli un bacio- mi spiace ma l’unico uomo
della mia vita sei tu principino- lui sorride- e sai che mamma non va a caccia
di donne da parecchio
Lui sorride tornando alla sua colazione- ti amo tanto mamma
Io sorrido baciandogli la fronte- veloce su, devi andare a
scuola
****
-Stiamo davvero spiando un bambino di prima mattina? –chiede
James
-Sì- dico io- stiamo spiando mio figlio, ora zitto- dico
guardando le telecamere
-Hey boss- dice un bambino salutando mio figlio
-Rick- sorride lui al biondo dagli occhi blu- novità in
zona?
****
-No boss- dice lui- niente fuori dalla norma
-Ottimo- dico io passandomi la mano tra i capelli- ricorda
di avvisarmi se quei bastardi tornano a romperci le scatole
-Boss, certo che- dice Jeff avvicinandosi, i capelli castani
sempre in disordine e gli occhi blu nascosti dagli occhiali- hai un sorriso che
spacca le pietre oggi
Io sorrido- ho un appuntamento
I due mi guardano- e con chi?
-Mamma- dico io
-Ovviamente- ride Rick- dove di bello?
-Film horror, ha preso i biglietti e tutto –dico io-
stamattina ha detto che aveva un appuntamento e mi stava prendendo un infarto…poi
mi ha mostrato i biglietti e chiesto di andare con lei
-Sei un po’ ossessivo con tua madre- commenta Jeff
-No, mi assicuro solo che nessuno stronzo si avvicini a ciò
che è mio- replico io
Rick ride- hai ancora quel fucile con tranquillanti in
camera?
-Ovvio- dico io- non sia mai che qualcuno venga a provarci
come quell’idiota dell’ultima volta…
-Tua madre è fantastica comunque. L’ultima volta ci ha fatto
i biscotti- sorride Jeff
-Le chiederò di fare una serata cinema come sabato scorso
magari- propongo io- la gang la adora
-Beh è mamma del nostro boss ma è anche super iper carina e
per essere una mamma è uno schianto- dice Jeff
-Lo so- sorrido io- ah Jeff mi fai un lavoretto
-Ovvero? –chiede lui sistemandosi gli occhiali
-Controlla chi cazzo è Neal BlackDiamond. Mamma lo incontra
oggi a lavoro e voglio essere sicuro che non sia un altro dei soliti stronzi o
un poco di buono- dico io
Lui tira fuori il pc e si mette a lavoro- dove l’hai
incontrato?
-Gioielleria ieri- dico io- sembra un tipo apposto, mi dà
delle buone sensazioni e potrei dargli una mano in futuro…inoltre mi somiglia
il che è sospetto
-Quante possibilità ci sono che incontri tuo padre in una
gioielleria Zane –inizia Rick
-Lo so- dico io- ma so che espressione aveva quando ha visto
mamma, il tipo “stavo cercando questa persona” e so come ha reagito quando gli
ho detto la mia età Rick
Jeff sorride- hai problemi se è un mafioso?
Guardo dalle spalle del mio amico- sospetto mafioso…trova
ciò che puoi su questa famiglia e fammi sapere in giornata
-Sì signore- dice Jeff chiudendo il pc
-Rick sai che fare vero? –chiedo io
-Nessuna interruzione alla giornata con tua madre- dice lui-
chiederò al gruppo dei maggiorenni di occuparsi dei soliti avvisi…
Io sorrido- e tutti che pensano che un bambino non possa
condurre un gang…
-Beh sei molto più che un moccioso dire- ride Jeff- ti
manderò i dati prima del cinema, ma mi assicurerò di non disturbarti durante l’appuntamento
-Ottimo –dico io- ah cancella eventuali tracce dal database,
l’ultimo colpo ci ha quasi fatto beccare…
-Sì boss- dice lui
-Boss- chiama Nicholas, il nostro insegnante dai capelli
neri e occhi scuri- le lezioni iniziano tra poco.
-Ottimo…hey Nick- dico io- assicurati che i tipi della zona
ovest siano dove devono essere
Lui sorride- sì signore
****
Guardo lo schermo senza parole
-Sì quello è tuo figlio- dice Erick, dai capelli neri e
occhi blu
-Ha otto fottuti anni è ha una cazzo di gang! –dice James
Io sorrido- buon sangue non mente…
-E ha anche le tue manie possessive…- mormora James- sua
madre deve essere santa…
-Andiamo- dico io- ho un appuntamento con la mia futura
moglie
****
Guardo il messaggio di Zane con la foto di lui e i suoi due
migliori amici Jeff e Rick…c’è anche il loro professore di legge Nicholas…
“Buon lavoro” sorrido al suo messaggio
“Buona giornata principino, salutami i tuoi amici e non fare
arrabbiare il prof” replico io
Nemmeno un secondo che ricevo la replica “Io sono sempre
bravo dolcezza, ti salutano anche loro”
Sorrido posando il cellulare e alzo lo sguardo a delle urla-
non può entrare! Signore!
Henry Thomas entra di corsa- cosa significa questa?!
Lo guardo- non ricordo di avere appuntamento con lei signor
Thomas
-Rispondi! –dice lui mostrandomi la denuncia da me fatta-
molestie!?
-Lei ha compiuto atti molesti alla mia azienda e io ho solo
posto fine alla cosa con una denuncia –dico io alzandomi- è fortunato che non
abbia posto una mano più pesante e terminato la sua azienda…i miei contatti
sarebbero lieti di darmi una mano
La mia segretaria esce di corsa, probabilmente per chiamare
la sicurezza
-Non hai diritto di farlo! –dice lui
-Ho ogni diritto di fare denuncia, è il bello di essere in
questo stato- rispondo io con un sorriso
Lui mi afferra il polso- senti puttana tu non…
La mia mano viene liberata da una più grande. Alzo lo
sguardo sul nuovo arrivato. L’uomo che ho davanti è uno schianto…capelli neri,
occhi celati da occhiali da sole, pelle leggermente abbronzata e un fisico che
anche sotto quel completo elegante mostra molti muscoli…
-Chi diavolo sei? –chiede Thomas guardandolo
-Un impresario, avrei ora un appuntamento con la signorina
qui presente e le chiederei di togliersi prima che le cose per lei vadano molto
male –dice lui
-Sai chi sono io?! Io sono Henry Thomas- dice lui come se
fosse chissà che
Il nuovo arrivato si toglie gli occhiali, quei occhi blu
sono davvero famigliari per qualche motivo…- e io sono Neal BlackDiamond, ora
se ne vada- dice lui
Thomas impallidisce leggermente indietreggiando- non…non
finisce qui
Neal sorride- vedremo…
La sicurezza lo porta fuori e io sospiro- mi spiace per…
-Mi deve scusare l’interruzione signorina Hood- dice lui
cortesemente- ma pensavo che il soggetto fosse parecchio molesto e ho pensato
di intervenire
Sorrido- lo era…la ringrazio ma non ho…
Lui sorride- so che non ha bisogno di una mano, non sembra
il tipo da donzella in difficoltà signorina Hood, semplicemente ho deciso di
fare il cavaliere per dare un prima impressione positiva
Di sicuro la stai dando- io sono Hestia Aidan Hood
-Neal BlackDiamond- sorride lui stringendo la mia mano e
sedendosi di fronte a me
Faccio segno a Melissa di chiudere la porte- ho ricevuto le
richieste ieri e le vostre proposte e devo dire che sono interessanti
Lui mi passa il contratto già firmato che gli ho mandato
stamane- ha la mia firma signorina
-Hestia va bene- dico io guardando il documento- nessun
tentativo di cambiare qualcosa…
Lui sorride- mi fido del mio intuito…puoi chiamarmi Neal
Sorrido leggermente- è un piacere fare affari con te Neal…
Lui sorride e nota la foto- vostro figlio?
-Sì- dico io- e prima che lo chieda non…
Lui sorride- quindi era lui il bambino di ieri…
-Mi scusi? –chiedo io
-Ieri in una gioielleria qui vicino ho incontrato un
adorabile ragazzino davvero sveglio. Cercava un regalo per la madre…- dice lui
La mia mano va alla collana- oh…quindi era lei il famoso
gentiluomo che ha fatto colpo su mio figlio…grazie per avergli dato una mano
Neal
Lui sorride- è stato un piacere…qui c’è il mio numero
privato in caso abbia bisogno di contattarmi
Prendo il foglietto- grazie…beh alla prossima riunione- dico
io offrendogli una mano
Lui gira la mia mano e mi fa un bacia mano- alla prossima
volta…Hestia…
Lo guardo uscire prima di sedermi sulla poltrona…non è niente
male davvero questo Neal…somiglia parecchio a…non ricominciare Hestia, non
tutti sono il padre di tuo figlio…
***
-Come è andata? –chiede James
Io sorrido- benissimo…credo di averle dato una buona
impressione…
-Ne sono lieto- sorride lui
-Prepara gli uomini- dico io
-Chi vuoi uccidere? –chiede lui
-Henry Thomas. Il bastardo le ha messo le mani addosso
davanti a me- rispondo io
Lui sorride- è un uomo morto
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